In occasione del lutto nazionale proclamato per la scomparsa diSua Santità Papa Francesco, la Fondazione Teatro Pirandello comunica chel’evento previsto per giovedì 24 aprile è annullato.
La decisione è stata presa in segno di rispetto per il momento di cordoglio che coinvolge l’intera nazione.
Ringraziamo il pubblico per la comprensione.
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟒 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞, il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento apre le sue porte per un evento speciale: un ciclo di visite teatralizzate in notturna per celebrare una doppia, significativa ricorrenza.
Nell’𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 del 1880 veniva inaugurato per la prima volta il Teatro Municipale, cuore pulsante della cultura cittadina, che oggi compie 𝟏𝟒𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢. Ma il 2025 segna anche un altro anniversario importante: i 𝟑𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨, avvenuta il 29 aprile 1995 alla presenza del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, dopo un lungo restauro che ne ha restituito alla città la piena fruibilità.
Per celebrare queste due importanti tappe della sua storia, la Fondazione Teatro Pirandello organizza una serata immersiva ed emozionante: dalle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟗.𝟎𝟎 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐢, con ingressi scaglionati, gli spettatori potranno vivere un viaggio nel tempo tra palchi, platea e camerini, guidati da attori e personaggi che rievocheranno i momenti più iconici del Teatro.
Le 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐯𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢 𝐏𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, che per l’occasione darà vita a un racconto scenico suggestivo, dove la storia si mescola alla magia del teatro. 𝐈𝐧𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨. Non occorre la prenotazione, gli interessati potranno presentarsi direttamente in teatro a partire dalle 19.
🎭 𝐈 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐏𝐢𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨, 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚. Si è appena conclusa la giornata di studi sul Teatro Pirandello: un’esperienza straordinaria che ha visto protagonisti gli studenti del Liceo Leonardo, impegnati in un viaggio tra storia, architettura, arte e memoria. I giovani si sono avvicinati al patrimonio culturale della città con rigore e passione, approfondendo le vicende costruttive del Teatro e studiando le decorazioni pittoriche e scultoree progettate dall’architetto Giovan Ba Basile e realizzate magistralmente da Luigi Sacco, Antonio Tavella, Giuseppe Belloni e dallo scultore Benedetto Alfano. Tra i particolari emersi: la scoperta del decoro dei capitelli, in cui Basile concepì un cigno e una tortorella con un ramoscello d’olivo nel becco, simboli nascosti che oggi tornano alla luce grazie agli studi accurati condotti nelle biblioteche e negli archivi storici. Rintracciata anche la documentazione originale sulla progettazione dei cancelli in ferro d’ingresso al Teatro. Una mattinata intensa e partecipata, che ha unito scuole, studiosi e istituzioni in nome della cultura, restituendo ai ragazzi un ruolo da veri protagonisti nella valorizzazione del patrimonio artistico e identitario di Agrigento. Ecco una sintesi della giornata di studi nel video. #TeatroPirandello #CapitaleDellaCultura2025 #Agrigento #GiovaniProtagonisti #ErnestoBasile #PatrimonioCulturale #ScuolaECultura
Gli studenti del Liceo Leonardo si avvicinano al patrimonio culturale della città con passione e competenza, approfondendo la storia costruttiva e artistica del Teatro Pirandello. Guidati dai loro docenti, in particolare dal prof. Fabio Zarbo, e dalla dirigente, Patrizia Pilato, hanno affrontato una complessa e difficile ricerca anche presso l’Archivio di Stato di Agrigento, dove, con l’ausilio della competenza della dirigente, Rossana Florio, hanno affrontato la lettura e lo studio della documentazione ottocentesca riguardante la costruzione del teatro comunale. Un viaggio affascinante tra architettura, decorazioni pittoriche e scultoree, che li ha portati a studiare l’opera dell’architetto Ernesto Basile, autore del progetto, e gli interventi dei grandi maestri dell’epoca come i disegnatori e pittori Luigi Sacco, Antonio Ravello, Giuseppe Belloni e lo scultore Benedetto Alfano. Tra i particolari emersi dalla ricerca, la scoperta dei disegni e delle indicazioni riguardanti il decoro dei capitelli, dove Basile volle un cigno, una tortorella con un ramoscello d’olivo nel becco, simbolo di protezione e bellezza, nascosti tra i dettagli del teatro. Tutte le opere del teatro comunale sono nate dall’ingegno di questi professionisti e artisti, persino anche la progettazione dei cancelli in ferro d’ingresso, che è stata ritrovata grazie agli studi nell’Archivio di Stato e nell’Archivio Storico Comunale. Un’iniziativa voluta anche dalla Fondazione Teatro Pirandello, dal Comune e dalla Fondazione Agrigento Capitale della Cultura che dimostra come la conoscenza diretta e lo studio approfondito rendano i giovani protagonisti attivi nella valorizzazione del nostro patrimonio. Una lezione di bellezza, memoria e futuro, che gli studenti agrigentini hanno presentato avvalendosi anche degli strumenti dell’informatica, compresi quelli dell’intelligenza artificiale. Tutte le autorità presenti all’incontro, dal Sindaco Miccichè, alla presidente della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura, Cucinotta, dal presidente della Fondazione Teatro Pirandello, Patti, al Provveditore agli Studi, Moschella, e i relatori si sono complimentati con gli studenti per l’eccellente lavoro di ricerca e per i video realizzati per presentarne i risultati, tra cui la mappatura del teatro attraverso un virtual tour multimediale a 360°. Il presidente della Fondazione Teatro, Alessandro Patti, ha anche annunciato che i video degli studenti verranno inseriti nel sito della Fondazione perché costituiscono una ricostruzione storica, artistica e ambientale molto preziosa e inedita che contribuirà a far conoscere nel mondo la storia e la bellezza del Teatro Comunale dedicato a Luigi Pirandello.
L’incontro si è concluso con gli interventi di Renata Prescia, Docente Ordinaria di Restauro architettonico Università degli Studi Palermo, Rossana Florio, Direttrice Archivio di Stato di Agrigento, Fabio Zarbo docente del Liceo Leonardo, Rita Ferlisi, Storica dell’arte Soprintendenza BB, Flavio Caputo e Fabio Zarbo.
Il Liceo “Leonardo” e la Fondazione Pirandello insieme per un progetto tra storia, innovazione e partecipazione
Un viaggio nel cuore di uno dei gioielli architettonici della Sicilia, arricchito dalla voce della ricerca e dal linguaggio della tecnologia. Mercoledì 9 aprile 2025, alle ore 10:00, la Sala “Pippo Flora” del Teatro Pirandello di Agrigento ospiterà una giornata di studi sul Teatro, con novità inedite sul contributo progettuale di Giovan Battista Filippo Basile e con la presentazione in anteprima di una visita virtuale interattiva a 360° realizzata dagli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo”.
Un evento aperto alla cittadinanza, nato dalla sinergia tra il Liceo Leonardo e la Fondazione Teatro Luigi Pirandello, che coinvolge studiosi, istituzioni e giovani talenti in un lavoro corale di valorizzazione del patrimonio culturale.
«Mentre ogni giorno che passa aumenta la pletora di soggetti che chiedono cosa Capitale della Cultura possa fare per loro – ha dichiarato l’avv. Alessandro Patti, presidente della Fondazione – qui abbiamo due istituzioni culturali, il Liceo Leonardo e la Fondazione Teatro Pirandello, che invece si chiedono cosa loro possano fare per la Capitale della Cultura. E lo fanno traducendo questa domanda in azioni concrete, collaborando e mettendo in campo un prodotto per l’intera collettività».
Il progetto, infatti, nasce dalla passione e dalla competenza del prof. Fabio Zarbo, docente del Liceo e coordinatore dell’iniziativa, con la partecipazione attiva degli studenti della classe 4E. Un percorso formativo che ha permesso agli studenti di entrare nel cuore del teatro, analizzarne le strutture, scoprirne i dettagli, restituendone una narrazione innovativa e accessibile.
«Si tratta di un lavoro straordinario – ha sottolineato la dirigente scolastica Patrizia Pilato – che ha raggiunto un triplice obiettivo: promuovere l’innovazione, stimolare la ricerca e valorizzare un bene culturale della nostra città. Gli studenti sono stati protagonisti assoluti, guidati con competenza dal professore Zarbo».
Nel corso della mattinata interverranno anche esperti e rappresentanti del mondo culturale e istituzionale: Rossana Florio (Archivio di Stato di Agrigento), Prof.ssa Arch. Renata Prescia Docente Ordinaria di Restauro architettonico Università degli Studi Palerm, Eliana Mauro (Polo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo), Rita Ferlisi (Soprintendenza BB.CC.AA. di Agrigento), oltre allo stesso prof. Zarbo.
«Abbiamo ratificato un protocollo d’intesa con il Liceo Leonardo – ha aggiunto Salvatore Prestia, direttore generale della Fondazione Teatro Pirandello – e questo lavoro ci permetterà di rendere il Teatro Pirandello visitabile da ogni parte del mondo. I ragazzi sono riusciti a reperire materiale inedito, con risultati sorprendenti e commoventi».
A concludere i lavori sarà proprio la presentazione della visita virtuale immersiva, un’esperienza fruibile anche da remoto, capace di avvicinare il pubblico al teatro in modo nuovo, senza rinunciare al rigore della ricerca storica.
«Sarà l’occasione per approfondire le vicende storico-costruttive del teatro – ha spiegato Fabio Zarbo – con particolare attenzione alle decorazioni pittoriche e scultoree realizzate da Sacco, Tabella, Belloni e dallo scultore Benedetto Alfano, su disegni dell’architetto Basile, già progettista del Teatro Massimo di Palermo».
Una mattinata tra memoria e innovazione, per celebrare il Teatro Pirandello come luogo vivo della cultura, della formazione e dell’identità agrigentina.
SCARICA IL VIDEO CON LE INTERVISTE: https://we.tl/t-1G4IaA6yog
🎻 Il Conservatorio a Teatro – Un grande evento sinfonico al Pirandello 🎭
Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della musica colta!
Sabato 29 marzo alle ore 18:00, il Teatro “Luigi Pirandello” di Agrigento ospiterà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, diretta dal M° Giuseppe Romeo, per una serata di grande prestigio.
In programma: ✨ Bellini – Sinfonia da Il Pirata
🌍 Dvořák – Sinfonia n. 9 in Mi minore “Dal Nuovo Mondo” op. 95
L’evento rientra nella stagione concertistica 2024/2025 del Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera, con il patrocinio dell’Unione Europea, in un anno speciale per Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025.
📍 Teatro Luigi Pirandello, Agrigento
🗓 29 marzo – ore 18:00
🎟 Info biglietti: 0922 590220 – biglietteria@fondazioneteatropirandello.it
Un’occasione imperdibile per vivere la magia della musica sinfonica in uno dei teatri più belli di Sicilia.
Il Teatro Pirandello di Agrigento è pronto ad accogliere il nono appuntamento della stagione teatrale con uno spettacolo dal ritmo incalzante e dall’umorismo tagliente. Sabato 22 marzo alle ore 21:00 e domenica 23 marzo alle ore 17:30, il sipario si aprirà su “Il Malloppo”, commedia noir di Joe Orton, portata in scena da un cast d’eccezione: Marina Massironi, Gianfelice Imparato, Giovanni Franzoni, Giuseppe Brunetti e Davide Cirri, diretti dalla regia di Francesco Saponaro.
Prodotto da La Pirandelliana, lo spettacolo rappresenta un vero gioiello della drammaturgia britannica, noto per la sua satira pungente e i colpi di scena imprevedibili. Con una trama che gioca sapientemente tra comicità e mistero, “Il Malloppo” promette di conquistare il pubblico con un mix irresistibile di umorismo e critica sociale.
Le scene portano la firma di Luigi Ferrigno, i costumi sono curati da Anna Verde, mentre il disegno luci è di Antonio Molinaro. La traduzione del testo è stata affidata a Edoardo Erba, che ha saputo restituire la brillantezza e l’efficacia dei dialoghi originali.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della grande commedia. I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Pirandello e online.
“Storia di una Capinera” torna al Teatro Pirandello: due serate imperdibili ad Agrigento
Il sipario del Teatro Luigi Pirandello di Agrigento si apre nuovamente su uno dei classici più intensi della letteratura italiana. Dopo il grande successo riscosso nei teatri italiani, “Storia di una Capinera”, l’adattamento teatrale del celebre romanzo di Giovanni Verga, torna in cartellone con due attesissime repliche: sabato 1 marzo alle ore 21:00 e domenica 2 marzo alle ore 17:30.
A dar voce e corpo ai personaggi di questa struggente storia sarà un cast d’eccezione guidato da Enrico Guarneri e Nadia De Luca, con la regia di Guglielmo Ferro e l’adattamento firmato Micaela Miano. Sul palco anche la partecipazione straordinaria di Emanuela Muni, che contribuirà a rendere ancora più intensa l’interpretazione di un dramma che tocca le corde più profonde dell’animo umano.
La messa in scena promette di trasportare il pubblico nella Sicilia ottocentesca attraverso una narrazione densa di emozioni, tra amore, sacrificio e imposizioni sociali. La cura nei dettagli scenografici, affidata a Salvo Manciagli, le suggestive musiche di Massimiliano Pace e i costumi realizzati dalla Sartoria Pipi completano un allestimento raffinato e coinvolgente.
Lo spettacolo rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della grande letteratura, nel cuore di una città che si prepara a vivere un anno straordinario come Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Gli ultimi biglietti disponibili possono essere acquistati online sul sito ufficiale www.fondazioneteatropirandello.it e presso il botteghino del teatro.
📍 Teatro Luigi Pirandello, Agrigento 📅 Sabato 1 marzo – ore 21:00 📅 Domenica 2 marzo – ore 17:30
Un’occasione unica per riscoprire un capolavoro senza tempo e lasciarsi emozionare dalla magia del teatro.
Evento Imperdibile al Teatro Pirandello: José Cura e Eriko Sumiyoshi in Concerto
Il Teatro Pirandello di Agrigento ospiterà un evento straordinario il prossimo venerdì 28 febbraio, quando il tenore argentino José Cura si esibirà per la prima volta nella città dei templi. Accompagnato dal soprano giapponese Eriko Sumiyoshi e dal pianista del Teatro alla Scala di Milano, Stefano Salvatori, Cura promette uno spettacolo eccezionale.
“È meraviglioso affacciarsi qui e ammirare tanta bellezza, come il Tempio della Concordia,” ha dichiarato Cura in occasione della sua preparazione per l’evento. “Il concerto sarà intimo, diverso dagli altri, con il pubblico attorno mentre racconto storie e melodie,” ha aggiunto l’acclamato artista argentino, anticipando un’esperienza indimenticabile per gli amanti della grande musica.
Agrigento, 28 febbraio 2025 – Uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’anno per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 si svolgerà il prossimo 28 febbraio presso il Teatro Pirandello, che accoglierà un evento di straordinario rilievo musicale. Il celebre tenore argentino José Cura, acclamato a livello internazionale, si esibirà accompagnato dal soprano giapponese Eriko Sumiyoshi e dal pianista del Teatro alla Scala di Milano Stefano Salvatori.
JOSÉ CURA: UN MAESTRO DELLA LIRICA
Dopo aver studiato composizione e direzione d’orchestra nella sua città natale, Rosario, José Cura si trasferisce a Buenos Aires nel 1984 per perfezionarsi musicalmente. Lavora al Teatro Colón dal 1984 al 1988, sviluppando un timbro di tenore con sfumature baritonali che lo porterà a una carriera internazionale.
Dal 1999 riprende la direzione orchestrale collaborando con prestigiose formazioni come la London Philharmonia, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Vienna e molte altre. Nel 2014 ritorna alla composizione, presentando lo Stabat Mater e successivamente opere di rilievo come il Magnificat, il Trittico Ecce Homo e il Te Deum, presentato con grande successo nel 2021. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Domingo Faustino Sarmiento dal Senato argentino per i successi in ambito culturale ed educativo.
ERIKO SUMIYOSHI: IL TALENTO DEL SOL LEVANTE
Diplomata al Conservatorio di Milano con il massimo dei voti, Eriko Sumiyoshi si è affermata come una delle voci più interessanti della lirica internazionale. Nel 2003 ha vinto il Concorso Internazionale di Canto Pietro Mongini, esibendosi nei più importanti teatri del Giappone e d’Europa in ruoli di rilievo delle opere di Mozart, Donizetti, Puccini e Verdi. Dal 2006 è Ambasciatrice della Città di Himeji e dirige corsi di perfezionamento in Italia e Giappone.
STEFANO SALVATORI: IL SUONO DELL’ECCELLENZA
Diplomato in composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Stefano Salvatori ha scritto ed eseguito numerose opere per importanti istituzioni musicali, tra cui la Fondazione Arena di Verona. In qualità di Maestro del Teatro alla Scala di Milano, ha collaborato con direttori di fama mondiale come Riccardo Muti e Myung-Whun Chung, affrontando i capolavori del repertorio operistico italiano. Recentemente ha diretto il Gala di danza con i primi ballerini della Scala e lo Stabat Mater di Pergolesi per una creazione del coreografo Francesco Ventriglia.
L’evento rappresenta un’opportunità unica per il pubblico agrigentino di assistere a un concerto di altissimo livello che fonde culture e tradizioni musicali di Argentina, Italia e Giappone.
Il 28 febbraio, il Teatro Pirandello di Agrigento accoglierà un evento straordinario nell’anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025!
Il grande José Cura, uno dei tenori più celebri al mondo, si esibirà in un concerto esclusivo, accompagnato dal raffinato soprano giapponese Eriko Sumiyoshi e dal talentuoso pianista del Teatro alla Scala di Milano, Stefano Salvatori.
Un viaggio musicale tra Argentina, Italia e Giappone, per una serata di emozioni indimenticabili. 🎼🌍
📅 28 febbraio 2025 📍 Teatro Pirandello – Agrigento ⏰ Ore 21:00
Il Teatro Pirandello di Agrigento celebra la grande epica con “Iliade, il gioco degli dei” Alessio Boni protagonista dello spettacolo il 12 e 13 febbraio
l Teatro Pirandello accoglie un grande evento teatrale che affonda le radici nell’epica classica. Mercoledì 12 febbraio alle 21 e giovedì 13 febbraio alle 17:30, il palcoscenico si infiammerà con Iliade, il gioco degli dei, spettacolo di straordinario impatto visivo e drammaturgico che vede protagonista il carismatico Alessio Boni.
Liberamente ispirato all’Iliade di Omero, il testo è firmato da Francesco Niccolini e prende vita attraverso la drammaturgia collettiva di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer. Un lavoro di riscrittura profonda che ripropone il racconto del conflitto troiano in una chiave teatrale potente e contemporanea, dove la guerra si mostra nella sua brutalità senza tempo, tra eroi mossi dal destino e divinità capricciose che giocano con la vita degli uomini.
Lo spettacolo è una produzione di Nuovo Teatro, diretta da Marco Balsamo, in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, la Fondazione Teatro della Toscana e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Sul palco, accanto ad Alessio Boni, Antonella Attili e un cast d’eccezione composto da Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari, Francesco Meoni, Elena Nico e Marcello Prayer.
Le scenografie, firmate da Massimo Troncanetti, e i costumi di Francesco Esposito contribuiscono a creare un’atmosfera arcaica e suggestiva, mentre il disegno luci di Davide Scognamiglio e le musiche di Francesco Forni esaltano il pathos della narrazione. Le creature e gli oggetti di scena, ideati da Alberto Favretto, Marta Montevecchi e Raquel Silva, danno corpo alla dimensione mitologica e simbolica dello spettacolo.
Con la regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer, Iliade, il gioco degli dei non è solo una rappresentazione della guerra di Troia, ma un’indagine sul destino umano, sulla violenza che attraversa la storia e sulle forze oscure che ancora oggi influenzano le scelte dell’umanità. Uno spettacolo che offre al pubblico uno specchio per riflettere sul presente attraverso le antiche vicende dell’epica greca.
Agrigento si prepara dunque a due serate di grande teatro, tra suggestione, potenza visiva ed emozione. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura classica e del teatro di qualità.
Ph. Filippo Manzini – in primo piano Alessio Boni.