Risplende la Magia del Teatro Pirandello: La Stagione Teatrale 2023-2024

9 Settembre 2023 no comments stampa

AGRIGENTO, 9 settembre 2023 – La Fondazione Teatro Pirandello Valle dei Templi ad Agrigento è entusiasta di presentare la sua straordinaria Stagione Teatrale 2023-2024, sotto la direzione artistica di Francesco Bellomo, promettendo una serie di spettacoli indimenticabili che faranno brillare il palco del Teatro Pirandello.

La stagione si apre con un autentico classico della letteratura italiana, “TODO MODO” di Leonardo Sciascia, interpretato da Pino Quartullo e Isabel Russinova, e diretto da Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia. Questa rappresentazione, che avrà luogo il 14-15 ottobre 2023, rappresenta un’anteprima nazionale dello spettacolo. L’adattamento teatrale è stato curato dal noto giornalista Matteo Collura.

Il palcoscenico accoglierà poi spettacoli di grande rilevanza, tra cui “I DUE PAPI” con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo (18-19 novembre 2023), “IL COMPLEANNO” di Harold Pinter, diretto da Peter Stein e con Maddalena Crippa e Alessandro Averone (14-15 dicembre 2023), e “TI RACCONTO UNA STORIA” di Edoardo Leo con la partecipazione musicale di Jonis Bascir (17-18 gennaio 2024).

Carlo Buccirosso sarà protagonista con “IL VEDOVO ALLEGRO” (23-24 gennaio 2024), seguito da “IL PADRE DELLA SPOSA” di Caroline Francke, diretto da Gianluca Guidi, con Gianfranco Jannuzzo e Barbara de Rossi (16-17-18 febbraio 2024). Moni Ovadia e Marianella Bargili terranno il pubblico sulle spine con “ASSASSINIO NELLA CATTEDRALE” di Thomas Stearns Heliot, diretto da Guglielmo Ferro (23-24 marzo 2024).

La stagione continuerà con “LA MADRE” di Florian Zeller, diretto da Marcello Cotugno, con Lunetta Savino (27-28 aprile 2024), seguito da “PENSACI GIACOMINO” di Luigi Pirandello, diretto da Guglielmo Ferro, con Pippo Pattavina (11-12 maggio 2024). Infine, “OGGI SPOSI… SENTITE CONDOGLIANZE” di Claudio Insegno, Alessia Navarro e Pino Insegno, sotto la regia di Siddhartha Prestinari, porterà risate e divertimento (data da definire).

Alla conferenza stampa di presentazione, oltre al Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e all’Assessore alla Cultura, Costantino Ciulla, hanno preso parte i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Pirandello Valle dei Templi, tra cui il Presidente Alessandro Patti, il Vice Presidente Andrea Cirino e il Direttore Salvatore Prestia, insieme a Pino Miccichè, Giulio Cinque e Gaetano Airò.

Il Presidente della Fondazione Teatro Pirandello Valle dei Templi, Alessandro Patti, e il Direttore Generale, Salvo Prestia, sono entusiasti di presentare questa straordinaria stagione che promette di incantare il pubblico con una gamma eclettica di spettacoli.

La campagna abbonamenti per la Stagione Teatrale 2023-2024 è già aperta presso la Fondazione Teatro Pirandello Valle dei Templi. È importante notare che, durante questa fase, saranno disponibili solo abbonamenti. Fino al 30 settembre, i vecchi abbonati avranno il privilegio di esercitare il diritto di prelazione per i loro posti. Successivamente, gli abbonamenti saranno aperti anche per i posti rimasti disponibili.

Per ulteriori informazioni, prenotazioni e l’acquisto dei biglietti, si prega di contattare la biglietteria al Tel. 0922 590220 o visitare il sito web www.fondazioneteatropirandello.it. Per dettagli aggiuntivi, è possibile inviare un’email a info@fondazioneteatropirandello.it.

Dichiarazioni del Presidente della Fondazione Teatro Pirandello, Alessandro Patti: “Agrigento è pronta a vivere una stagione teatrale eclettica che farà apprezzare il teatro classico, il contemporaneo e il brillante. Con opere di autori illustri come Pirandello e Sciascia, la nostra Fondazione continua a varcare nuovi confini culturali. Nel 2024, in vista di Agrigento Capitale della Cultura 2025, il Teatro Pirandello sarà protagonista di prim’ordine nell’offerta culturale.”

Dichiarazioni del Sindaco di Agrigento: “Il Teatro Pirandello è sempre stato il gioiello della nostra offerta culturale cittadina. Voglio congratularmi con l’intero nuovo management della Fondazione, che ha reso possibile questa nuova stagione teatrale entusiasmante. In vista di Agrigento Capitale della Cultura 2025, avere un teatro efficiente e dinamico è una garanzia per la nostra città, che continuerà a collaborare con altre città finaliste al titolo di Capitale Italiana della Cultura.”

Ecco le dichiarazioni di Francesco Bellomo, Direttore Artistico del Teatro Pirandello, sulla Stagione Teatrale 2023-2024:

“La Stagione Teatrale 2023-2024 al Teatro Pirandello è in continua evoluzione. Quest’anno, dopo i grandi successi ottenuti dal nostro management e dalla mia direzione artistica, abbiamo preparato un cartellone estremamente ricco, con autori di grande importanza e persino la presenza di un regista internazionale come Peter Stein, che ci onorerà con la sua produzione de ‘Il Compleanno’.

Abbiamo il piacere di presentare nomi di grande richiamo, tra cui Edoardo Leo, attualmente una delle star più importanti del cinema, e volti televisivi amati come Pino Insegno. Non mancano grandi artisti del calibro di Carlo Buccirosso, Barbara de Rossi, Gianfranco Jannuzzo e il sempre apprezzato Pippo Pattavina.

La nostra stagione offre una gamma completa di esperienze teatrali, che vanno dall’intrattenimento puro alla riflessione profonda. Da spettacoli coinvolgenti a produzioni impegnate, abbiamo creato una programmazione diversificata che soddisferà tutti i gusti.

Ciò di cui siamo particolarmente orgogliosi è che Agrigento può vantare un cartellone all’altezza delle città teatrali più importanti d’Italia. Questo rappresenta un vero fiore all’occhiello per la nostra gestione, il Consiglio di Amministrazione e per me come Direttore Artistico. È una stagione di altissimo livello qualitativo, e siamo entusiasti di condividerla con il nostro pubblico.”

Programma pirandello stagione 2

Conferenza Stampa Presentazione Stagione Teatrale 2023-2024

6 Settembre 2023 no comments stampa

Siamo lieti di invitarvi alla conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2023-2024 del Teatro Pirandello. L’evento si terrà sabato mattina, e siamo entusiasti di condividere con voi un’anteprima emozionante delle produzioni che porteremo in scena nel prossimo anno.

Data: Sabato, 9 settembre
Orario: 10:30
Luogo: Teatro Pirandello, piazza Pirandello Agrigento

Durante la conferenza stampa, avrete l’opportunità di:

Scoprire le principali produzioni e spettacoli che faranno parte della stagione teatrale 2023-2024.
Conoscere il nostro team artistico e scoprire le visioni creative che ci guideranno nel prossimo anno.
Porre domande ai membri chiave del Teatro Pirandello.
Siamo certi che questa stagione sarà un’esperienza straordinaria per il nostro pubblico e per la comunità teatrale nel suo complesso. La vostra presenza alla conferenza stampa è fondamentale per noi, poiché ci aiuterà a condividere questa emozionante notizia.

Vi preghiamo gentilmente di confermare la vostra partecipazione inviando una risposta a questa email o chiamando il numero 338.2146190. Sarà un piacere per noi accogliervi e rispondere a tutte le vostre domande durante la conferenza.

Grazie per il vostro continuo supporto e interesse nel Teatro Pirandello. Non vediamo l’ora di darvi il benvenuto sabato per condividere con voi questa emozionante anteprima della nostra prossima stagione teatrale.

Firmato di un protocollo d’intesa tra la Prefettura di Agrigento e la Fondazione Pirandello

20 Luglio 2023 no comments stampa

Firma di un protocollo d’intesa tra la Prefettura di Agrigento e la Fondazione teatro Luigi Pirandello – Valle dei templi  per la promozione della cultura nel territorio

Questa mattina, presso la sede della Prefettura di Agrigento, si è tenuta una significativa cerimonia di firma di un Protocollo d’Intesa tra la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, rappresentata dal Prefetto Dott. Filippo Romano, e la Fondazione Teatro L. Pirandello – Valle dei Templi di Agrigento, rappresentata dal Presidente Avv. Alessandro Patti e dai membri del cda Andrea Cirino, Giuseppe Miccichè e Giulio Cinque.

In rappresentanza del Comune di Agrigento era presente il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè. Alla firma hanno assistito anche il direttore della Fondazione Salvatore Prestia e il direttore artistico Francesco Bellomo.

Il Protocollo d’Intesa è il risultato di un accordo che mira a rafforzare l’interconnessione tra la Prefettura di Agrigento e il territorio circostante, con particolare attenzione alla promozione delle attività culturali. La collaborazione si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il prestigioso appuntamento di Agrigento Capitale della Cultura 2025.

L’obiettivo principale di questo accordo è quello di organizzare e ospitare congiuntamente eventi culturali di vario genere nei saloni della Prefettura di Agrigento. La Fondazione Teatro L. Pirandello, in particolare, si impegnerà a contribuire con il suo know-how artistico ed organizzativo, e sostenere le spese di manutenzione straordinaria del pianoforte Hoff & Co. Berlin, al fine di rendere fruibile tale strumento per le imminenti attività culturali.

La Fondazione, da parte sua, ha espresso l’intenzione di diversificare la sua offerta culturale sul territorio, già sperimentata positivamente nel 2022, in linea con il riconoscimento di Agrigento come Capitale della Cultura per il 2025.

Il Protocollo d’Intesa, della durata dal 20 luglio 2023 al 31 dicembre 2025, prevede che le parti coinvolte collaborino attivamente nella ricerca di finanziamenti e contributi per sostenere le attività e gli eventi culturali previsti.

La firma del Protocollo è stata una testimonianza tangibile dell’impegno e della volontà delle istituzioni coinvolte nell’accrescere il patrimonio culturale della città di Agrigento, promuovendo un dialogo costante e una fruttuosa sinergia tra enti e istituzioni locali.

L’accordo rappresenta un passo avanti significativo per il rafforzamento del legame tra la Prefettura e la Fondazione Teatro L. Pirandello, offrendo nuove opportunità per diffondere e sviluppare la cultura, l’arte e lo spettacolo nel territorio.

Le due parti hanno dichiarato il loro entusiasmo per la realizzazione congiunta di una serie di eventi culturali di grande interesse e valore artistico che coinvolgeranno attivamente la comunità locale.

Al termine della firma, il Prefetto Dott. Filippo Romano e il Presidente Avv. Alessandro Patti hanno espresso la loro soddisfazione per il raggiungimento di questo importante accordo, sottolineando l’importanza di una stretta collaborazione tra le istituzioni pubbliche e gli enti culturali per il progresso e l’arricchimento culturale dell’intera regione.

Per ulteriori informazioni:

Fondazione Teatro L. Pirandello – Valle dei Templi di Agrigento

Email: stampa@fondazioneteatropirandello.it

 

Agrigento incontra Bergamo. Collaborazione tra le due istituzioni teatrali

22 Aprile 2023 no comments stampa

Agrigento incontra Bergamo. Il direttore generale della Fondazione Teatro Pirandello, Salvo Prestia, è stato nella Capitale della cultura per il 2023 per incontrare il direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti, Massimo Boffelli, per un confronto con esperienze, valutazioni e aspettative.

Il teatro di Bergamo funge da fulcro per le iniziative culturali che si stanno svolgendo in città e Prestia ha voluto avere un’ idea di come ci si sta organizzando a livello burocratico e organizzativo per ottimizzare quelli che saranno i passaggi da fare anche ad Agrigento, Capitale della Cultura del 2025. “Un incontro proficuo e interessante- commenta Salvo Prestia- occasione anche per iniziare una collaborazione tra i due teatri, sulle produzioni teatrali, le iniziative da portare avanti insieme e anche su un ipotetico passaggio di consegne alla fine del 2023 con delle idee programmatiche da portare ad Agrigento”. Il direttore Prestia ha anche presentato le produzioni del Pirandello , teatro che a Bergamo è conosciuto e attenzionato. Produzioni che, con molta probabilità, verranno inserite nel cartellone del Donizetti. “Un rapporto di collaborazione che può portare benefici- conclude Prestia- il teatro di Bergamo è più aperto all’opera e alla lirica , mentre il Pirandello è più incline alla prosa e al teatro , un’area che al Donizetti vogliono potenziare”.

Nella foto direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti, Massimo Boffelli

Ibla “canta” Rosa Balistreri al teatro Pirandello

20 Aprile 2023 no comments stampa

“ Pi nu perdiri lu cuntu” , Ibla “canta” Rosa Balistreri al teatro Pirandello

Una voce che avvolge, coinvolge e incanta. Ibla sarà la protagonista di “Pi nu perdiri lu cuntu” , un omaggio, passionale e femminile, a Rosa Balistreri, grande cantante siciliana, e alla sua storia di donna. Appuntamento al Teatro Pirandello di Agrigento il prossimo 13 maggio alle 20:30.

La giovane cantante empedoclina, Claudia Iacono, in arte Ibla, “alunna” della scuola di Amici di Maria De Filippi, nel 2021, sarà sul palco del Pirandello con un ricco repertorio dell’artista licatese.

Nelle canzoni di Rosa Balistreri, definita dalla critica musicale “la voce della Sicilia”, c’è l’esaltazione e l’amore per la terra , per le tradizioni religiose, nella certezza di una giustizia sociale che rispetti donne e lavoratori.

“ Finalmente- dice Ibla- dopo diversi anni di lavoro, ricerca e sperimentazione, porterò per la prima volta in teatro il progetto su Rosa Balistreri. Venite al Pirandello, sarà un bel viaggio”.

Rosa Balistreri ha saputo superare tanti ostacoli, senza mezzi, senza aiuto, senza cultura. Forte e coraggiosa, il suo canto veniva direttamente dal cuore, dalla terra della Sicilia.

L’Onorevole di Leonardo Sciascia, chiude la stagione al Teatro Luigi Pirandello

19 Aprile 2023 no comments stampa

Gaetano Aronica dirige L’Onorevole di Leonardo Sciascia, in scena al Teatro Luigi Pirandello di Agrigento, sabato 6 ( alle 20,30 ) e domenica 7 maggio ( alle 17,30). VIDEO>>>
Con Gaetano Aronica nel ruolo del professor Frangipane, Roberto Maria Iannone (Mons. Barbarino), Pippo Crapanzano (don Giovannino Scimemi) e la compagnia del Teatro Pirandello, lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Teatro Luigi Pirandello, chiude la fortunata stagione di prosa diretta da Francesco Bellomo.
L’Onorevole narra la vicenda di un modesto professore di liceo “benedetto” da una repentina elezione al Parlamento e poi da una lunga carriera politica fatta di meschinità e menzogne, intrighi e compromessi, cedimenti e tradimenti pubblici e privati. L’Onorevole è uno dei pochissimi testi teatrali di Sciascia. L’autore avverte subito che si è divertito a scriverlo nei caldi giorni d’estate, in campagna. E che non ha intenzione di rivedere il testo, legato a quella distrazione, a quel momento. In effetti L’Onorevole ruba attimi, è fulmineo nei cambiamenti, caustico nel definire il potere. Ne è nato uno spettacolo pieno di fantasia , di invenzioni. La sua struttura ha permesso di creare personaggi originalissimi, situazioni in cui la tensione è scandita dall’imprevedibilità dei fatti. C’è un cambiamento delle cose e degli uomini, non solo del protagonista, ma di tutto il mondo intorno a lui, o che lui vede cambiato per come lo proietta a se stesso.
Così il regista Gaetano Aronica: “L’Onorevole racconta l’Italia del dopoguerra e del boom economico, attraverso i mutamenti di una società che in fondo si vede bene solo sempre uguale a se stessa. E che dunque soffre nei momenti in cui dovrebbe avere il coraggio di cambiare, non trova nessun riferimento etico o morale, non dico che la sostenga, ma almeno che la giustifichi. Tutto è legato all’equilibrio fra poteri leciti e illeciti, è molto difficile, a volte , tracciarne il confine. Chi verrà a vedere questo spettacolo – sottolinea Aronica – rimarrà deluso nel non trovare una trasposizione fedele, sebbene lo stile di Sciascia, il suo spirito, siano intatti. La sua stessa natura di testo aperto, non concluso, ispira una lettura originale, non irriverente, ma temeraria. Lo spettacolo sia apre ad inaspettate visioni. Credo che in Italia molti non possano non dirsi democristiani, la storia del nostro paese è legata alla storia del partito in cui si è identificato per un lungo periodo, dal secondo dopoguerra, almeno. Le correnti di destra e sinistra, fluttuanti, hanno finito per rafforzare la corrente centrista. Il centro moderato ha dato sicurezza agli italiani e anche oggi, in fondo le cose non sono molto cambiate. Guardare quel mondo come una cartolina in bianco e nero, viverne le atmosfere ormai vintage, indagare su un passato recente, scoprire di esserne stati protagonisti e anche prigionieri, è un modo per riflettere, a tratti ironizzare. Ma anche per immaginare nuove possibilità. In fondo il boom economico può far pensare a questo momento di rinascita che sta pervadendo la Sicilia negli ultimi anni. L’Onorevole, nella nostra lettura, riflette, attraverso la visione, l’immagine di una società allo specchio”, ha concluso Gaetano Aronica.
Uno spettacolo, dunque, che pone tante domande, che mira a far discutere, non solo di politica, ma della funzione dell’arte, delle modalità espressive non convenzionali, delle possibilità del teatro di analizzare l’animo umano attraverso lo studio delle psicologie, l’indagine introspettiva, la complessa rete di relazioni fra gli uomini, divisi tra libertà di pensiero e ragion di Stato.

Luigi Mula

Veronica Pivetti al Teatro Pirandello in “Stanno sparando sulla nostra canzone”

11 Aprile 2023 no comments stampa

Veronica Pivetti torna al Teatro Pirandello sabato 15 e domenica 16 aprile con il suo spettacolo “Stanno sparando sulla nostra canzone” per la stagione teatrale 2022/23 della Fondazione Teatro Pirandello. Primo appuntamento sabato alle 20,30 e domenica all3 ore 17,30. 

Siamo in America, nei mitici anni venti. Anni d’oro e ruggenti. I baci e gli abbracci non sono più sconsigliati, l’epidemia di spagnola un lontano ricordo. In ogni pentola, o quasi, frigge quel che passa il convento, ma anche una bella manciata di futuro fresco e incontaminato. Gli scampati corteggiano le sopravvissute. Le sopravvissute si danno alla pazza gioia e sanno che la speranza l’ultima a morire. Siamo in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati.

Questa l’atmosfera della nostra storia accompagnata dalla contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock. Protagonista di questa black story, una sensuale e spiritosa Veronica Pivetti, in arte Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio by night, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria. La voglia di risorgere, dopo gli anni della pandemia, soffia sulla passione, e Jenny si lascia trascinare in un mondo perduto fatto di malavita, sesso, amore e gelosia. Fino a quando il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile spacciatore di sentimenti e tentazioni, non pretende da lei la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante. Dopo qualche resistenza, la donna cede, ma poi ci ripensa trascinandoci all’epilogo, in una resa dei conti salata e non più rinviabile, con un finale in crescendo decisamente esplosivo. Uno spettacolo incalzante dalle atmosfere retrò, travolte e stravolte da un allestimento urban, spolverato dai fumi colorati delle strade di Manhattan, da occhiali scuri, mitra, calze a rete, scintille e canzoni. E dalla travolgente esuberanza di un mondo risorto alla vita. (VIDEO)

Veronica Pivetti.

Una black story musicale di Giovanna Gramusiche Alessandro Nidi ideazione scenica e regia Gra&Mramor

con Cristian  Ruiz, Brian Boccuni

aiuto regia Alessandro Marverti arrangiamenti musicali Alessandro Nidi, Elio Baldi Cantù, luci Eva Bruno, fonica Andrea Mazzucco , costumi Valter Azzini, produzione ArtistiAssociati

in collaborazione con Pigra srl

durata: 80 minuti (atto unico) 

Stagione Teatrale 22/23

Prevendita online sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello Agrigento > https://bit.ly/3zMsrZx

Alessio Boni moderno Don Chisciotte: in scena al Pirandello con il capolavoro di Miguel de Cervantes

2 Aprile 2023 no comments stampa

Alessio Boni e Serra Yilmaz sono i protagonisti di Don Chisciotte, adattamento di  Francesco Niccolini, per la regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer , in scena al Teatro Pirandello di Agrigento, martedì 4 aprile, alle 20,30, e mercoledì 5 aprile, alle 17,30.

 

Lo spettacolo, liberamente ispirato all’iconico e visionario romanzo di Cervantes, narra le strabilianti avventure di un eroe fuori dal tempo, il cui spirito, infiammato dalla lettura dei poemi cavallereschi, anela a epiche imprese. Alessio Boni vive con ardore i panni e l’armatura del cavaliere errante accanto all’eclettica e raffinata Serra Yilmaz nel ruolo del fido scudiero Sancho Panza, giovane contadino simbolo di purezza di cuore, la cui saggezza di matrice popolare contrasta con la lucida e nobile follia di Don Chisciotte. Forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da andare controcorrente, che meritano di essere ricordati in eterno, come si legge nelle note di regia: “Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici.
La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.  L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire?  Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale”.
Spettacolo imperdibile con : MARCELLO PRAYER, FRANCESCO MEONI, PIETRO FAIELLA, LILIANA MASSARI, ELENA NICO, NICOLÓ DIANA (Ronzinante)

scene
MASSIMO TRONCANETTI

costumi
FRANCESCO ESPOSITO

luci
DAVIDE SCOGNAMIGLIO

musiche
FRANCESCO FORNI

foto di scena
GIANMARCO CHIEREGATO

Ph Lucia De Luise

Agrigento Capitale della Cultura 2025, Fondazione Teatro Pirandello: “L’inizio consapevole di un grande progetto”

31 Marzo 2023 no comments stampa

Agrigento Capitale della Cultura 2025 vuole essere l’inizio consapevole di un grande progetto sociale e culturale. Ne è convinta la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento. “La proclamazione di oggi – dice l’intera governance della Fondazione – rappresenta un’opportunità di crescita culturale, sia per il teatro che per il territorio, ma soprattutto uno sprone alla consapevolezza”. Ed il Presidente Alessandro Patti aggiunge: “una realtà come la nostra, piena di storia e di bellezza ma altrettanto piena di contraddizioni e storture, aveva bisogno di  una così eclatante ed imponente iniezione di fiducia: grazie alla caparbietà e tenacia del nostro Sindaco Franco Micciché, da oggi Agrigento e la sua provincia sono legittimate a scrollarsi di dosso quel gattopardiano ‘peccato del fare’ ed a pensare ed agire in grande”.

Il Teatro Pirandello set del docu-film “Finding Marta”

31 Marzo 2023 no comments stampa

Il Teatro Pirandello set del docu-film “Finding Marta” dedicato alla figura di Marta Abba, musa e ispiratrice del Premio Nobel, Luigi Pirandello. La troupe della Fine Art Produzioni ad Agrigento, Capitale della cultura 2025, ha girato le ultime scene del film. La produzione ha lavorato in alcuni scorci della vecchia Girgenti, oltre alla Valle dei Templi, la spiaggia di Realmonte, la casa natale al Caos, piazza Pirandello, per l’occasione sgombra di auto in sosta e il teatro Luigi Pirandello. In quest’ultimo tempio del teatro, questa mattina 31 marzo il ciak di scene curate dal regista Lorenzo Daniele. Ad impersonare Marta Abba è Margherita Peluso, attrice milanese di origini modicane, brillante  interprete del teatro pirandelliano, che ha deciso di ricostruire la storia  di Marta Abba, della sua relazione con il Nobel siciliano,  ma anche quella del tempo in cui questa donna, attrice, capocomica,  intellettuale, si trova immersa. Quello che intraprenderà nella pellicola la protagonista, sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni  che hanno segnato la carriera drammaturgica di Pirandello e la sua  tormentata passione per Marta, donna intraprendente e caparbia, che  con le sue interpretazioni seppe diffondere e promuovere il  teatro pirandelliano in tutto il mondo. Tra la Sicilia, Roma, Milano e New York, Margherita Peluso, che è pure soggettista, incontrerà studiosi, attori e autori che hanno  amato l’arte di Marta Abba e sono pronti a raccontarla,  sottolineandone gli aspetti pionieristici ma anche i meriti  artistici di quella che troppo spesso è stata ricordata come  “l’amante di Pirandello”.  Marta Abba era nata a Milano da una famiglia borghese nel 1900 e fin da giovane si  cimentò nel teatro, ottenendo critiche positive fin dagli esordi. L’interessamento da parte di Luigi Pirandello, che nel  corso del 1925 la invita a collaborare nel suo Teatro dell’Arte di  Roma, determinerà il suo salto di carriera.  Pirandello scriverà per lei, drammi come “Diana e la Tuda”, “L’amica  delle mogli”, “La nuova colonia”, “Questa sera si recita a soggetto”,  “Come tu mi vuoi”, “Trovarsi”, “I Giganti della montagna”, “Quando  si è qualcuno”, “Non si sa come”, e glieli dedicherà.  Marta Abba era bella e sensuale; non formosa ma elegante, con una voce  vibrante e profonda, ed una recitazione esuberante e passionale.  Pirandello si fa mentore, promotore e Maestro della ragazza, per la quale comincia a nutrire un amore tanto forte quanto irrealizzabile. GUARDA IL VIDEO