Up with People – Viva la Gente, il musical dalla positività coinvolgente, arriva ad Agrigento

23 Ottobre 2019 no comments stampa

Coinvolgere, crescere, condividere, a suon di musica, danza e note che arrivano diritte alla pancia, a cui è impossibile resistere, che raccontano un’avventura che attraversa il mondo prima di arrivare da noi, sul nostro palcoscenico.

I 120 ragazzi di Up with People – Viva la Gente  provenienti da 26 Paesi differenti, arrivano ad Agrigento e per un’intera settimana, potrete ammirarli in azione: incontreranno i giovani e le famiglie e animeranno una serie di brevi spettacoli, in piazze e strade, che coinvolgeranno direttamente le persone.

Il Musical verrà messo in scena al Teatro Pirandello (a ingresso libero, aperto a tutti) il 2 novembre, alle 20 e 30.

 Lo spettacolo è gratuito ma occorre prenotare il proprio biglietto qui 

Tutto questo nello spirito di Viva la gente, non  un semplice musical che dura da mezzo secolo (altri musical hanno una vitalità praticamente infinita) ma un progetto di condivisione, pace e scambio culturale. Fondato su quattro elementi:

  1. Accrescere i sentimenti di comprensione, rispetto e dignità per tutti. Abbattere le barriere delle differenze di qualsiasi genere che spesso si è abituati a vedere l’uno nell’altro e che limitano i rapporti umani.
  2. Coinvolgere le comunità visitate a lavorare insieme per creare unità e sviluppare fiducia e compassione.
  3. Responsabilizzare i giovani a diventare agenti di cambiamenti in positivo, sviluppare le capacità di ciascuno ed ispirarli ad azioni di altruismo e umanità che possano renderli responsabili della costruzione di ponti di comunicazione comprensione.
  4. Realizzare un network internazionale di cittadinanza globale nel rispetto di tutte le differenze culturali.

Sia nella tournée italiana, così come in tutto il resto mondo da sempre, i ragazzi saranno ospitati presso le famiglie, dando vita a un tam tam che, attraverso i social, arruola le famiglie disponibili a offrire l’alloggio ai ragazzi. Un’esperienza in grado di creare relazioni, arricchire e proporre uno scambio umano reale. La logistica e l’accoglienza sono state curate dal Comitato di Agrigento 2020, l’Amministrazione Comunale e l’Arcidiocesi di Agrigento.

Un’anticipazione straordinaria dei temi e del respiro internazionale delle attività, dei progetti e degli eventi che costituiscono il programma delle celebrazioni di Agrigento 2020 per i 2600 anni dalla fondazione della Città.

 

Il “Grande viaggio insieme” fa tappa ad Agrigento, con il concerto diretto da Peppe Vessicchio

22 Ottobre 2019 no comments stampa

Ingresso libero fino a esaurimento posti, per una giornata di sensibilizzazione, alla salute, al benessere a alla bellezza.

Il Grande viaggio insieme è una iniziativa firmata da Conad, un itinerario di scoperte, che fa tappa ad Agrigento, per riconoscere e valorizzare le eccellenze locali e svelare le filiere, quel processo di lavorazione e impegno che porta i prodotti fin nelle nostre case.

Un viaggio che diventa un road movie, showcooking , sport e soprattutto incontri e musica con una serie di concerti dal vivo in alcune città italiane.

Ad Agrigento sul nostro palco, si comincia alle 17 di venerdì 25 ottobre con “Dialoghi con le meraviglie del nostro Paese”, dove verrà presentata La filiera delle arance e i suoi protagonisti. Per scoprire da dove arrivano e come vengono curate le arance che maturano al sole di Sicilia e approdano ogni giorno sulle nostre tavole.

Dopo i l saluto di Lillo Firetto, Sindaco del Comune di Agrigento, Dialoghi con le meraviglie del nostro Paese, intervengono

Francesco Pugliese, Amministratore delegato Conad, Aldo Bonomi, Sociologo e Direttore Consorzio Aaster, Giuseppe Adorno, Associato coop. Valle dell’Anapo, Edy Bandiera, Assessore all’agricoltura Regione Siciliana, Marco Caruso, Ricercatore CREA, Consiglio di Ricerca Agricoltura ed Economia Agraria , Sammy Fisicaro, Responsabile commerciale Colleroni , Giuseppe La Rocca, Direttore Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani , Paolo Parlapiano, Responsabile vendite e marketing Parlapiano Fruit, Giovanni Romano, Socio fondatore Fondazione di Comunità Val di Noto, Giovanni Selvaggi, Presidente Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp

Con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero IPSSAR “Nicolò Gallo”

coordina Marianna Aprile, giornalista di Oggi.

Alle 21, di venerdì 25 e alle 11 di sabato 26 ottobre, invece, è la volta della musica, sul palco del Pirandello arriva il maestro Peppe Vessicchio con i Solisti del sesto armonico.

Giuseppe Vessicchio, noto al grande pubblico col diminutivo di Peppe, è un compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore. È nato a Napoli dove ha mosso i primi passi professionali collaborando con artisti come Bennato, Di Capri e Buonocore. Ha composto, arrangiato e diretto per Paoli, Zucchero, Vecchioni, Vanoni, Elio e le storie tese, Bocelli e vari altri artisti. Dal 1990, anno in cui il Festival di Sanremo ha recuperato l’impiego dell’orchestra per accompagnare i cantanti, Vessicchio è quasi una presenza fissa tra i direttori ospiti. Volto artistico de Il Grande Viaggio Insieme di Conad già dall’edizione 2015, sarà nelle città italiane del tour di quest’anno dirigendo I Solisti del Sesto Armonico in un programma musicale molto vario.

I Solisti del Sesto Armonico sono un gruppo di talentuosi e brillanti musicisti che, insieme al Maestro Peppe Vessicchio, hanno fondato un libero movimento musicale ispirato ai principi fondanti della Scuola del Contrappunto. Una corrente, battezzata dallo stesso Vessicchio “Musica Armoniconaturale”. I componenti del Sesto Armonico sono: Gennaro Desiderio (primo violino), Zita Mucsi (secondo violino), Nico Ciricugno (viola), Zsuzsanna Krasznai (violoncello), Igor Barbaro (contrabbasso) e Toni Loderini (fisarmonica), Ciro Manna (chitarra), Antonio Muto (percussioni), Marco Galiero (basso elettronico), Alessandro Scialla (tastiera), Mario Caporilli (tromba), Alessandro Tomei (sax), Rocco Degola (trombone, Dj), Antonio Granato e Giacinta Nicotra (voci).

Qui il programma dettagliato delle tre giorni.

 

 

 

Il teatro come educazione alla bellezza. Lettera aperta di Gaetano Aronica a dirigenti, insegnanti e appassionati

15 Ottobre 2019 no comments stampa

Cari Docenti,

una delle ragioni d’essere di un Teatro che abbia funzione pubblica è quella di percorrere un obiettivo comune con le istituzioni scolastiche affinché si possa insieme approfondire il rapporto con gli studenti per far conoscere loro quanto di bello, profondo, formativo, ci sia nell’estetica dei vari linguaggi artistici, dal figurativo alla scrittura, dalla musica alla danza, dall’espressione corporea alla scultura, per dar loro un’idea del “bello” come alternativa alle “trappole” del difficile mondo adolescenziale, a tratti imprevedibile, difficile, impenetrabile, fragile e vulnerabile, ma sicuramente affascinante e degno del rispetto e dell’attenzione delle generazioni più mature.

Con molti di voi ci conosciamo, ci lega un rapporto di reciproca stima e rispetto, con alcuni anche di amicizia, considerate le mie origini, come dire, scolastiche, visto che entrambi i miei genitori erano insegnanti. Non so se incrementando il rapporto con le scuole di tutta la provincia, incontrando negli anni migliaia di studenti e numerosi docenti, al punto da diventare il primo teatro della Sicilia (e non solo) per numero di presenze in relazione agli studenti che ogni anno affollano il nostro teatro e che ogni anno crescono con noi non soltanto numericamente, abbia insieme a voi realizzato un’impresa “storica”, ma sono convinto che stiamo facendo tutti insieme qualcosa di utile e di innovativo per il nostro territorio. Qualcosa di grande. E dobbiamo continuare a farlo insieme.

Quest’anno poi ci sarà la novità dello spettacolo prodotto come ogni anno dalla Fondazione Teatro Pirandello “OMBRE”, tratto da un testo inedito scritto a quattro mani con una delle più importanti Casting Director del cinema e della TV nazionali , oltre che coautrice di storici programmi come Blitz e Samarcanda, la grande Adriana Sabbatini. Ci tengo ad invitarvi a vedere questa “novità italiana” con i vostri studenti, non solo perché attualissima, ma anche perché presenta un elemento di novità importante: è mia intenzione infatti aprire le prove a studenti e insegnanti e farli partecipare, considerato anche il fatto che i protagonisti sono giovanissimi e che uno dei temi portanti è lo scontro generazionale genitori /figli.
Senza un movimento culturale non ci può essere futuro per la nostra isola.

Vi invito a non abbandonare il teatro e a continuare con noi questa battaglia di civiltà per la quale vale la pena di impegnarci nonostante le mille difficoltà che comprendo sino in fondo. Aspettiamo fiduciosi la vostra adesione a questo ambizioso progetto.
Abbonatevi! Credo fermamente che diventerete un esempio per gli altri e un punto di riferimento costante per la città e la provincia di Agrigento. Non penso di offender nessuno ritenendo che tra mille problemi la classe docente rappresenti la parte illuminata della società civile, la più aperta e sensibile ai mutamenti, all’arte e alla Cultura.

Grazie.
Con profondo affetto e riconoscenza.

Gaetano Aronica
Presidente della Fondazione Teatro Pirandello Valle dei Templi di Agrigento.

La nuova stagione 2022: ecco come abbonarsi | dettagli e costi

2 Ottobre 2019 no comments stampa

Ecco un piccolo vademecum da seguire per rinnovare il vostro storico posto in sala (o diventare nuovi abbonati) del Teatro Pirandello, più uno specchietto dei costi.

Qui trovate il modulo, è scaricabile, editabile, va compilato e inviato a bigietteria@fondazioneteatropirandello.it

Se avete WhatsApp mandate un messaggio a questo numero +393518397151 (e dopo non dimenticate di metterlo in rubrica), ricevete informazioni e comunicazioni sulla stagione.

DISCIPLINA DEGLI ABBONAMENTI ALLA STAGIONE 2022

DEL TEATRO “LUIGI PIRANDELLO” DI AGRIGENTO

 

  1. Conferma posti

I titolari di abbonamento alla stagione 2019-2020 del Teatro “Luigi Pirandello” di Agrigento hanno facoltà di riconfermare l’abbonamento per lo stesso turno e per il medesimo posto, relativamente alla nuova stagione teatrale.

Tale opzione va esercitata. esibendo il tagliando del precedente abbonamento ed effettuando il relativo pagamento, fino al 10 gennaio 2022.

 

  1. Cambio turno

I titolari di abbonamento che intendono assistere ad uno spettacolo in altro turno, scegliendo tra i posti ancora liberi, debbono darne comunicazione al botteghino almeno tre giorni prima della prima data di svolgimento dello spettacolo e versando l’importo, anche a ristoro dei relativi oneri fiscali, di cinque euro.

 

  1. Parziale rimborso per rinunzie

I titolari di abbonamento hanno facoltà a rinunziare ad assistere fino a due degli spettacoli programmati, dandone comunicazione al botteghino almeno tre giorni prima della prima data di svolgimento dello spettacolo, ottenendo la restituzione dell’importo che, anche a ristoro dei relativi oneri fiscali, viene determinato in quindici euro per posto in platea o nella prima fila dei palchi oppure in tredici euro per posto nella seconda fila dei palchi.

 

 I costi

Il costo degli abbonamenti è di euro 200 platea e prima fila palco e 180 seconda fila palco

150 euro il ridotto (under 18 e studenti) platea e prima fila palco

100 euro il ridotto (under 18 e studenti) seconda fila palco.

N. B. Gli abbonati alla stagione 2019 / 2020 hanno diritto a una detrazione, il prezzo sarà di 180 euro prima fila e 160 seconda fila, relativa al recupero di uno spettacolo sospeso causa Covid e riproposto nella stagione corrente

 

A questo link il modulo da scaricare per la richiesta di abbonamento.

Singolo spettacolo 

prima fila platea e palchi euro 23

seconda fila           palchi euro 18

Ridotti

studenti prima fila            euro 15

seconda fila         euro 10

 

 

 

 

Ecco tutti gli spettacoli della nuova stagione | il programma di prosa e concertistica

29 Settembre 2019 no comments stampa

Venerdì 27 settembre abbiamo presentato i nuovi cartelloni. È stata una bella serata, in cui il teatro ha abbracciato la città e si è raccontato al suo pubblico.

Una nuova stagione emozionante, che promette di intrattenere, divertire e far riflettere, con spettacoli di altissimo livello e una nuova offerta concertistica. Una novità assoluta.

Con la consueta verve, Lo Monaco, direttore artistico della Fondazione, ha ribadito il suo amore per questo palcoscenico, “è per me tè davvero importante essere qui”. E ha snocciolato i nomi, imperdibili, di questa stagione:

Michela Andreozzi, Gaetano Aronica, Cesare Bocci, Gabriele Cirilli, Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Giancarlo Giannini, Enrico Guarneri, Leo Gullotta, Sebastiano Lo Monaco, Mascia Musy, Lina Sastri.

Il Sindaco, chiamato a intervenire, si è congratulato per i risultati raggiunti “ringrazio voi – ha detto rivolto al pubblico – della città”

“Abbiamo fatto tante cose , dopo quattro anni, abbiamo chiuso il bilancio in attivo – ha fatto sapere il direttore generale Calogero Tirinnocchi –  adesso stiamo continuando a impegnarci, come se dovessimo lavorare per il futuro”.

In video, i saluti del presidente della fondazione, Gaetano Aronica, impegnato all’estero in una produzione internazionale per Netflix

La serata è stata arricchita dagli interventi musicali dei maestri Fabrizio Aquilina e Roberto Saccà, pianista e clarinettista, che hanno riempito la sala di note, insieme alla voce della soprano Alida Capobianco.

Si è esibito accompagnato dal maestro Antonio Giordano, al piano, il medicartista Salvatore Nocera Bracco con una brano dello spettacolo La mia scelta, dedicato a Rosario Livatino.

A introdurre la stagione concertistica Enzo Abate, il direttore organizzativo del cartellone.

A dirigere la stagione invece, Antonio Cusumano.

Ecco, a seguire, tutti i titoli in cartellone:

Note e date sulla stagione di prosa 

Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre 2019

Antigone

di Sofocle

Regia di Laura Sicignano

Con Sebastiano Lo Monaco e Barbara Moselli

La tragedia greca sul palco del Teatro Pirandello.

Per gli appassionati, per chi segue le tragedie a Siracusa, per offrire l’opportunità di avvicinarsi ai grandi classici.

 

Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019

Figlie di Eva

di Michela Andreozzi, Vincenzo Alfieri e Grazia Giardiello,

regia di Massimo Vado

con Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi e Marco Zingaro

Una commedia moderna, che promette di aprire molti punti di domanda con leggerezza e acume: tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni.

 

Sabato 21 e domenica 22 dicembre 2019

Pensaci Giacomino

di Luigi Pirandello

regia di Fabio Grossi

con Leo Gullotta

 

Il grande classico, interpretato da uno degli attori siciliani fiore all’occhiello del panorama italiano. Un testo sempre attuale, capace di far riflettere e incantare su temi sempre caldi, come la famiglia

 

Sabato 4 e domenica 5 gennaio 2020

Anna dei Miracoli

di William Gibson,

adattamento e regia di Emanuela Giordano

con Mascia Musy

Basato sulla storia vera della sordo-cieca Helen Keller e della sua insegnante, Anne Sullivan. In una società spietata, Helen sembra destinata a essere rinchiusa in un istituto, nascosta, dimenticata. Ma in casa arriva Anna…

 

Sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020

Le parole note

di e con Giancarlo Giannini

e con il Massimo Zuzolo Quartet

Letteratura e musica si fondono in questo recital incantevole, un omaggio a Shakespeare, ai grandi poeti, la capacità di creare atmosfere irripetibili, con musica e parole

 

Giovedì 23 e venerdì 24 gennaio 2020

Pesce d’aprile

regia di Cesare Bocci con la supervisione di Peppino Mazzotta

con Cesare Bocci e Tiziana Foschi

Partner ANFFAS- Associazione nazionale di famiglie con disabilità intellettiva o relazionale

Lo spettacolo prende le mosse dall’omonimo libro, scritto da Bocci insieme alla moglie Daniela Spada, il racconto di un percorso di cura, rinascita e soprattutto grande amore

 

Sabato 22 e domenica 23 febbraio 2020

Appunti di viaggio

Biografia in musica,

scritto, diretto e interpretato da Lina Sastri

Una grande attrice, una donna unica, si racconta sul palcoscenico, attraverso i ricordi, la sua voce e l’immensa presenza scenica. Un atto di generosa condivisione di un vissuto emozionante. proiezioni e immagini della lunga carriera dell’artista si alternano a brani musicali e teatrali eseguiti dal vivo.

 

Sabato 7 e domenica 8 marzo 2020

Liolà

di Luigi Pirandello,

adattamento e regia Francesco Bellomo,

con Giulio Corso e Enrico Guarneri

e con Roberta Giarrusso,  Caterina Milicchio, Ileana Rigano, Margherita Patti, Alessandra Falci, Sara Baccarini, Federica Breci e con la partecipazione di Anna Malvica

Il piacere impareggiabile di confrontarsi con Pirandello, attraverso il brio di grandi interpreti, e un adattamento di grande impatto, che colloca la vicenda di Liolà negli anni ‘40 a Porto Empedocle

 

Sabato 4 e domenica 5 aprile 2020

Mi piace…di più

regia di Claudio Insegno,

con Gabriele Cirilli

Lo spettacolo si dipana attraverso il backup del cellulare di Gabriele. Scorrono immagini che offrono spunti per parlare di cose, di persone, di avvenimenti, vissuti o immaginati con un ritmo veloce e piacevole. Il filo conduttore dello spettacolo è la risata contagiosa

 

Sabato 18 e domenica 19 aprile 2020

Ombre

di Gaetano Aronica e Adriana Sabbatini

diretto e interpretato da Gaetano Aronica

(cast da definire)

Una produzione del teatro, scritta da Aronica insieme a una grande autrice televisiva, collaboratrice di programmi storici

 

Il programma della stagione concertistica 2020

 Primo gennaio

Concerto di Capodanno

Orchestra filarmonica e coro polifonico

Della Fondazione Teatro Pirandello

Direttore Antonio Cusimano

 

2 febbraio

Latin Explosion

Orchestra jazz siciliana The Brass Group

Diretta da Domenico Riina

 

16 febbraio

Gran Galà d’Opera

 

15 marzo

Broadway 2.0

Kate Worker e Riccardo Randisi Quintet

 

29 marzo

Concerto per pianoforte e orchestra

Chopin n° 2 Op 21 – Fa Minore

Schubert Sinfonia n°8 in Si minore “Incompiuta”, Primo movimento

 

26 aprile

Lucia Garsia for Whitney

Tributo alla Houston dell’orchestra del Brass Group con l’orchestra del teatro Pirandello

 

10 maggio

Nuevo Piazzolla project

Ubi Ensemble Quintetto

 

31 maggio

Concerto di primavera – classica e colonne sonore

Orchestra filarmonica e coro polifonico

Della Fondazione Teatro Pirandello

Direttore Antonio Cusimano

 

 

Il 27 settembre, alle 19, presentiamo la nuova stagione (evento preceduto dalla conferenza stampa alle 17,00)

25 Settembre 2019 no comments stampa

Chi ama il teatro lo ama per tutta la vita. Il teatro cambia, si rinnova, ma resta la stessa radice, un misto di sensazioni emotive da percepire con chi si muove su palco.

Dopo la chiusura in positivo della scorsa stagione, il Teatro Pirandello si avvia alla sua XXVI stagione.

Il teatro Pirandello riaccende, ufficialmente, le luci in sala il 27 settembre, alle 19,00.

Sarà il direttore artistico Sebastiano Lo Monaco a presentare il ricchissimo cartellone. Interverranno il direttore generale Calogero Tirinnocchi e il Sindaco Lillo Firetto, parteciperà attraverso un video di saluto, il presidente della fondazione Gaetano Aronica, assente per motivi professionali.

La serata evento che illustrerà il cartellone verrà preceduta da una conferenza stampa nello stesso foyer del teatro prevista per le 17,00.

I Nomi

Per la stagione 2019/2020, il Teatro Pirandello riserva ai suoi spettatori una programmazione di altissimo livello, offre l’opportunità di assistere a spettacoli che hanno girato l’Italia, insieme a produzioni locali (come già per altri anni, conclude il ciclo di rappresentazioni uno spettacolo prodotto dallo stesso teatro Pirandello), di guardare in azione attori di diverse generazioni e formazione, per un’offerta appassionante che offre uno spaccato di professionisti di un livello talmente alto da soddisfare anche gli spettatori più esigenti.

Saranno qui, ad Agrigento, a muoversi sule tavole del palcoscenico:

(in ordine alfabetico) Michela Andreozzi, Gaetano Aronica, Cesare Bocci, Gabriele Cirilli, Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Giancarlo Giannini, Enrico Guarneri, Leo Gullotta, Sebastiano Lo Monaco, Mascia Musi, Lina Sastri

Durante la presentazione saranno svelate altre novità e verrà resa nota la programmazione completa.

Il 25 settembre si presenta “Il Teatro Pirandello per le scuole” | Stagione 2019/2020

23 Settembre 2019 no comments stampa

Il Teatro Pirandello, come di consueto, apre le sue porte alla scuola.

La Fondazione Teatro Pirandello invita i Dirigenti Scolastici, i docenti referenti e tutti i docenti interessati all’incontro di presentazione della nuova Stagione 2019/20 “Il Teatro Pirandello per le scuole” prevista il 25 settembre, alle 17,00 presso la Sala Rosa del Teatro, in piazza Pirandello, ad Agrigento.

Un momento d’incontro utile a illustrarvi il Cartellone delle matinée per le Scuole secondarie di I e II grado e per le Scuole primarie.

I matinée restano una vera opportunità. Sono un momento in cui il teatro offre un momento di conoscenza, cultura e soprattutto di apertura versi gli spettatori di domani.

In un mondo sempre più tecnologico, uno studente che va a teatro coltiva uno spazio di creatività e di meraviglia, dove le storie si dipanano davanti ai suoi occhi e i racconti hanno volti veri, che trasmettono emozioni.

Più di 20000 le presenze degli studenti che hanno partecipato alle matinèe per le scuole dello scorso anno. Per ogni informazione potete contattare la Coordinatrice delle attività scolastiche Arianna Vassallo, direttamente o ai numeri del teatro.

“Ci auguriamo quest’anno di proseguire questa bellissima collaborazione con le scuole per perseguire e raggiungere l’obiettivo comune di educare alla bellezza e di formare uomini e donne di cultura. Vi attendiamo numerosi”.

Ulteriori dettagli e contatti, attraverso la pagina evento Facebook. https://www.facebook.com/events/493381588166676/

Preparatevi alla meraviglia: il 27 settembre si apre la nuova stagione

20 Settembre 2019 no comments stampa

Il Teatro Pirandello cresce, chiude con buoni numeri e riapre con una nuova stagione densa di grandi nomi, continua le sue produzioni, si mette in gioco e dialoga con il suo pubblico e il suo territorio.

Il teatro Pirandello avvia la stagione XXVI con il consueto evento, la data da segnare in agenda è il 27 settembre.

Le poltrone sono lì, ad attendervi. Si comincia alle 19.

Il cartellone sarà svelato ufficialmente in queste ore.

Quello che possiamo anticipare è l’impegno, il desiderio di continuare un’avventura che non ha eguali: quella del teatro, dello spettacolo, della cultura.

Un’avventura in grado di creare bellezza. Per farlo, per dimostrarci all’altezza, contiamo sul vostro aiuto e sulla vostra disponibilità. Noi promettiamo di metterci la meraviglia e una buona dose di energia.

Fornitori – Applicazione Split Payment

17 Luglio 2019 no comments stampa

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“Ho un grande sogno: realizzare un’accademia nazionale di teatro ad Agrigento”

9 Maggio 2019 no comments stampa

di Luigi Mula

“Ho un grande sogno: realizzare un’accademia nazionale di teatro ad Agrigento”.

“Ho un grande sogno: realizzare un’accademia nazionale di teatro ad Agrigento”.

 

“Ho un grande sogno: realizzare un’accademia nazionale di teatro ad Agrigento”.

Un desiderio “lutherkinghiano” quello che il presidente della Fondazione Teatro “Luigi Pirandello”, Gaetano Aronica, ci confida mentre traccia un primo bilancio della stagione di prosa del “Pirandello” di Agrigento, che si è appena conclusa.

 Il noto attore e regista ( nella foto di copertina di  Amedeo Burgio)  in questi giorni si trova a Roma perché impegnato in “prestigiosi progetti cinematografici e televisivi”: “È un periodo straordinario – ci racconta al telefono – non mi aspettavo di ricevere l’attenzione di produzioni italiane e straniere; questo è il segno che sto lavorando bene e che il mio nome ispira fiducia. Purtroppo, sono legato ai contratti e  non posso aggiungere altro. Ma, prossimamente, mi vedrete molto spesso in televisione e al cinema in progetti di altissima qualità e visibilità (sorride)”.

Progetti importanti che, però, assicura, non lo distoglieranno dal suo impegno in Fondazione: “Sono sicuro che la mia crescente fama televisiva e cinematografica farà bene al teatro. Lavoro  con questo obiettivo a dimostrazione che io non dimentico il mio territorio.

Aronica, poi, sottolinea la qualità e l’attenzione alla scelta degli spettacoli che, da novembre 2018 ad aprile 2019, si sono alternati sul palcoscenico della massima istituzione teatrale agrigentina. Da Aldo Palazzeschi a Nino Martoglio, da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia, infatti,  il cartellone  2018/2019 ha portato in scena il meglio del teatro nazionale, dando prova della validità del progetto culturale promosso dal CdA della Fondazione: “Posso, sicuramente, affermare che questa stagione è andata molto bene; la migliore degli ultimi tre anni. Gli  spettatori hanno gradito gli spettacoli in cartellone e c’è un rinnovato interesse attorno al nostro teatro.

Proposte innovative che hanno contribuito a decretare il successo di critica e di pubblico della stagione: “Ho sempre sostenuto che i traguardi non si raggiungono in un giorno – sottolinea- si cresce insieme al pubblico, ci si intende. In questa stagione, infatti, siamo riusciti a dare un segno di quello che volevamo fare. Accanto ad una attività di produzione e laboratoriale, che prelude al grande sogno di fare un’accademia nazionale ad Agrigento, abbiamo proposto  qualcosa di innovativo e sperimentale che ha soddisfatto la fascia di età dai 30 ai 50 anni: uomini e donne che chiedevano, a viva voce, un teatro che fosse in sintonia con i loro gusti. Mi sembra di averlo fatto con spettacoli che hanno avuto queste caratteristiche come, per esempio, “We can be Heroes”, “Shakespeare Vs Cervantes” e “Sogno di Una notte di mezza estate”. Il cartellone –prosegue – ha riscosso un grande entusiasmo, anche, tra le scuole della provincia tanto da dover aggiungere repliche per rispondere alle tante richieste. La presenza degli studenti – rimarca con orgoglio –  è stata straordinaria: si parla di circa 18 mila presenze. Accanto alla tradizione, che accontenta il pubblico degli affezionati,  bisogna, infatti, associare innovazione e originalità; con coraggio, forse, rischiando, anche, di sbagliare. Posso, però, affermare,  che abbiamo centrato l’obiettivo. Questa è stata la stagione più autentica!”

Il “teatro Pirandello”, quindi, motore propulsore della rinascita culturale della città: “Presto il direttore generale, Calogero Tirinnocchi, darà il bilancio consuntivo della stagione”, ha anticipato Aronica: “I numeri sono esaltanti meravigliosi ed inaspettati. Tutti in positivo, non solo per il teatro, ma anche per la città. Il direttore, infatti, dimostrerà come questi soldi sono stati anche ridistribuiti per Agrigento”.

Aronica, infine, parla del suo sogno di creare un’accademia nazionale di teatro: “Agrigento la meriterebbe ed io mi batterò affinché questo succeda. Desidero che arrivi questo messaggio: Gaetano Aronica, per quello che rappresenta, per la sua storia,  avrebbe il sogno di dare a questa città un’accademia istituzionale come la “Silvio D’Amico” di Roma e la “Luca Ronconi” di Milano. Agrigento ha le caratteristiche geografiche, oggi importantissime più che mai, e una forte tradizione teatrale, dagli antichi greci a Pirandello. Un grande sogno, spero che qualcuno mi ascolti. Il progetto dell’accademia è ambizioso – conclude il presidente della Fondazione- richiede tempo, ma ho fiducia nelle istituzioni”.

Fonte: la sicilia 8/05/2019