“Fiori d’acciaio” al Pirandello con un cast tutto al femminile

31 Marzo 2022 no comments stampa

Fiori d’acciaio”, tratto dall’opera omonima di Robert Harling, per la regia di Michela Andreozzi e Massimiliano Vado, è il titolo dello spettacolo in scena al Teatro Pirandello di Agrigento, sabato 2 aprile alle 20,30 e domenica 3 aprile alle 17,30.

Sul palcoscenico della massima istituzione teatrale agrigentina ci sarà un cast stellare tutto al femminile: Tosca D’Aquino, Rocìo Morales, Emanuela Muni,  Emy Bergamo,  Martina Di Fonte e Giulia Weber.

Lo spettacolo, prodotto dal direttore artistico Francesco Bellomo, chiude ad Agrigento il tour dopo aver girato i migliori teatri d’Italia.

La trama è nota: nella cittadina di Sorrento, in un salone di bellezza, si incontrano la signora Marilù, sua figlia Stella che sta per sposarsi, la litigiosa Luisa che di mariti ne ha avuti due e ora adora la propria libertà, Clara Aiello che è la ex moglie del Sindaco nonché la loro parrucchiera: la spregiudicata Tamara, che ha come dipendente la giovane Ana, recentemente abbandonata dal marito e rimasta senza denaro.
Dalle storie e dal confronto tra queste donne d’acciaio si delinea una commedia agrodolce, tra sorrisi e commozione, sentimenti e ironia, qualche volta crudele, senza essere mai cinica.

La storia, dunque, di grandi figure femminili che crescono, sbagliano, si confrontano, amano, odiano, combattono e qualche volta muoiono. Un’opera che si sofferma su cosa significhi essere donne e sull’importanza della solidarietà femminile, come ci spiega Michela Andreazzi: “ Fiori d’acciaio è per me l’occasione di costruire, con un cast così ricco e variegato, una banda di soliste, in grado di suonare insieme ma di battere in volata quando serve; disegnare personaggi anche estremi ma capaci di ascoltarsi, o di imparare strada facendo ad accogliersi senza snaturarsi”.

È uno spettacolo scritto per le donne – sottolinea Francesco Bellomo –  ci sono pochi spettacoli scritti per l’universo femminile. In questo, inoltre, c’è una forte componente di emozione e commozione. Ci si diverte, ma alla stessa maniera ci si commuove. In Fiori d’Acciaio ci sono tutti questi ingredienti ed è forse questo il segreto del suo successo. È tratto dal film cult con Julia Roberts, Olympia Dukakis, Sally Field, Shirley MacLaine. Noi lo abbiamo, però, ambientato a Sorrento e questo colore  italiano porta ulteriore forza allo spettacolo”, conclude Francesco Bellomo.

 

 

 

Triplo appuntamento questo weekend al Teatro Pirandello

28 Marzo 2022 no comments stampa

Sono ben tre gli appuntamenti in programma al Teatro Pirandello questo weekend. Si comincia venerdì 1 aprile alle 20.30 con l’attesissimo “Concerto di Primavera”: le Otto Stagioni il Primo Violino della Scala di Milano, Francesco Manara, nel doppio ruolo di solista e direttore, si pone alla testa dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala per l’esecuzione de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e de Las Cuatro Estaciones porteñas di Astor Piazzolla. Tale iniziativa, rappresenta l’inizio di un proficuo legame di collaborazione artistica e didattica tra l’Accademia Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento. 

Per l’occasione la Fondazione Teatro Pirandello punta a portare in teatro i giovani proponendo alcune promozioni: costo del biglietto è di € 15,00, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Pirandello ed on-line sul sito www.fondazioneteatropirandello.it. Inoltre, esclusivamente presso la biglietteria del Teatro possono essere acquistati biglietti al costo ridotto di € 10,00 riservati a studenti e under18. 

GUARDA IL VDEO

Sabato 2 aprile alle 20,30 e domenica 3 aprile alle 17,30 sesto appuntamento della stagione di prosa con “Fiori d’acciaio”. Lo spettacolo prodotto dal direttore artistico Francesco Bellomo chiude ad Agrigento il tour dopo aver girato i migliori teatri dello stivale. “Si tratta – come dice lo stesso Bellomo – di uno spettacolo che diverte e commuove allo stesso tempo”. Lo spettacolo, che vede protagoniste Tosca D’Aquino, Rocìo Morales, Emanuela Muni, Emy Bergamo, Martina Difonte e Giulia Weber , per la regia di Michela Andreozzi è basato sull’opera omonima di Robert Harling e narra la storia di quattro donne, grandi figure femminili che crescono, sbagliano, si confrontano, amano, odiano, combattono e qualche volta muoiono. Un’opera che si sofferma su cosa significhi essere donne e sull’importanza della solidarietà femminile. L’opera è ambientata alla fine degli anni ottanta. 

Il costo del biglietto è di 23 euro ed è possibile acquistare anche online, collegandosi sul sito www.fondazioneteatropirandello.it. 

Agrigento, 28 marzo 2022

Il responsabile della comunicazione
Domenico Vecchio

Intervista con il direttore artistico del Teatro Pirandello Francesco Bellomo

28 Marzo 2022 no comments stampa

Il direttore artistico del Teatro Pirandello fa il punto della situazione nel corso di un’intervista speciale a cura dell’ufficio stampa della Fondazione Teatro Pirandello.                                                                                  Il teatro è vita, si ritorna a socializzare. E il Pirandello di Agrigento sta dando dei risultati lusinghieri. Lo sa bene il direttore artistico, Francesco Bellomo che spera di poter tornare a breve a pieno regime.
C’è attesa per “Fiori d’acciaio”, lo spettacolo prodotto dallo stesso Bellomo che, in un primo momento, non era stato previsto in cartellone: “Volevo dare spazio ad altre produzioni- dice il diretto artistico del Pirandello-ma poi il consiglio di amministrazione ha insistito. Sono contento, è uno spettacolo che fa divertire e commuovere”. La stagione del teatro Pirandello di Agrigento è ancora lunga e non mancheranno sorprese:”Ho parlato con Sergio Castellitto- anticipa Bellomo- e sicuramente chiuderà la stagione con il suo spettacolo “Zorro” che verrà proposto in esclusiva per la Sicilia qui ad Agrigento.” Per chi, come Francesco Bellomo, è un perfezionista l’obiettivo è migliorare sempre: “Bisogna guardare avanti, ogni anno deve essere uno stimolo per proporre spettacoli, eventi sempre più interessanti anche perché abbiamo un teatro talmente bello e ricco di storia che non può che essere così. Nella prossima stagione, che stiamo già organizzando, avremo nomi importanti, sarà un cartellone di grande livello”.

 

Viva La Vida Con Pamela Villoresi Incanta Il Pubblico Del Pirandello

27 Marzo 2022 no comments stampa

Viva la Vida, per la regia di Gigi Di Luca, con Pamela Villoresi,  ha incantato ieri sera il pubblico del Teatro Pirandello di Agrigento.

https://youtu.be/vk-SdK4TdRk

Felici e favorevoli i commenti  del pubblico in sala per lo spettacolo definito:  “seducente ed emozionante”. Tre donne in scena, un urlo di amore e libertà. Pamela Villoresi interpreta una Frida Kahlo intima e contemporanea. Al suo fianco Veronica Bottigliero, una body pointer che le dipinge sul corpo nudo i segni dell’arte di Frida e Lavinia Mancusi, che interpreta la cantante Chavela Vargas, ultima amante dell’artista e simbolo della rivoluzione culturale di quel tempo.
“Viva la Vida” , liberamente tratto dal romanzo di Pino Cacucci, porta in scena tutta l’anima dalla molteplice natura di una donna capace di afferrare con determinazione la propria sofferenza elevandola a una dimensione poetica.
Uno spettacolo innovativo, che racconta una Frida intima e contemporanea. Si replica oggi pomeriggio alle 17.
Da non perdere! (Luigi Mula)

 

Concerto di Primavera – conferenza stampa di presentazione (VIDEO)

26 Marzo 2022 no comments stampa

Venerdì 1 aprile alle 20.30 presso il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento con il Concerto di Primavera: le Otto Stagioni il Primo Violino della Scala di Milano, Francesco Manara, nel doppio ruolo di solista e direttore, si pone alla testa dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala per l’esecuzione de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e de Las Cuatro Estaciones porteñas di Astor Piazzolla. Tale iniziativa, rappresenta l’inizio di un proficuo legame di collaborazione artistica e didattica tra l’Accademia Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento. Dette attività sono state presentate in occasione di una prossima Conferenza Stampa.

Al Pirandello l’Orchestra d’archi dell’Accademia Teatro alla Scala

24 Marzo 2022 no comments stampa

Venerdì 1 aprile alle 20.30 presso il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento con il Concerto di Primavera: le Otto Stagioni il Primo Violino della Scala di Milano, Francesco Manara, nel doppio ruolo di solista e direttore, si pone alla testa dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala per l’esecuzione de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e de Las Cuatro Estaciones porteñas di Astor Piazzolla.

Tale iniziativa, rappresenta l’inizio di un proficuo legame di collaborazione artistica e didattica tra l’Accademia Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento. Dette attività verranno presentate in occasione di una prossima Conferenza Stampa di cui daremo comunicazione a stretto giro.

Il concerto, rappresenta un dialogo fra Settecento e Novecento, fra due compositori separati nel tempo da due secoli e mezzo. Eppure sono nati entrambi in città di mare, a circa undicimila chilometri di distanza.  Tuttavia il ciclo delle stagioni è sempre lo stesso: primavera, estate, autunno, inverno, di nuovo primavera. A questo movimento circolare si rifà l’esecuzione proposta dalla Spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala Francesco Manara, nel suo ruolo come maestro concertatore, violino solista nonché docente dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala.

Il costo del biglietto è di € 15,00, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Pirandello ed on-line sul sito www.fondazioneteatropirandello.it

Inoltre, esclusivamente presso la biglietteria del Teatro possono essere acquistati biglietti al costo ridotto di € 10,00 riservati a studenti e under18.

Info e prenotazioni:

FONDAZIONE TEATRO “LUIGI PIRANDELLO” – AGRIGENTO

Tel. 0922 590220 – www.fondazioneteatropirandello.it

Il progetto formativo dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala accompagna giovani musicisti alla futura carriera professionale offrendo loro, nell’arco di un biennio, una preparazione completa sul repertorio sinfonico, operistico e di balletto. Il programma didattico prevede lezioni individuali di strumento, musica da camera e prove a sezioni, tenute dalle Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala a cui si affianca un’intensa attività artistica, in Italia e all’estero, sotto la guida di alcuni fra i più autorevoli e rinomati direttori d’orchestra del mondo.

Gli allievi hanno l’opportunità di esibirsi in primis al Teatro alla Scala, che non solo li ospita annualmente per un’opera inserita nel cartellone, ma li impegna anche per alcune produzioni del Corpo di Ballo e per numerosi concerti.

Fra le opere e i balletti in scena al Teatro milanese fra il 2007 e il 2019 si annoverano Così fan tutte, Le nozze di Figaro, L’occasione fa il ladro, L’italiana in Algeri, Don Pasquale, La scala di seta, Sogno di una notte di mezza estate, Giselle, Onegin, Histoire de Manon, Il barbiere di Siviglia, Die Zauberflöte, Hänsel und Gretel, Alì Baba e i quaranta ladroni, Gianni Schicchi, Prima la musica e poi le parole, Rigoletto. A questi si aggiungono le opere del progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli”, che dal 2014 propone noti titoli del repertorio in versione ridotta per avvicinare bambini e ragazzi in età scolare al teatro musicale. Nel 2018 l’Orchestra ha accompagnato alla Scala la Compagnia di Ballo del Bol’šoj ne La Bayadère. 

Numerosi i teatri, le società concertistiche e i festival di rilievo internazionale ove si è esibita l’Orchestra dell’Accademia: si citano il Teatro Bol’šoj di Mosca, Philarmonia di San Pietroburgo, Royal Opera House di Muscat, Harris Theatre di Chicago, Strathmore Hall di Washington, il Peter Norton Symphony Space di New York, il Clarice Smith Performing Arts Center dell’Università del Maryland, il Richardson Auditorium dell’Università di Princeton, La Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Bellini di Catania, Auditorium Rai di Torino, Ravello Festival, Kissinger Sommer Festival e Wolfegger Festspiele. 

Alla direzione si sono avvicendati artisti come Roberto Abbado, Marc Albrecht, Giovanni Antonini, John Axelrod, Roland Böer, Paolo Carignani, David Coleman, Ottavio Dantone, Óliver Diaz, Placido Domingo, Gustavo Dudamel, Christoph Eschenbach, Diego Fasolis, Vladimir Ivanovič Fedoseev, Iván Fischer, Ádám Fischer, Lawrence Foster, Marco Guidarini, Theodor Guschlbauer, Michael Halász, Manfred Honeck, Fabio Luisi, Susanna Mälkki, Michele Mariotti, Zubin Mehta, Pietro Mianiti, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Daniele Rustioni, Mikhail Tatarnikov, Yuri Temirkanov, Lorenzo Viotti, Massimo Zanetti e hanno collaborato solisti del calibro di David Fray, Herbie Hancock, Olga Kern, Lang Lang, Andrea Lucchesini, Francesco Manara, Fabrizio Meloni, Miriam Prandi, Alessandro Taverna, Simon Trpčeski, Alexei Volodin, Giovanni Andrea Zanon.

 

Al Teatro Pirandello arriva Pamela Villoresi in “Viva la vida” 

21 Marzo 2022 no comments stampa

Pamela Villoresi è Frida Khalo in “Viva la vida” 

Sabato e domenica al Teatro Pirandello appuntamento in cartellone

E’ tempo di “Viva la vida” al Teatro Pirandello, dove sabato 26 alle 20,30 ed in replica domenica 27 marzo alle 17,30, va in scena uno spettacolo che raccoglie successi nei teatri italiani. 

Si tratta di uno spettacolo innovativo, che racconta una Frida intima e contemporanea. In scena, Pamela Villoresi interpreta il ruolo dell’artista, mentre una body painter le dipinge sul corpo nudo i segni dell’arte di Frida e una cantante interpreta Chavela Vargas. Tre donne in scena, per un canto alla vita, un urlo di amore e di libertà.

Prevendita e biglietti nei botteghini autorizzati ed anche online sul sito ufficiale della fondazioneteatropirandello.it 

Domenico Vecchio – responsabile comunicazione del Teatro Pirandello

 

LA PRIMA VOLTA DI PIERO BARONE AL TEATRO PIRANDELLO

20 Marzo 2022 no comments stampa

Ha calcato i palchi dei teatri più importanti del globo ma non era mai stato nel teatro di casa sua. C’è sempre una prima volta per tutto. “Sicilia per la pace”, rinominato “Agrigento per la pace”. Ha visto esibirsi a sorpresa, al Pirandello, anche Piero Barone de “Il Volo”.

 

Lello Analfino chiama, il Teatro Pirandello risponde

20 Marzo 2022 no comments stampa

 “Quando la solidarietà chiama gli agrigentini rispondono”: è entusiasta il leader  dei Tinturia, Lello Analfino, che dietro le quinte del Pirandello commenta il successo di pubblico per il concerto “Sicilia per la pace”, rinominato “Agrigento per la pace”. Un momento che unisce la solidarietà per il popolo ucraino e il ritorno sul palco, post pandemia, di alcuni artisti agrigentini. “Il pubblico e gli artisti hanno risposto positivamente al richiamo della vicinanza con la musica a gente che sta ascoltando il frastuono delle bombe”, ha continuato Lello Analfino. Il giornalista di La7, Silvio Schembri, ha ricordato le diverse iniziative a scopo benefico organizzate dal gruppo di artisti, una su tutte “extra”, di alcuni anni fa. A confermare la bellezza di ritornare sul palco anche Osvaldo Lo Iacono e Angelo Spataro. Un invito quello del leader dei Tinturia accolto immediatamente dalla fondazione Teatro Pirandello: “Non ce lo siamo fatti dite due volte, era l’occasione per mettere insieme due eventi straordinari- commenta il presidente, Alessandro Patti-. Da una parte la solidarietà verso il popolo ucraino, dall’altra consentire ai nostri artisti di tornare insieme sul palco”. A sorpresa, al Pirandello, anche Piero Barone de “Il Volo”, la sua prima volta nel teatro di Agrigento. Sul palco anche , Mario Venuti, Daria Biancardi, Marco Savatteri con la Casa del Musical, Polaroid ed una rappresentativa di Gruppi folk agrigentini. Il ricavato della vendita dei biglietti è stato interamente devoluto alle attività di assistenza ai profughi ucraini.

 

Al Teatro Pirandello la musica come strumento di pace, sold out

18 Marzo 2022 no comments stampa

Botteghino verso il sold out. Al Teatro Pirandello la musica come strumento di pace. 

L’evento “Sicilia per la pace”, previsto per domani, sabato 19 marzo, nel teatro “Pirandello” di Agrigento, ha già fatto il pienone di pubblico. A poco più di 24 ore dall’evento, infatti, rimangono invenduti solo una dozzina di biglietti. “Questa è la prima vera vittoria” commenta il cantante Lello Analfino, organizzatore dell’evento benefico che stasera esordirà con la prima tappa al teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta. “Avevamo pochi dubbi sul fatto che i siciliani, da sempre un popolo accogliente e altruista, avrebbero risposto al nostro appello” dice ancora Analfino, che non nasconde l’emozione anche per il ritorno sul palco. “Sono stati anni duri – dice – e per noi artisti è stato davvero difficile non avere più il contatto con il pubblico. Tornare al teatro ‘Pirandello’, insieme a tanti altri amici cantanti e non solo, sarà veramente straordinario”. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto alle attività di assistenza ai profughi ucraini.

All’evento, che fin dalla fase embrionale ha trovato l’immediata collaborazione e disponibilità della Fondazione “Teatro Luigi Pirandello”, parteciperà Mario Venuti, Daria Biancardi, Marco Savatteri con la Casa del Musical, Osvaldo Lo Iacono, I Dioscuri, Polaroid ed una rappresentanza dei gruppi folk agrigentini. Sul palco anche il giornalista di La7 Silvio Schembri e la “Iena” di Italia Uno Ismaele La Vardera.

Agrigento, 18 marzo 2022

Il responsabile della comunicazione
Domenico Vecchio