Presentato il cartellone della nuova stagione 2022 – 2023 del Teatro Pirandello.

18 Luglio 2022 no comments stampa

Presentato il cartellone della nuova stagione 2022 – 2023 del Teatro Pirandello.

Importante riconoscimento per la Fondazione.

Francesco Bellomo, direttore artistico del teatro, conferma la linea della programmazione virtuosamente attenta alla tradizione quanto al presente, con la partecipazione di maestri e giovani artisti.

La stagione, per la quale è già stata avviata la campagna abbonamento con diritto di prelazione, sarà composta in tutto da 10 spettacoli ed avrà inizio a novembre 2022 per terminare a maggio 2023. 

Nel corso dell’incontro con la stampa che si è tenuto nel Foyer Pippo Montalbano del Teatro Pirandello, il direttore artistico Francesco Bellomo ha reso una bella notizia per la città di Agrigento: il Ministero dei Beni e delle attività culturali, tramite la Commissione consultiva per la prosa, ha concesso alla “Fondazione Teatro Pirandello” di Agrigento la qualifica di teatro di Produzione nazionale (Su 135 istanze presentate ne sono state accolte 21).

Un titolo sicuramente molto prestigioso, che permette all’attività del Teatro di Agrigento di proiettarsi sulla scena nazionale, per sviluppare ulteriormente l’attività di ricerca e rappresentazione teatrale.

Un’affermazione di tutto rispetto, centrata tra l’altro alla prima istanza e raggiunta grazie all’attenta costruzione del progetto artistico.

“Abbiamo lavorato moltissimo in questi mesi – queste le parole di Francesco Bellomo, direttore artistico del Teatro Pirandello – alzando la qualità di tutte le nostre proposte, aprendoci ai linguaggi del contemporaneo, sostenendo i gruppi teatrali, anche giovani, e aprendoci ancora di più alla città e al territorio. Ho creduto fin dall’inizio alle grandi possibilità di crescita del Teatro Pirandello, e personalmente mi ci si sono impegnato il più possibile. Oggi con questo riconoscimento entriamo nella mappa nazionale del teatro. E’ un risultato straordinario, che ci spinge a proseguire con forza in questa direzione. Questa è una festa per tutta la città, un risultato raggiunto grazie alla sintonia che si è creata  tra la direzione artistica ed il management della Fondazione”.

Tra gli spettacoli in cartellone : “Mine Vaganti” di Ferzan Özpetek con Francesco Pannofino, Iaia Forte e Simona Marchini.

“Don Chisciotte” con Alessio Boni e Serra Ylmaz. Particolarmente orgogliosi per le produzioni della Fondazione: “Il Caso Tandoy” scritto e diretto da Michele Guardì, “L’onorevole” di Leonardo Sciascia e il musical “State buoni se potete ” di Luigi Magni.

Altri particolari sul sito ufficiale www.fondazioneteatropirandello.it

Il responsabile della comunicazione

Domenico Vecchio

STAGIONE 2022/2023

12 E 13 NOVEMBRE IL CASO TANDOY Scritto e diretto da: Michele Guardì

Con Gianluca Guidi , Giuseppe Manfridi e la partecipazione di Veronica Maya

26 E 27 NOVEMBRE THE CHILDREN Di Lucy Kirkwood

Regia di Andrea Chiodi

Con di Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa

17 E 18 DICEMBRE STATE BUONI SE POTETE Di Luigi Magni

A cura del Teatro Pirandello

con Marco Savatteri

17 E 18 GENNAIO MINE VAGANTI Scritto e diretto da Ferzan Ozpetek

Con Francesco Pannofino, Simona Marchini, Iaia Forte

01 E 02 FEBBRAIO COME TU MI VUOI Di Luigi Pirandello

Regia di Luca De Fusco

Con Lucia Lavia

18 E 19 FEBBRAIO LA VITA DAVANTI A SE Di Ramain Gary

Con Silvio Orlando,

23 E 24 MARZO LA ROBA Di Giovanni Verga

Regia Gugliemo Ferro

Con Enrico Guarneri

04 E 05 APRILE DON CHISCIOTTE Di Miguel Cervantez

Regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer

Adattamento Francesco Miccolini

Con Alessio Boni, Serra Ylmaz

15 E 16 APRILE STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE Commedia  con musiche di Giovanna Gra

Regia di Giovanna Gra e Walter Mramor

Con Veronica Pivetti

06 E 07 MAGGIO L’ONOREVOLE Di Leonardo Sciascia

Con Gaetano Aronica

Direzione artistica Francesco Bellomo

CAMPAGNA ABBONAMENTI

Informazioni sugli ABBONAMENTI

A partire da oggi, 18 Luglio 2022, è ufficialmente aperta la Campagna abbonamenti per la stagione teatrale 2022-2023.

Nella prima fase, che terminerà venerdì 09 Settembre 2022, i vecchi abbonati conserveranno il “Diritto di Prelazione” per confermare il proprio posto.

In questo periodo i nuovi abbonati potranno riservare tutti i posti attualmente liberi da abbonamento.

Dal 12 Settembre al 12 Ottobre, saranno disponibili anche i posti che non verranno confermati dagli attuali abbonati.

Infine, dal 13 Ottobre, saranno disponibili i singoli biglietti per tutti gli spettacoli del cartellone.

Fin da ora si può confermare o prenotare il proprio abbonamento presso la Biglietteria del Teatro Pirandello:

Lunedi, Mercoledì e Venerdì dalle 09.00 alle 13.30

Martedì e Giovedì dalle 15.30 alle 19.00

oppure chiamando il tel. 0922 590220 agli stessi orari.

Tra qualche giorno sarà attiva la possibilità di fare l’abbonamento attraverso la Biglietteria ON-LINE, collegandosi al sito www.fondazioneteatropirandello.it

Per ogni tipo di informazione potete:

  1. chiamare il botteghino al 0922590220,
  2. scrivere a: biglietteria@fondazioneteatropirandello.it

Si presenta la nuova stagione del Teatro Pirandello

15 Luglio 2022 no comments stampa

Lunedì 18 luglio alle ore 10,30, presso il Foyer Pippo Montalbano del Teatro Luigi Pirandello si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione teatrale con la direzione artistica di Francesco Bellomo. Nel corso della conferenza stampa oltre ad essere illustrato il nuovo cartellone, saranno comunicate importanti novità. Oltre al direttore artistico Francesco Bellomo ed i vertici della Fondazione, sarà presente il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè. I rappresentanti degli organi di stampa sono invitati a partecipare.

 

Pirandello Fest, sold out e successo di pubblico

26 Giugno 2022 no comments stampa

Dopo aver registrato il sold out al botteghino, il primo appuntamento del Pirandello Fest si è rivelato un gran successo di pubblico e critica; ieri sera la compagnia de il Berretto a Sonagli, con in testa Gianfranco Jannuzzo e Gaetano Aronica per la regia di Francesco Bellomo, ha entusiasmato il caloroso pubblico agrigentino. L’esperimento e l’intuizione di tornare col teatro all’aperto in Piazzale Caos hanno quindi colto nel segno e meritano di essere ampliati in futuro.
Adesso, il prossimo appuntamento è per Lunedì 27 giugno alle ore 19,30 presso la Casa natale di Luigi Pirandello con gli incontri letterari: nella prima parte, coordinati da Luigi Mula, Giovanna Carlino in Pirandello, Manuel Carrera, l’On.le Nené Mangiacavallo e l’On.le Alfonso Pecoraro Scanio dialogheranno su “Pirandello ieri, oggi e domani”.
A seguire, una chicca eccezionale: la “Conversazione (im)possibile” tra Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia, ideata e scritta da Matteo Collura (biografo di entrambi i letterati), che sarà al leggio nei panni di Luigi Pirandello, col regista Fabrizio Catalano che impersonerà suo nonno, Leonardo Sciascia.
In conclusione, il Sindaco di Agrigento consegnerà il Premio Pirandello Fest 2022.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, compreso il cocktail di benvenuto.

“Il Berretto a Sonagli” a Casa Pirandello è sold out

24 Giugno 2022 no comments stampa

Tutto esaurito “Il Berretto a Sonagli” per la regia di Francesco Bellomo, con Gianfranco Jannuzzo, Emanuela Muni, Gaetano Aronica, Francesco Mirabella, Margherita Patti, Veronica Rega, Cecilia Guzzardi e Martina Difonte. Lo spettacolo andrà in scena domani sabato 25 giugno alle 21, ai piedi della Casa Natale Luigi Pirandello, piazzale Caos ad Agrigento. Uno spettacolo molto atteso, voluto dalla Fondazione per riportare il teatro all’aperto in una versione estiva e per celebrare Luigi Pirandello a 155 anni dalla sua nascita. Uno spettacolo che ha già fatto il pienone di pubblico, a poco più di 24 ore dall’evento.

Al Caos il Berretto a Sonagli per celebrare i 155 anni dalla nascita di Luigi Pirandello

16 Giugno 2022 no comments stampa

“Il berretto a sonagli”, appendice della stagione del Teatro Pirandello

La Fondazione celebra Luigi Pirandello. In occasione del centocinquantacinquesimo anno dalla nascita del drammaturgo, promuove uno spettacolo estivo nel piazzale del Caos. Nell’arena allestita ai piedi della Casa natale del premio Nobel, in scena “Il Berretto a Sonagli”, per la regia di Francesco Bellomo, con Gianfranco Jannuzzo, Gaetano Aronica, Emanuela Muni, Francesco Mirabella, Margherita Patti, Veronica Rega, Cecilia Guzzardi e Martina Difonte.

Prodotto da Francesco Bellomo, lo spettacolo andrà in scena il prossimo sabato 25 giugno, alle 21, ai piedi della Casa Natale Luigi Pirandello, piazzale Caos ad Agrigento. L’incontro inaspettato e casuale, che ha reso possibile la “reunion” degli agrigentini, si è immediatamente trasformato in un punto di forza per lo spettacolo, come racconta il regista Francesco Bellomo: “L’avere avuto l’intuizione di mettere insieme Jannuzzo ed Aronica in uno dei capisaldi della drammaturgia pirandelliana è per me un motivo di orgoglio e di merito. Non ci vogliamo rapportare con edizioni precedenti, ma ritengo, senza presunzione, che questa edizione, che parla tutta agrigentino, sia originale. Lo spettacolo ha un livello qualitativo e recitativo che ben si inserisce in un clima ed in una lettura registica priva di eccessi. La risata non va suscitata, ma nel momento in cui c’è sorge spontanea. Tutti i personaggi sembrano disegnati secondo una filodrammaturgia cara a Pirandello”.

Bellomo, poi, conclude: “Tre grandi eventi in un’unica serata: la celebrazione dell’anniversario della nascita di Luigi Pirandello, dieci anni di rappresentazioni del mio Berretto a Sonagli e la chiusura della stagione del Teatro Pirandello”.
Gianfranco Jannuzzo, che nello spettacolo interpreta Ciampa, aggiunge: “Avrò l’onore di recitare il testo davanti la casa natale di Luigi Pirandello, festeggiando, così, i dieci anni continuativi di repliche. E’ un’occasione meravigliosa! Per caso mi ritrovo insieme con amici agrigentini in uno straordinario testo di teatro. Per me Francesco Bellomo significa Pirandello; con lui, infatti, ho già recitato in Liolà. Poi c’è anche un mio carissimo amico, Tano Aronica. Non nascondo la mia grande emozione nell’interpretare il ruolo che fu il cavallo di battaglia di Turi Ferro, Salvo Randone, Eduardo De Filippo e Paolo Stoppa.

A Jannuzzo fa eco Aronica che, citando Leonardo Sciascia, sottolinea la casualità dell’incontro artistico: “ Ci sono state diverse casualità e coincidenze che hanno portato a questo incontro di giurgintani. Nello spettacolo interpreto Fifì, un personaggio interessante che mi piace molto perché rappresenta quella sicilianità sonnolenta e sorniona che appartiene a tutti noi”. Lo spettacolo verrà donato a tutti gli abbonati alla stagione teatrale 2022 e per non abbonati sono disponibili biglietti da acquistare sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello, alla sezione biglietteria online.

LUIGI MULA

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/BeZQrTCvcKs

Zorro, successo al Teatro Pirandello

30 Maggio 2022 no comments stampa

Zorro ovvero quando il piano di cristallo della vita si inclina.

“La dignità non è una tessera che te la dà la società civile, e se non ci stai dentro alla società civile perdi la tessera, te la ritirano come il bancomat. No, la dignità è un seme che t’ha messo dentro il Creatore. Una cosa che è solo tua…”
Ci piace partire da questa frase per parlare di uno spettacolo inteso, profondo, originale, commovente e perfetto nei tempi: in poche parole bello!
Mi riferisco a Zorro, di Margaret Mazzantini, per la regia e con Sergio Castellitto, andato in scena lo scorso fine settimana al Teatro Pirandello di Agrigento.
Scritto dall’autrice nel 2004 per il ritorno a teatro di Castellitto, dopo diversi anni dedicati al cinema e alla fiction, Zorro racconta, con sguardo disincantato e in tono tragicomico e profondo, la storia di un vagabondo. Un uomo che non si è lasciato morire ma che, al contrario, ha saputo tirar fuori buone capacità di adattamento: “Uno scrittore – afferma Castellitto in conferenza stampa – prende dei riferimenti dalla vita ma poi li trasforma, li plasma secondo una silhouette che poi diventa universale per essere compresa da tutti. Questa è una ricchezza del teatro”.
Il monologo dà voce ai pensieri di un eremita sul marciapiede, uomo provato da un evento preciso che segna la frattura tra un prima, rappresentato da un’esistenza abbastanza comune e abitudinaria, una famiglia, racconta il protagonista, con un padre che lavora e torna a casa a un orario regolare, una madre che alla domenica cucina, e un dopo, con la perdita totale di tutta questa normalità e la scelta di vivere da barbone, “Poi un giorno le cose precipitano e il piano di cristallo della vita si inclina”.
Zorro, dunque, decide di vivere senza una casa e senza gli affetti. Perde, forse, tutto, ma conserva una cosa molto importante, la dignità, come spiega meglio lo stesso Castellitto: “L’attore – ha aggiunto Castellitto – è un homeless che ce l’ha fatta. Si muove sempre sull’orlo di un baratro, di un’inadeguatezza. Gli artisti, quando sono in tournée, vagano per le città. È una vita meravigliosa, fatta però di solitudini che ciascuno deve colmare”.
Altro tema trattato è quello del tempo: “Abbiamo la frenesia di riempire il tempo, abbiamo perso completamente quello che i romani insegnavano, cioè oziare, che apparentemente è una cosa deplorevole. Ma, se non ci fosse stato l’ozio creativo, i gradi filosofi non avrebbero consegnato alla storia pensieri profondi”.
Lo spettacolo è piaciuto molto al caloroso pubblico che, per nelle due repliche, ha omaggiato l’artista con applausi a scena aperta e standing ovation.
Diversi i commenti lusinghieri che abbiamo raccolto a fine spettacolo: “Non potevamo vedere uno spettacolo migliore”; “Spettacolo bellissimo”; “Un monologo con temi complessi che aiutano a riflettere molto sulla nostra società”; “Un teatro di parola portato avanti con grande sincerità e che ha regalato quello che il teatro ha come dovere: la catarsi”.
Insomma, la scelta del direttore artistico, Francesco Bellomo e di tutto il CdA della Fondazione Teatro Pirandello è stata ripagata dall’unanime consenso del pubblico.
Con Zorro di Mazzantini cala il sipario sulla bella stagione teatrale 2022 del Teatro Pirandello e ci piace chiudere citando le superbe parole che Sergio Castellitto ha speso per la massima istituzione teatrale agrigentina: “Il Pirandello – ha detto – è uno dei (teatri) più belli che abbia mai visto, questa è anche la mia prima volta ad Agrigento. Faccio i complimenti per il modo encomiabile in cui viene tenuto”.

Luigi Mula

https://youtu.be/5rOqtmJeDe8

La prima volta di Sergio Castellitto al Teatro Pirandello (VIDEO)

28 Maggio 2022 no comments stampa

“Il Teatro Pirandello è uno dei più belli che abbia mai visto, questa è anche la mia prima volta ad Agrigento. Faccio i complimenti per il modo encomiabile in cui viene tenuto”. L’ha detto Sergio Castellitto nella conferenza stampa di presentazione di “Zorro. Un eremita sul marciapiede”. Si tratta dell’unica tappa in Sicilia dello spettacolo tragicomico tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, in scena sabato 28 maggio alle 21,00 e domenica 29 alle 17,30. La pièce racconta di un vagabondo, un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali“, così da riflettere sul significato della vita con una capacità di restituire la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Ecco il video integrale della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina sabato 29 maggio nel foyer “Pippo Montalbano” del Teatro Pirandello.

Guarda il Video della conferenza stampa – clicca qui

Foto Giuseppe Greco

Teatro Pirandello, arriva Sergio Castellitto per l’unica tappa di “Zorro” in Sicilia

18 Maggio 2022 no comments stampa

L’ultimo appuntamento della stagione di prosa, al teatro Pirandello, racconta la storia di un vagabondo, un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali“. E’ la storia di “Zorro. Un eremita sul marciapiede” con Sergio Castellitto protagonista: spettacolo tragicomico tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, in scena sabato 28 maggio alle 21 e domenica 29 alle 17,30.

Il personaggio interpretato da Castellitto riflette sul significato della vita con una capacità di restituire la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Lo spettacolo va a sostituire “Morte di un commesso viaggiatore”, annullato per la sopraggiunta indisponibilità del protagonista. Andrà in scena nei giorni prima destinati a “Il caso Tandoy” che ha subito una riprogrammazione totale del tour nazionale a causa della pandemia. Per i non abbonati, la prevendita di “Zorro” è già attiva sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello. Si tratta dell’unica tappa in Sicilia.

Castellitto ritorna sulle scene dopo circa vent’anni: interpreta un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita. E’ capace di restituire attraverso una sorta di “filosofare” allegro e indefesso il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza.

“Zorro – dice Margaret Mazzantini – mi ha aiutato a stanare un timore che da qualche parte appartiene a tutti. Perché dentro ognuno di noi, inconfessata, incappucciata, c’è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo regolare. Chi di noi in una notte di strozzatura d’anima, bavero alzato sotto un portico, non ha sentito verso quel corpo, quel sacco di fagotti con un uomo dentro, una possibilità di se stesso? Perché i barboni sono come certi cani, ti guardano e vedi la tua faccia che ti sta guardando, non quella che hai addosso, magari quella che avevi da bambino, quella che hai certe volte che sei scemo e triste. Quella faccia affamata e sparuta che avresti potuto avere se il tuo spicchio di mondo non ti avesse accolto. Perché in ogni vita ce n’è almeno un’altra”. ( Da AgrigentoNotizie.it)

Prevendita online sul sito ufficiale della fondazione 

E’ possibile contattare il botteghino al nr 0922/590220 (Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8,30 alle 13, 30; Martedì e Giovedì dalle 15, 30 alle 18, 30) oppure via mail su biglietteria@fondazioneteatropirandello.it.

 

Teatro Pirandello: il Caravaggio di Savatteri seduce ed emoziona

17 Maggio 2022 no comments stampa

Uno spettacolo a tuttotondo che stupisce ed emoziona. Un successo di pubblico e di critica.

Stiamo parlando del musical “Caravaggio – La Fuga”, per la regia di Marco Savatteri,  andato in scena al Teatro Pirandello di Agrigento sabato e domenica scorsi. 

Mentre lo spettacolo prosegue fino a mercoledì 18 maggio, con i matinée per le scuole.

Il musical, dicevamo, è bello ed avvincente per le musiche, i testi, le scenografia e l’originalità del tema. 

Lo spettacolo interattivo, le pareti del teatro che si trasformano in tele con getti di colori, forme, idee. 

Quel genio di Marco Savatteri ha confezionato una storia davvero originale: gli spettatori, ignari di ciò che li attende, si ritrovano coinvolti nel bel mezzo di un intricato mistero.

Tutto il pubblico così si è trasformato in protagonista, testimone e anche sospettato di un’eclatante sparizione: il furto di uno dei capolavori del Caravaggio. 

E così, tra domande, ricerche, intrecci ed ipotesi, si è sviluppato l’interessante spettacolo. 

Straordinari tutti i gli attori; in scena gli artisti di Casa del Musical che è doveroso citare per l’impegno, la bravura e la professionalità:  Matteo Bertolotti, Annalisa Bono, Albachiara Borrelli, Barbara Capucci, Gerlando Chianetta, Ilaria Conte, Claudia D’Agostino, Martina Di Caro, Giovanni Geraci, Toti Maria Geraci, Gabriel Glorioso, Gioele Incandela, Chiara Lo Faso, Giulia Marciante, Rosa Maria Montalbano, Giuseppe Orsillo, Chiara Scalici, Turi Scandura, Giovanni Strano e con la partecipazione di Rinaldo Clementi. 

Che emozione poi le musiche e le liriche originali di Marco Savatteri, orchestrate da Enrico M. R. Fallea, con la direzione vocale e corale di Marzia Molinelli.

Un capitolo a parte meritano le coreografie ed i costumi firmati rispettivamente  da  Gabriel Glorioso e da Valentina Pollicino.

Infine, le scenografie di Alessia D’Amico, le coreografie del combattimento di Turi Scandura ed i video di Andrea Vanadia, hanno creato un ritmo incalzante, rapido e spezzato, per un’opera teatrale che, siamo certi rimarrà nella storia del Teatro Pirandello. Allo spettacolo, fortemente voluto dal direttore artistico del Teatro Pirandello, Francesco Bellomo e da tutto il CDA della Fondazione, ha assistito  anche uno spettatore d’eccezione: l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano,  per la prima volta al Pirandello.

Soddisfatto il regista  Marco Savatteri che ha così commentato: “Toccare il Teatro Pirandello dopo tanti anni anni è stato davvero emozionante! Grazie allo straordinario pubblico e alla Fondazione Teatro Pirandello per averci accolto con entusiasmo e allegria”.

Luigi Mula

Foto Francesco Novara

L’arte protagonista della prima del musical di Marco Savatteri al Teatro Pirandello

15 Maggio 2022 no comments stampa

Musical bellissimo. Musiche , testi, scenografia, originalità del tema, bravissimi attori, l’arte protagonista di questa prima di Caravaggio di Marco Savatteri al Teatro Pirandello. “Toccare il Teatro Pirandello dopo tanti anni anni è stato davvero emozionante! Grazie allo straordinario pubblico e alla Fondazione Teatro Pirandello per averci accolto con entusiasmo e allegria. Oggi pomeriggio si replica! Ha commentato Marco Savatteri della Casa del Musical PAS Performing Arts School

https://youtu.be/_SVG6N7xz_k