Incontro-dibattito “Il caso Tandoy: una città allo specchio”

1 Novembre 2022 no comments stampa
Sabato 12 novembre alle 10, nella sala del teatro Pirandello per l’inaugurazione della stagione 2022-2023 che comincerà l’11 novembre con “Il caso Tandoy” per la regia di Michele Guardì, la Fondazione Teatro Pirandello ha organizzato un incontro-dibattito a tema intitolato “Il caso Tandoy: una città allo specchio”.
L’evento vuole offrire lo spunto per una riflessione intorno agli aspetti giuridici, letterari e sociali connessi alla vicenda.
Relatori d’eccezione saranno Salvatore Cardinale (Presidente Emerito della Corte di appello di Caltanissetta), Matteo Collura (scrittore, giornalista) e Michele Guardì (autore e regista).
Coordinerà l’incontro l’autore televisivo Giovanni Taglialavoro.
L’incontro-dibattito è organizzato in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Agrigento e con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, che lo hanno accreditato quale evento formativo per i propri iscritti. L’evento è aperto al pubblico.

Il Caso Tandoy da venerdì 11 a domenica 13 novembre al Teatro Pirandello

30 Ottobre 2022 no comments stampa

IL CASO TANDOY al Teatro Pirandello

Dopo il lusinghiero debutto a Roma, al Teatro Quirino, ed il banco di prova a Palermo al teatro Al Massimo, “Il caso Tandoy” di Michele Guardì, prima produzione nazionale della Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento, debutta in città inaugurando la nostra stagione 2022-2023.
Alla luce delle grandi attese e delle incessanti richieste da parte del nostro pubblico, di concerto col regista Michele Guardì, col direttore artistico Francesco Bellomo e con l’intera compagnia, abbiamo deciso di aggiungere un’ulteriore data alle due calendarizzate e previste per il 13 e 13 novembre prossimi.
La serata aggiuntiva andrà in scena venerdì 11 novembre alle 20,30 ed i biglietti saranno disponibili online sul nostro sito www.fondazioneteatropirandello.it e presso il botteghino del teatro (0922/590220) a partire dal 3 novembre p.v..

 

Il Teatro Pirandello apre alla grande musica d’autore: il 10 dicembre arriva Fabio Concato

12 Settembre 2022 no comments stampa

Dopo il concerto di Claudio Baglioni, previsto per il 18 Novembre, il Teatro Pirandello continua a spalancare le proprie porte alla grande musica d’autore: sabato 10 dicembre p.v. avremo l’onore di ospitare una tappa del “Musico Ambulante Tour” di Fabio Concato!.
Biglietti in vendita online da Venerdì 16 Settembre subito dopo la mezzanotte su www.anyticket.it, anche tramite il nostro sito www.fondazioneteatropirandello.it.
Tramite il nostro botteghino (0922/590220), aperto Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30 e Martedì e Giovedì dalle ore 15 alle 18,30, sarà anche possibile acquistare i biglietti con Bonus Docente e 18App.

Abbonamento, prorogato il diritto di prelazione.

12 Settembre 2022 no comments stampa
Abbonamento, prorogato il diritto di prelazione. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di nostri abbonati che usufruiscono del Bonus Docente, i quali ci dicono che il Ministero non ha ancora accreditato le somme per l’anno 2022/2023 e che lo farà nei prossimi giorni.
Per questa ragione, il termine ultimo per esercitare il diritto di prelazione da parte dei vecchi abbonati viene prorogato per tutti (anche per chi non usufruisce del bonus) al 30 settembre p.v..

Ospiti Internazionali al Teatro Pirandello

9 Settembre 2022 no comments stampa

Ospiti Internazionali al Teatro Pirandello la Maestra Chiara Cattaneo, (Casting Consulter per Disney International) e il Regista svedese Paul Glaser (Direttore di diversi teatri in Amburgo).
I due Artisti si sono recati al Teatro Pirandello di Agrigento per visitare il gioiello dell’Arte della Città: il nostro bellissimo teatro. Si definiscono scioccati da tanta bellezza. I Maestri sono ospiti del regista Marco Savatteri, per una Master Class avanzata sul Musical Theatre (svolta interamente in inglese).
Una scommessa – dice Savatteri- sul Territorio Siciliano; ho voluto portare le eccellenze internazionali ad Agrigento, investendo sulla formazione professionale dei giovani talenti e sulla Produzione di Opere originali.
D’altronde proprio il Teatro Pirandello ha intrapreso e consolidato un cammino in tale direzione proponendosi come Teatro di Produzione sul mercato nazionale.
Per Savatteri l’obiettivo di fiducia nella nostra terra sta avendo riscontro e successo, considerato che alcuni attori della Casa del musical rivestono oggi ruoli importanti in spettacoli residenti (come è accaduto per Massimiliano Rizzo, talento di Messina, oggi protagonista del musical residente Starlight express in Germania, in passato protagonista di “Camicette bianche” il musical). Marco Savatteri non ha dubbi: “la Sicilia è una miniera di arte oro e bellezza. È ingenuo non rendersi conto di quanto potenziale ci sia qui. Bisogna crederci. Chiara Cattaneo e Paul Glaser sono una carta vincente per costruire ponti culturali con il West End, Broadway e il Teatro Internazionale. È un grande piacere averli qui e sono orgoglioso di vederli emozionati dinanzi alle meraviglie della nostra città. Vedere i loro occhi lucidi dinanzi alla Valle dei templi mi ricorda quanti siamo fortunati. Ringrazio la Fondazione Teatro Pirandello per aver accolto i nostri ospiti e sono felice che il Teatro sia un esempio di nuove opportunità e proposte artistiche”.

Dichiara Chiara Cattaneo:

“Vorremmo creare un asse culturale e un asse di produzione teatrale per intrecciare le diverse culture tra Amburgo, Milano, Londra e Agrigento. Vogliamo portare in Sicilia docenti dall’estero di danza, canto e recitazione per aprire un orizzonte sul teatro e sul musical internazionale.
Un anno di Master Class, con i docenti della Stage – Entertainment e della Disney per far crescere sul territorio I talenti siciliani.
Poter garantire ai giovani artisti una formazione professionale a all’avanguardia senza dover necessariamente prendere un aereo, volare verso il Nord Italia, Londra o New York.
Si sta lavorando a un gemellaggio con MDM Academy per la formazione dei talenti ma si prospetta anche una produzione teatrale con i teatri di Amburgo per una distribuzione di ampio respiro”.

Guarda il video – clicca qui >>>

Un’estate di successi per “Ombre”

30 Agosto 2022 no comments stampa

Continua a riscuotere successo la produzione della Fondazione Teatro Pirandello “Ombre” di Gaetano Aronica e Adriana Sabbatini, sabato scorso in scena nella splendida location del Museo Archeologico della Badia di Licata per l’ultimo appuntamento estivo.

Lo spettacolo, che questa estate ha toccato diverse tappe della provincia di Agrigento, ha visto sul palcoscenico due personaggi, un giudice siciliano e una studentessa in attesa di discutere la tesi all’università di Milano. Due anime, due storie, due mondi apparentemente distanti che, viaggiando su due rette parallele e piani distinti, sembrano non potersi incontrare mai.

Alle spalle i loro ricordi, le loro emozioni, le occasioni perdute che affiorano dall’ombra del passato componendo, in un crescendo quasi hitchcockiano, il puzzle delle loro vite a cui però manca il segmento finale. Quello, che solo all’ultimo minuto renderà tutto chiaro, dando vita a un epilogo inatteso carico di tensioni emotive.

Grazie alla Compagnia del Teatro Pirandello di Agrigento – afferma Gaetano Aronica – che ha concluso a Licata questa straordinaria avventura con la promessa di ritornare presto sul campo per continuare a contribuire attivamente alla rinascita della nostra Sicilia, con la forza delle idee e i sentimenti più nobili“. 

Protagonisti di questa produzione, insieme all’attore di fama internazionale Gaetano Aronica, sono Franco Bruno, Emanuele Carlino, Silvia Frenda, Marcella Lattuca, Fabrizio Milano, Viola Provenzano e Nicola Puleo. Le scene e i costumi sono di Flavia Cocca, l’assistente alle scene e costumi Francesco Di Stefano.

Il successo riscosso da questa produzione è stato da stimolo per l’intera governance della Fondazione Pirandello che, grazie anche a questo progetto, ha già deciso – com’è noto – di continuare ad investire in questa direzione, forte del prestigioso riconoscimento dal parte del Ministero della Cultura quale teatro di produzione a livello nazionale.

Il responsabile della comunicazione
Domenico Vecchio

Michele Guardì presenta “Il caso Tandoy”

12 Agosto 2022 no comments stampa

Nell’atrio del Teatro Pirandello di Agrigento, questa mattina, 12 agosto, la presentazione dello spettacolo ‘Il caso Tandoy’, scritto e diretto da Michele Guardì, con Gianluca Guidi, Giuseppe Manfridi e la partecipazione di Veronica Maya. Una commedia civile che ripercorre uno degli errori giudiziari più clamorosi degli anni ’60, molto attesa, in programmazione il 12 e 13 novembre prossimi e che aprirà la stagione 2022-2023 del Teatro Pirandello. Alla presenza del Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, e del CdA della Fondazione, lo stesso Michele Guardì ha presentato lo spettacolo alla stampa, insieme al produttore Francesco Bellomo, direttore artistico del Teatro Pirandello, che ha voluto aprire la stagione con uno spettacolo che rievoca l’assassinio di un Commissario di Pubblica Sicurezza che ha prestato servizio alla Questura di Agrigento. Un omicidio di mafia, scambiato per delitto passionale. La prevendita della stagione teatrale sta andando a gonfie vele, anche grazie allo strumento dell’acquisto online. E’ possibile prendere visione del cartellone e di tutta la programmazione collegandosi sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello. “Il caso Tandoy” si preannuncia come l’evento teatrale della stagione per l’attualità dei temi trattati e per l’originalità della struttura nella quale il racconto spazia a volte sorprendentemente dal dramma a momenti di inaspettata comica leggerezza. Lo commedia parte dalla intenzione di un Autore di mettere in scena uno degli errori giudiziari più clamorosi degli anni sessanta legato all’assassinio di un Commissario di Pubblica Sicurezza ucciso in pieno centro mentre, sottobraccio alla giovane e bellissima moglie stava per rientrare a casa. L’indomani sarebbero dovuti partire per Roma, dove il Commissario era stato trasferito per una promozione. Convinto che il delitto fosse volto a fermare quella partenza, il Procuratore incaricato delle indagini fa arrestare l’amante della donna, il primario dell’Ospedale Psichiatrico della città, appartenente ad una delle più famiglie più in vista dell’Isola e fratello di un potente uomo politico per anni Presidente della Regione. Questa prima fase della storia viene raccontata con il confronto-scontro tra i Protagonisti della storia e l’Autore costantemente in scena che teatralmente fa uscire. I personaggi, stanchi e scontrosi, dalle cronache dei giornali che ha conservato in mansarda, suo luogo preferito per i momenti di creatività. Sono giornali che, assecondando e qualche volta precedendo il Procuratore, si accaniscono sugli aspetti scandalistici della vicenda infittita da maldicenze a sfondo sessuale nella quale si arriva incredibilmente ad ipotizzare che dietro l’assassinio del Commissario possa addirittura esserci un rapporto di “tribadismo”, come lo definisce con sprezzante termine tecnico il Procuratore, tra la moglie del Commissario ed la moglie del Primario suo amante. Fissato sin dall’inizio sul delitto passionale, escludendo qualsiasi altra pista, senza una prova e appoggiandosi solo su improbabili indizi, il Procuratore tiene in carcere per mesi il Primario, due presunti esecutori materiali e persino la Vedova ad un certo punto accusata di avere concorso all’assassinio il marito e perciò di essere complice dell’ amante principale indiziato. La corte di Assise, chiamata a giudicare, due anni dopo farà giustizia assolvendo tutti “per non avere commesso il fatto”. Quando il giallo sembra chiuso senza un colpevole arriva il colpo di scena, Dai giornali usciti otto anni dopo il delitto, si affaccia un carrettiere malandato, che si presenta come l’esecutore del delitto. A scoprire la verità era stato un valente Magistrato, arrivato dalla Capitale per riaprire le indagini e che non aveva avuto riserve a rendere pubblici certi intrighi della vittima con la malavita della provincia. Il processo che sarà celebrato a Lecce per legittima suspicione si concluderà con dieci ergastoli. Tutti in galera? Nemmeno uno. Quando, a quindici anni dal delitto, la Cassazione confermerà la sentenza, i condannati saranno scomparsi. Chi perché fuggito in America, altri perché nascosti chissà dove, uno perché si era impiccato in carcere e due perché morti di cause naturali. Unico finito in galera l’esecutore materiale, che era stato condannato “solo” a trent’anni in quanto, essendosi prestato al delitto dietro compenso di una povera somma della quale aveva bisogno per sopravvivere, gli era stato riconosciuto lo stato di necessità. Quando, in chiusura della commedia, l’Autore lascerà raccontare ai protagonisti coinvolti nella prima fase delle indagini la propria incredibile verità, il Primario esprimerà il suo parere sul “caso” mostrando la lapide che aveva fatto affiggere all’ingresso del manicomio quando, dopo anni di ingiusta gogna, era stato reintegrato da innocente nel ruolo di direttore sanitario del manicomio: “QUI NON TUTTI CI SONO E NON TUTTI LO SONO”. Il sipario cala proprio su quella lapide! GUARDA IL VIDEO >>>>>

https://youtu.be/MCXE0H0V_8Y

Teatro Pirandello: Michele Guardì presenta “Il Caso Tandoy”

7 Agosto 2022 no comments stampa

Teatro Pirandello: Michele Guardì presenta “Il caso Tandoy”

spettacolo che aprirà la stagione teatrale 2022-23.

Venerdì 12 agosto, alle ore 10,45, si terrà nell’atrio del Teatro Pirandello di Agrigento la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo ‘Il caso Tandoy’, scritto e diretto da Michele Guardì, con Gianluca Guidi, Giuseppe Manfridi e la partecipazione di Veronica Maya.

Una commedia civile che ripercorre uno degli errori giudiziari più clamorosi degli anni ’60, molto attesa, in programmazione il 12 e 13 novembre prossimi e che aprirà la stagione 2022-2023 del Teatro Pirandello.

Alla presenza del Sindaco di Agrigento Dott. Franco Miccichè e del CdA della Fondazione, sarà lo stesso Michele Guardì a presentare lo spettacolo alla stampa, insieme al produttore Francesco Bellomo, direttore artistico del Teatro Pirandello, che ha voluto aprire la stagione con uno spettacolo che rievoca l’assassinio di un Commissario di Pubblica Sicurezza che ha prestato servizio alla Questura di Agrigento. Un omicidio di mafia, scambiato per delitto passionale.

La prevendita della stagione teatrale sta andando a gonfie vele, anche grazie allo strumento dell’acquisto online. E’ possibile prendere visione del cartellone e di tutta la programmazione collegandosi sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello.

Teatro Pirandello, parte alla grande la campagna abbonamenti 2022/2023

30 Luglio 2022 no comments stampa

Parte forte la campagna abbonamenti del Teatro Pirandello. Da quando è stato presentato il nuovo cartellone ed attivata la vendita online con diritto di prelazione in quanto abbonati alla stagione precedente, in tanti hanno rinnovato l’abbonamento. Per loro fino al 9 settembre la possibilità di rinnovo della stagione 2022-23 con conferma dello stesso posto. Durante questo periodo di prelazione, gli abbonati avranno anche la possibilità di scegliere un nuovo posto tra quelli disponibili. Ma la vera novità è che gli abbonamenti adesso si possono prenotare ed acquistare online collegandosi sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello.
Va ricordato che abbonamenti e biglietti sono acquistabili con bonus 18APP e Carta del docente.
Per tutti questi acquisti, ricordiamo che gli eventuali residui del bonus dell’anno scolastico 2020/21 rimangono spendibili entro il 31 agosto 2022; ciò perché la validità è di due anni scolastici. Solo per queste modalità di acquisto occorre recarsi direttamente al botteghino del teatro.

E’ possibile contattare il botteghino al nr 0922/590220 (Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8,30 alle 13, 30; Martedì e Giovedì dalle 15, 30 alle 18, 30) oppure via mail su biglietteria@fondazioneteatropirandello.it.

Dieci gli spettacoli in cartellone: si comincia a novembre 2022 per terminare a maggio 2023.
Tra gli spettacoli in programma: “Mine Vaganti” di Ferzan Özpetek con Francesco Pannofino, Iaia Forte e Simona Marchini; “Don Chisciotte” con Alessio Boni e Serra Ylmaz. Particolarmente orgogliosi per le produzioni della Fondazione: “Il Caso Tandoy” scritto e diretto da Michele Guardì, “L’onorevole” di Leonardo Sciascia e il musical “State buoni se potete ” di Luigi Magni con la collaborazione di Marco Savatteri.

Il responsabile della comunicazione

Domenico Vecchio

Importante riconoscimento per il Teatro Pirandello

18 Luglio 2022 no comments stampa

Importante riconoscimento per il Teatro Pirandello. Il direttore artistico Francesco Bellomo ha reso una bella notizia per la città di Agrigento: il Ministero dei Beni culturali, tramite la Commissione consultiva per la prosa, ha concesso alla “Fondazione Teatro Pirandello” di Agrigento la qualifica di teatro di Produzione nazionale (Su 135 istanze presentate ne sono state accolte 21). GUARDA IL VIDEO

Foto Massimo Palamenghi

https://youtu.be/cY2G0n0f9Ac