“Canto della vallata”, al Pirandello una serata in onore di Pippo Flora

9 Gennaio 2023 no comments stampa

Il prossimo 21 gennaio la sala del teatro Pirandello verrà intitolata al Maestro Pippo Flora, scomparso il 20 gennaio del 2022. Il Comune di Agrigento e la Fondazione Teatro Pirandello, in occasione della cerimonia di intitolazione, hanno organizzato “Canto della vallata”, una serata in onore del Maestro: alle 20.30 al Teatro Pirandello con la partecipazione di Gio’ Di Tonno, Graziano Galatone, Noemi Smorra, Cristian Gravina e il Coro Magnificat di Agrigento. Presenta Marcella Lattuca. Ingresso libero, previa prenotazione nel botteghino del Teatro (0922-590220). Sovrintendente per dodici anni del teatro di Agrigento, Flora ha allevato intere generazioni di artisti ed ha stretto un sodalizio artistico e umano con numerosi personaggi del mondo dello spettacolo. Il Maestro era considerato l’anima musicale e culturale della città. Fino all’ultimo aveva voluto rimanere a vivere, nella sua grande casa alla Rupe Atenea, “il posto più bello di Agrigento” diceva, con vista sulla Valle dei templi e sul mare. Qui traeva ispirazione per le sue celebri composizioni musicali tra cui “Il canto dell’alba” in omaggio al sorgere del sole, che in un certo senso è diventato “l’inno ufficiale” della Valle dei templi.

Le ‘Mine Vaganti’ di Ferzan Ozpetek in scena al Teatro Pirandello

8 Gennaio 2023 no comments stampa

Mine vaganti”, lo spettacolo di Ferzan Ozpetek, nato dall’adattamento teatrale del celebre film omonimo del 2009, sarà in scena al Teatro Pirandello di Agrigento, martedì 24 e mercoledì 25 gennaio (primo turno martedì alle 21, secondo turno mercoledì alle 17,30). 

Nel ruolo dei coniugi Cantone ci saranno Francesco Pannofino e Iaia Forte, mentre in quello dei figli Edoardo Purgatori e Carmine Recano.
Accanto a loro anche Simona Marchesini nel personaggio della nonna.
La commedia narra la storia del giovane Tommaso che torna nella grande casa di famiglia a Lecce con l’intenzione di comunicare al variegato clan dei parenti chi veramente è: un omosessuale con ambizioni letterarie e non un bravo studente di economia fuori sede come tutti credono. Ma la sua rivelazione viene bruciata sul tempo da una rivelazione ancora più inattesa e scioccante del fratello Antonio. Tommaso è costretto a fermarsi a Lecce, rivedere i suoi piani e lottare per la verità, contro un mondo famigliare pieno di contraddizioni e segreti. Così il regista nelle note di regia: “Come trasporto i sentimenti, i momenti malinconici, le risate sul palcoscenico? Questa è stata la prima domanda che mi sono posto, e che mi ha portato un po’ di ansia, quando ha cominciato a prendere corpo l’ipotesi di teatralizzare Mine vaganti. Ho dovuto lavorare per sottrazioni, lasciando quell’essenziale intrigante, attraente, umoristico. Ho tralasciato circostanze che mi piacevano tanto, ma quello che il cinema mostra, il teatro nasconde, e così ho sacrificato scene e ne ho inventate altre, anche per dare nuova linfa all’allestimento. L’ambientazione pure cambia. Ora una vicenda del genere non potrebbe reggere nel Salento, perciò l’ho ambientata in una cittadina tipo Gragnano o lì vicino. In un posto dove un coming out ancora susciterebbe scandalo. Rimane la famiglia Cantone, proprietaria di un grosso pastificio, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre desideroso di lasciare in eredità la direzione dell’azienda ai due figli. Tutto precipita quando uno dei due si dichiara omosessuale, battendo sul tempo il minore tornato da Roma proprio per aprirsi ai suoi cari e vivere nella verità. Racconto storie di persone, di scelte sessuali, di fatica ad adeguarsi ad un cambiamento sociale ormai irreversibile. Qui la parte del pater familias è emblematica, oltre che drammatica e ironica allo stesso tempo. Le emozioni dei primi piani hanno ceduto il posto a punteggiatura e parole. Il teatro può permettersi il lusso dei silenzi, ma devono essere esilaranti, altrimenti vanno riempiti con molte frasi e una modulazione forte, travolgente. A teatro – conclude il regista – non ci si dovrebbe mai annoiare. Sono partito da questo per evitare che lo spettacolo fosse lento. Ho optato per un ritmo continuo, che non si ferma, anche durante il cambio delle scene”.
Luigi Mula

Fondazione Teatro Pirandello: il presidente Patti traccia il bilancio di fine anno

31 Dicembre 2022 no comments stampa

Siamo giunti alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci per la Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento.
Dopo la nomina del Consiglio di Amministrazione, avvenuta il 22 novembre 2021 con l’attribuzione della carica di presidente ad Alessandro Patti e di vicepresidente ad Andrea Cirino, il CdA, composto anche da Gaetano Airò, Giuseppe Micciché e Salvatore Nocera Bracco, “chiamato ad un’ardua ma entusiasmante missione”, ha lavorato per ergersi a punto di riferimento, di formazione, produzione e sviluppo dell’arte in tutte le sue forme e per portare, altresì, a compimento il processo di autonomia e indipendenza della Fondazione.
Il presidente Alessandro Patti traccia un consuntivo del 2022 e qualche anticipazione per il nuovo anno:

“Il primo bilancio è estremamente positivo – dichiara Alessandro Patti – ne approfitto per ringraziare ancora il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, per avermi voluto alla presidenza della Fondazione e per avermi dato la possibilità di vivere un’esperienza entusiasmante e gratificante”.
“Dopo due anni di chiusura a causa della Pandemia, il CdA, fin dal suo insediamento, ha lavorato per rimettere in moto la macchina. Abbiamo, per questo motivo, cambiato immediatamente la strategia di comunicazione. Prima dell’emergenza sanitaria – sottolinea il presidente Patti- il teatro era percepito dalla città come una sorta di nicchia per un certo numero di utenti. Una macchina ben collaudata ed oleata che viaggiava da sola, consapevole di poter contare su un numero di abbonati che metteva il precedente Consiglio d’amministrazione nelle condizioni di programmare ed affrontare con serenità una stagione teatrale.

“La nuova Governance – afferma- ha dovuto, invece, fare i conti con una situazione drammatica per via dei contagi del periodo dicembre 2021– gennaio 2022. Abbiamo così dovuto cambiare strategia di comunicazione mettendo in risalto ogni singolo evento, dovendo far fronte ad un calo sensibile degli abbonati. I risultati – evidenzia – sono evidenti a tutti: la stagione è stata ricca di sorprese, di successi di critica e di pubblico e diversi i sold out”.
“Abbiamo cercato di adeguare il Teatro Pirandello ai tempi, non solo sotto il profilo della comunicazione, ma anche attivando immediatamente la biglietteria on line, per offrire alla nostra utenza un servizio diretto ed efficace. Oltre a tutto questo ci siamo anche occupati di portare avanti i nostri punti programmatici. Il nostro obiettivo – sostiene Patti – è stato quello di aprire il teatro ad un’offerta culturale ed artistica ampia e varia, per accontentare i gusti del variegato pubblico. Lo abbiamo fatto subito con eventi pilota che ci hanno dato indicazioni sui gusti del nostro pubblico. Abbiamo anche registrato un cambio dell’utenza del teatro. Si è abbassata l’età media dell’utenza, sono cambiati i gusti e questo è attestato non solo dai numeri ma anche dal sondaggio che abbiamo somministrato ai nostri utenti al termine degli spettacoli della scorsa stagione”.

“È nostro dovere adeguare l’offerta alla domanda; lo abbiamo fatto aprendo alla musica a tutto tondo con la classica, la lirica, abbiamo ospitato l’Accademia del teatro La Scala di Milano e abbiamo fatto sperimentazione: mi riferisco al concerto benefico per i profughi ucraini promosso da Lello Analfino. Questo ci ha permesso di portare in teatro gente che non era mai stata al Pirandello. Abbiamo cercato di avviare delle attività estive, se pur con delle difficoltà logistiche, con ottimi risultati. Siamo riusciti, grazie anche alla caparbietà e all’impegno del nostro direttore artistico, ad ottenere che il Pirandello assumesse a livello nazionale un ruolo di primo piano, con il riconoscimento di teatro di produzione nazionale”.
Abbiamo, così, co-prodotto “Il Caso Tandoy”, per la regia di Michele Guardì, un nome che rappresenta la storia recente del Pirandello ( Guardì è stato anche direttore artistico, ndr). La Fondazione ha portato avanti produzioni come “Ombre” di Gaetano Aronica, “Buoni se potete” di Marco Savatteri e Francesco Bellomo e “L’Onorevole” di Leonardo Sciascia. Siamo riusciti, ancora, a portare al Pirandello la grande musica d’autore, mi riferisco a Claudio Baglioni e Fabio Concato. Il Consiglio di Amministrazione ha voluto mandare un segnale ben preciso a tutte le realtà artistiche territoriali, anche a quelle “fisiche”, come il Teatro della Posta Vecchia con il quale si è instaurato un rapporto stabile di collaborazione, con un cartellone dedicato, dando così una mano a questa splendida realtà agrigentina che opera da 30 anni sul territorio. Abbiamo, infine, ripreso il rapporto con le scuole con le matinée. Un grande successo che ha già incamerato la presenza di 20 mila alunni per le tutte le manifestazioni che verranno messe in scena per le scolaresche. Si continua a portare i giovani a teatro, facendo respirare arte e cultura ai nostri ragazzi”.
Un consuntivo, dunque, esaltate per la massima istituzione teatrale agrigentina che adesso ragiona su progetti per il 2023:

“Per il futuro assicura Alessandro Patti – vogliano continuare a fare tesoro delle indicazioni che ci vengono dal nostro pubblico che sta gradendo molto il fatto che il teatro Pirandello sia un teatro poliedrico. Intendiamo, quindi, proseguire con la già programmata stagione di prosa e continuare con eventi fuori cartellone con le eccellenze del nostro territorio. In questi giorni, infatti, abbiamo avuto Osvaldo Lo Iacono e, prossimamente, avremo anche Francesco Buzzurro. Il Pirandello – conclude il Presidente della Fondazione Alessandro Patti – è un teatro fervido che apre le porte a tutte le realtà artistiche del territorio”.

Luigi Mula

“Buoni se potete”, successo per “matinée” studenti al Teatro Pirandello

17 Dicembre 2022 no comments stampa

Costruire un pubblico di giovani è l’ investimento più importante per il pubblico del futuro. Ed ecco che il teatro Pirandello di Agrigento si riempie di giovani. Oggi, domani, e lunedì, 16, 17 e 19 dicembre, in scena “Buoni se potete” per la regia di Francesco Bellomo e Marco Savatteri. Una produzione della Fondazione teatro Pirandello. Il presidente Alessadro Patti è soddisfatto: “I matinèe stanno riscuotendo un grande successo – dice- 7000 presenze di scolaresche solo per lo spettacolo “Buoni se potete”. Siamo onorati di poter aprire le porte ai ragazzi che vengono a respirare arte e cultura.” Con Corrado Tedeschi, Martina Difonte, Davide Incantela, Roberto Iannone, Giovanni Moscato, Salvatore Nocera Bracco, gli artisti di Casa del Musical e la partecipazione straordinaria di Nino Bellono e Pippo Crapanzano, lo spettacolo, tratto dal film del 1982 di Luigi Magni, con Johnny Dorelli, dal titolo “State Buoni se potete”, è adattato da Mauro Graiani.
Il musical, ambientato nella Roma cinquecentesca, ripercorre la vita San Filippo Neri. Una storia semplice e commovente con tutte le rappresentanze artiste del territorio agrigentino, divise per fasce di età: si parte dai 6 anni, per arrivare ai 100 anni di Nino Bellomo, che per per l’occasione fa un piccolo cammeo, interpretando il Cardinale Borromeo. Le musiche originali sono di Marco Savatteri, le coreografie di Gabriel Glorioso, i costumi di Valentina Pollicino, le scene di Carla De Marino.

Ecco tutti gli interpreti: Corrado Tedeschi, Martina Difonte, Davide Maria Incandela, Roberto M. lannone
Giovanni Moscato, Salvatore Nocera, Gianleo Licata, Gioele Rosario Incandela, Giulia Tarantino, Ilaria Conte, Giuseppe Condello, Aurora Catalano, Toti Maria Geraci,Chiara Scalici, Nino Bellomo, Pippo Crapanzano, Gerlando Chianetta, Martina Maria Di Caro, Federica Lo Cascio, Greta Ciccarello, Samuele Scibetta, Davide Franchina, Serena Andrea D’Orazio, Agnese Minacori, Leonardo lovine, Francesco Spoto, Aurora Scibetta.

https://youtu.be/CHgJscYkgRQ

Teatro Pirandello: in scena lo spettacolo “Pasolini/Pound. Odi et amo”

17 Dicembre 2022 no comments stampa

Il Teatro Pirandello, martedì 20 dicembre con inizio alle 20,30, ospita Pasolini/Pound. Odi et amo di Leonardo Petrillo, che ne firma anche la regia. Prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo spettacolo è interpretato da Maria Grazia Plos e Jacopo Venturiero.
Si tratta di uno spettacolo che ricostruisce la genesi e la preparazione di un evento storico, che rappresentò l’incontro fra due diverse sensibilità accomunate da eguale tensione e passione per la poesia e la vita, due esistenze eccentriche ed estreme, che si riconobbero nel nome dell’arte. L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti. Lo spettacolo rientra nell’ambito delle manifestazioni natalizie “Destinazione Agrigento”, organizzate dal Comune di Agrigento in collaborazione con la Fondazione Teatro Luigi Pirandello, con il Distretto Turistico Valle dei Templi, l’Ente Parco della Valle dei Templi e il sostegno del Ministero del Turismo e dell’Assessorato Regionale al Turismo, sport e spettacolo.

https://vimeo.com/743744291

Buoni se potete, al Pirandello il musical delle feste

14 Dicembre 2022 no comments stampa

Buoni se potete, per la regia di Francesco Bellomo e Marco Savatteri è il titolo della commedia musicale che andrà in scena sabato 17 e domenica 18 dicembre al Teatro Pirandello di Agrigento.
Con Corrado Tedeschi, Martina Difonte, Davide Incantela, Roberto Iannone, Giovanni Moscato, Salvatore Nocera Bracco, gli artisti di Casa del Musical e la partecipazione straordinaria di Nino Bellono e Pippo Crapanzano, lo spettacolo, tratto dal film del 1982 di Luigi Magni, con Johnny Dorelli, dal titolo “State Buoni se potete”, è adattato da Mauro Graiani.
Il musical, ambientato in una Roma cinquecentesca, ripercorre la vita San Filippo Neri, come raccontano i due registi: “Si tratta di musical ricco di sentimenti ed emozioni – spiega Francesco Bellomo – una storia semplice e commovente con tutte le rappresentanze artiste del territorio agrigentino, divise per fasce di età: si parte dai 6 anni, per arrivare ai 100 anni di mio padre, Nino Bellomo, che per per l’occasione farà un piccolo cammeo, interpretando il Cardinale Borromeo”.
Marco Savatteri aggiunge: “Il musical affronta una tematica sacra e religiosa, sullo sfondo ironico e sarcastico, nel rispetto della figura di San Filippo Neri, il Santo che ha inventato l’oratorio, ma con la possibilità di interrogarsi e sorridere sul senso del bene. Un musical colorato con coreografie, danze , momenti corali e tanti spunti di riflessione e tanta allegria e simpatia. Un atto unico sostenuto nel ritmo, per conoscere una Roma del Cinquecento che ha ispirato tante tradizioni”.
A vestire i panni di San Filippo Neri sarà Corrado Tedeschi che racconta: “E’ bellissimo per me interpretare un personaggio meraviglioso che ha sempre rifiutato i canoni imposti dalla Chiesa. Un Santo che ha aiutato tanti bambini. Nella mia carriera artistica ho interpretato tanti personaggi – sottolinea il noto conduttore televisivo -non pensavo che avrei vestito i panni di una Santo, ma in vecchiaia si può fare”.
Buoni se potete è il musical del Natale per tutta la famiglia. Le musiche originali sono di Marco Savatteri, le coreografie di Gabriel Glorioso, i costumi di Valentina Pollicino, le scene di Carla De Marino.

(Lugi Mula)

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Ecco tutti gli interpreti: Corrado Tedeschi, Martina Difonte, Davide Maria Incandela, Roberto M. lannone
Giovanni Moscato, Salvatore Nocera, Gianleo Licata, Gioele Rosario Incandela, Giulia, Tarantino, Ilaria Conte, Giuseppe Condello, Aurora Catalano, Toti Maria Geraci,Chiara Scalici, Nino Bellomo, Pippo Crapanzano, Gerlando Chianetta, Martina Maria Di Caro, Federica Lo Cascio, Greta Ciccarello, Samuele Scibetta, Davide Franchina, Serena Andrea D’Orazio, Agnese Minacori, Leonardo lovine, Francesco Spoto, Aurora Scibetta.

Programma eventi e spettacoli di Natale ad Agrigento

10 Dicembre 2022 no comments stampa

La Fondazione Teatro Pirandello contribuisce, in modo tecnico ed organizzativo, alla pianificazione degli eventi “Destinazione Agrigento” Natale 2022, il cui ricco cartellone, compreso il concerto di fine anno, è stato presentato questa mattina nel Foyer “Pippo Montalbano” del nostro teatro. Ecco il programma:

PROGRAMMA

  • Dal 06 al 19 Dicembre – Teatro Pirandello – Spettacoli natalizi per le scuole (Matinèe)
  • Dall’08 Dicembre al 06 Gennaio  – Centro Storico: Illuminazione Artistica 
  • Dal 16 al 24 Dicembre – Centro Storico: Il Trenino di Babbo Natale
  • Dal 16 al 23 Dicembre – Via Atenea – Christmas Event Buskers
  • Dal 12 al 06 GennaioSan Leone – Christmas on the beach 

Alberi di Natale in spiaggia

  • Dal 08 al 26 Dicembre – Palacongressi – La Casa di Babbo Natale
  • Dal 15 Dicembre al 08 Gennaio – Villa Bonfiglio: Il Villaggio di Natale: 

Mercatini, Luna Park e Animazione

  • Dal 16 al 24 Dicembre – nei quartieri – Le Tradizionali Novene Siciliane
  • 10 Dicembre –  Teatro Pirandello – FABIO CONCATO in Concerto
  • 11 Dicembre –  Cattedrale Novena di Natale a cura dei Quartet Folk
  • 12 Dicembre –  nei quartieri – Suoni e Canti di Natale
  • 13 Dicembre –  nei quartieri – Suoni e Canti di Natale
  • 14 Dicembre –  nei quartieri – Suoni e Canti di Natale
  • 15 Dicembre –  Basilica dell’Immacolata – Concerto Ventu Novu
  • 16 Dicembre – Piazza Pirandello – Tradizionali Novene Natalizie
  • Via Atenea – Esibizioni Artisti di strada
  • 17 Dicembre – Via Atenea – Esibizioni Artisti di strada 
  • Chiesa Don Guanella – Opera dei Pupi – F.lli Napoli
  • Chiesa San Domenico – Concerto Nativitas – Coro Santa Cecilia
  • Teatro Pirandello – Musical “Buoni se Potete”, con CORRADO TEDESCHI
  • 18 Dicembre –  Via Atenea – Esibizioni Artisti di strada
  • Via Atenea – Le marionette di Enzo Scandura
  • Teatro Pirandello – Musical “Buoni se Potete”, con CORRADO TEDESCHI
  • 19 Dicembre –  Chiesa Santa Rosa – Concerto Ventu Novu
  • 20 Dicembre – Teatro Pirandello – Spettacolo Pasolini ed Ezra Pound
  • 21-22-23-29-30 Dicembre – Animazione per bambini in Città
  • 21 Dicembre – Chiesa Villaggio Mosè – Concerto Fulgentissima Notte
  • Via Atenea – Esibizioni Artisti di strada
  • 22 Dicembre –  Teatro Pirandello – Concerto di Natale
  • Via Atenea – Esibizioni Artisti di strada
  • 23 Dicembre –  Via Atenea e P.zza Pirandello – La Carrozza di Babbo Natale
  • Via Atenea – Esibizioni Artisti di strada
  • Chiesa San Domenico – La Grande Novena di Natale – Quartet Folk
  • 24 Dicembre –  Via Atenea – Natale in Musica
  • 26 Dicembre – Social Christmas Padel – 2^ edizione
  • 27 Dicembre – PalaMoncada – Natale in casa Fortitudo – Torneo Basket
  • Social Christmas Padel – 2^ edizione
  • Circolo Empedocleo – Suoni e canti di Natale
  • 28 Dicembre – Mediterranea Padel Cup 
  • Ore 18.00 – Biblioteca Lucchesiana – Presentazione Libro “Sono cose che passano” di Pietrangelo Buttafuoco
  • 28 Dicembre –  Teatro PirandelloTHE GOSPEL NIGHT  – from Chicago USA
  • 29 Dicembre –  Teatro Pirandello – “Le note dell’Anima” – Osvaldo Lo Iacono in Concerto
  • 30 Dicembre –  Via Atenea – Marcia Complesso bandistico V.Bellini di Agrigento
  • Circolo Empedocleo – Spettacolo Ti Racconto il Natale in Sicilia
  • Unità Pastorale Villaseta – La Cantata dei pastori
  • 31 Dicembre – Piazza Marconi – CAPODANNO ALL’ITALIANA: 

Riccardo Gaz, Silvio Schembri,

Lello Analfino e I Tinturia, 

Special DJ set di ACHILLE LAURO 

a seguire Pablo DJ

  • 05 Gennaio – Teatro Pirandello – Concerto Grande Sud Orchestra
  • 06 Gennaio – da Piazza Pirandello alla Cattedrale –  I Re Magi a cavallo

Presentato il cartellone “Per le scuole” e “L’altro cartellone”

5 Dicembre 2022 no comments stampa

È stato presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Rosa del Teatro Pirandello, alla presenza, tra gli altri, della Governance della Fondazione, presieduta da Alessandro Patti, del direttore artistico, Francesco Bellomo, il Sindaco Francesco Miccichè e l’assessore alla cultura Costantino Ciulla, il cartellone “Il Teatro Pirandello per le scuole” che prevede matinée per gli studenti che frequentano gli istituti primari e secondari e “L’altro cartellone”, ovvero la stagione teatrale dedicata alle realtà territoriali che, sotto l’egida della Fondazione, si svolgerà al Teatro della Posta Vecchia, con la direzione artistica di Giovanni Moscato e il coordinamento di Giò Di Falco. (GUARDA IL VIDEO)
La Posta Vecchia diventa così il “Ridotto” della massima istituzione teatrale agrigentina: “Diamo spazio e dignità alle realtà artistiche territoriali – afferma Alessandro Patti – il giusto merito anche a Giovanni Moscato che, da più di trent’anni, porta avanti una bellissima realtà che merita il coinvolgimento delle Istituzioni”. .
Il Teatro Pirandello, inoltre, si pone come mezzo di innovazione didattica e percorso di crescita sociale, culturale e di educazione teatrale, in definitiva, come una materia aperta che si collega alle altre discipline di studio per migliorare espressività e comunicazione. Riprendono, infatti, anche i matinée per le scuole: “Grazie all’impegno della nostra coordinatrice Arianna Vassallo”, ha concluso Alessandro Patti .
Per Francesco Bellomo il Pirandello non è più un teatro di mera ospitalità come in passato, ma è diventato il teatro della Città. Non è stato semplice portare avanti questo progetto in un solo anno, ma i risultati sono stati veramente ottimali”.
Il sindaco Miccichè ha invece ricordato che fin dal suo insediamento si è battuto affinché il Pirandello diventasse un luogo aperto a tutte le realtà artistiche agrigentine.
Alla Posta Vecchia si parte il 3 e 4 dicembre, con “My fair Eliza”
; il 21 e 22 dicembre: “Quantico di un Natale qualunque”, testo e regia di Gio’ Di Falco; il 28 e 29 Gennaio: “Musica & Parole”; 11 e 12 febbraio, Manlio Dovi’ in”Facce ride show”; 25, 26 e 28 febbraio: “Il soldato sbruffone”, dal Miles Gloriosus di Plauto,
regia di Camillo Mascolino; 22 e 23 aprile:”Ma che bella giornata”, di Serenella Bianchini; il 13 e 14 maggio: “Don Giovanni di Girgenti”, di Franco Sodano & Antonella Morreale; 20 e 21 maggio, “Il Filo”.
testi e regia di Salvatore Di Salvo.
Al Teatro Pirandello i matinèe cominciano martedì 6, mercoledì 7 e lunedì 12 dicembre con
“Cantico di Natale”, da Charles Dickens, regia di Gio Difalco; Venerdì 16, sabato 17 e lunedì 19 dicembre: “Buoni… se potete”, musical a cura di Marco Savatteri, con Corrado Tedeschi; martedì 10, mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio 2023: “Nella magia delle fiabe”, scritto e diretto da Marco Savatteri;
giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2023: “La storia di Cyrano”,
commedia musicale tratto da Edmond Rostand; martedì 28 febbraio e mercoledì 1 marzo:
“Il soldato sbruffone”, con Giovanni Moscato; mercoledì 8 e giovedì 9 marzo: “Beffe della vita e della morte (L’uomo dal fiore in bocca – all’uscita)” da Pirandello, a cura di Francesco Bellomo; giovedì 23 e venerdì 24 marzo
“La roba” di Verga, regia di Guglielmo Ferro con Enrico Guarneri; lunedì 17 e martedì 18 aprile, “Ombre” di Aronica e Sabbatini, con Gaetano Aronica; Io siciliano sono, anzi di Naro con Salvatore Nocera Br. 29-30 aprile;giovedì 4 e venerdì 5 maggio “L’onorevole”, di Sciascia, regia di Bellomo e Aronica, con Gaetano Aronica. (Luigi Mula)

 

 

Al Pirandello in scena il Day After

23 Novembre 2022 no comments stampa

“The children”, diretto nel suo adattamento italiano da Andrea Chiodi, è il titolo della commedia in scena il 26 e 27 novembre prossimi al Teatro Pirandello di Agrigento. 

L’opera scritta dalla brillante drammaturga britannica Lucy Kirkwood, ci parla di ambiente, di responsabilità individuali e collettive, del futuro che vorremmo e quello che dovremmo garantire al nostro pianeta. 

A dare voce e corpo a questo testo di straordinaria forza interpretativa, tre fuoriclasse della scena teatrale nazionale. 

Protagonista Elisabetta Pozzi, pluripremiata attrice con all’attivo quattro premi Ubu, un David di Donatello, due premi Flaiano per il Teatro e il premio Eleonora Duse 2006. Accanto a lei Giovanni Crippa e Francesca Ciocchetti. 

La trama è di grande attualità: in un cottage sulla costa della Gran Bretagna vivono Hazel e Robin, una coppia di fisici nucleari in pensione. 

Il mondo intorno a loro è sconvolto da un recente disastro, uno tsunami provocato da un incidente a una centrale nucleare della zona, dove un tempo entrambi hanno lavorato. Anche la vita domestica di Hazel e Robin, che pure si aggrappano disperatamente a brandelli di normalità, mostra i segni della catastrofe: l’elettricità è spesso assente, l’acqua non è potabile, il rischio di contaminazione radioattiva è costante.

Un giorno i coniugi ricevono l’inattesa visita di una loro vecchia amica e collega, Rose, che credevano morta. L’incontro con lei turba il fragile equilibrio familiare e rivela modi assai diversi di vedere e vivere la vita, imponendo a Hazel e Robin scelte radicali. 

The Children ha debuttato nel 2016 al Royal Court Theatre di Londra ed è poi stato rappresentato al Theater di Broadway.

Definito dalla critica come un testo che “afferra compulsivamente” (The Guardian), scritto dalla “drammaturga più gratificante della sua generazione” (The Independent).

Continua il percorso della Fondazione Teatro Luigi Pirandello,alla scoperta e valorizzazione dei migliori testi di autori italiani e stranieri contemporanei, per conoscere temi e sviluppi della drammaturgia del nostro presente, di cui The Children rappresenta un tassello importante. 

Durata dello spettacolo 90 minuti , atti 1. Per disponibilità e prezzi è attiva la biglietteria online.

Luigi Mula

https://youtu.be/7gaaAWwlPsQ

Il Teatro Luigi Pirandello protagonista delle Giornate FAI

22 Novembre 2022 no comments stampa

Il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento protagonista dal 22 al 24 novembre, delle Giornate FAI per le scuole, il grande evento nazionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, dedicato al mondo della scuola.
Una tre giorni di visite scolastiche esclusive condotte dagli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati dai volontari FAI e dai loro docenti per godere delle bellezze del nostro Paese. Un’opportunità per avvicinare il mondo dei giovani alla cultura del luogo e di vivere un’insolita esperienza di impegno civile.
Gli studenti hanno l’occasione di accompagnare i visitatori alla scoperta delle bellezze artistiche ed architettoniche della Massima Istituzione Teatrale Agrigentina.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Pur essendo un bene storico aperto al pubblico, molti segreti del Teatro Pirandello di Agrigento non sono accessibili a tutti, ad esempio la visita di tutto il mondo ‘nascosto’ del retropalco. Consigliamo quindi l’itinerario alla scoperta, oltre delle meraviglie architettoniche del foyer e della sala, anche di tutta la storia affascinante che possono raccontare luoghi nascosti.