La Storia – “Memorie Storiche” Giuseppe Picone
Dal volume III delle «Memorie storiche Agrigentine» a cura dell’avvocato Giuseppe Picone, edito dalla Premiata Stamperia Formica – anno 1942 – Agrigento, alla pagina 946 è scritto:
1880
Sindaco: Sileci – Prefetto: Sen. S. Tamaio – Deputato: La Porta
24 Aprile – Inaugurazione del Teatro comunale la cui costruzione venne deliberata dal Consiglio Comunale di Girgenti nella seduta del 9 maggio 1869, che destinò £. 100.000 ricavate dalla vendita della antica Casa comunale alla Camera di Commercio, pel cui progetto deliberò il concorso (6 luglio 1863) e la pianta del nuovo teatro (spesa £. 170.000), appariva nel 1869, redatta dall’Ing. Dionisio Sciascia.
Nell’atrio appare una lapide coll’iscrizione:
II voto del Consiglio Comunale del dì 9 Maggio 1869 per la costruzione di un teatro comunale fu compiuto il giorno 24 Aprile 1880 in cui inaugurato è aperto al pubblico
L’inaugurazione fu solenne per concorso di popolo della città, della provincia e di fuori. Due compagnie liriche fuse, condotte dall’impresario G. Mastroianni diedero con gran successo le opere: Ruj-Blas, Forza del Destino, Africana, Faust ed Ernani.
1881
Sindaco: Sileci – Prefetto: Comm. G. Senales – Deputato: La Porta
12 Gennaio – Nell’atrio del Teatro è stata apposta una lapide coll’iscrizione:
II voto del Consiglio Civico del 24 Dicembre 1880 per dare al Teatro un degno nome venne compiuto il giorno 12 Gennaio 1881 in cui coll’intervento della Augusta Sovrana il Teatro prese il titolo di Regina Margherita
21 Agosto – Al Teatro Regina Margherita comizio popolare per il suffraggio universale. Presiede l’On. Friscia di Sciacca. Oratori: l’Avv. Riggio, A. Aloi, S. Nicosia, E. Pantano.
27 Novembre – Al Teatro Margherita A. Majeroni è molto ammirato pel «Kean», pel «Saul» e per l’«0reste».
1882
11 Dicembre – Al Teatro Margherita la compagnia drammatica Aliprandi da il «Cantico dei Cantici» di F. Cavallotti, «Goldoni e le sue sedici commedie nuove», del Ferrari, destando molta ammirazione nel pubblico che accorre numeroso.
1883
Sindaco: Sileci – Prefetto: Senales – Deputato: La Porta
5 Aprile – Al Teatro Margherita si dà il «Ballo in maschera» che è bene eseguito.
75 Luglio – Al Margherita teatro di prosa: «Odette», «Pezzenti», «Messalina».
4 Ottobre – Al Teatro Margherita la Compagnia Bergonzoni dà il «Boccaccio» ed altre operette.
14 Ottobre – Al Teatro Margherita discorso politico dell’On. La Porta sul trasformismo. Sono presenti i deputati della Provincia Filì Gangitano.
25 Novembre – Comizio popolare al Teatro Margherita di Girgenti per il suffraggio universale. Presiede l’On. Friscia. Oratori: Carlo Dotto, F. De Luca, Nino Verso Mendola, vero fiume di eloquenza.
1884
10 Maggio – Al Teatro Margherita il prof. Basile espone le grandi linee del suo lavoro poderoso storico critico «Sull’Arte Greca in Sicilia» di cui una copia offre alla città di Girgenti.
1885
Sindaco: F. Lo Presti Seminerio – Prefetto: S. Marziai – Deputato: La Porta
3 Aprile – Al Teatro Margherita una buona Compagnia lirica dà «Ruj-Blas» e «Rigoletto».
1890
20 Aprile – Assicurazione del Teatro Margherita; acquisto di attrezzi per una pompa da incendi.
1894
Sindaco: P. Contarini – Prefetto: Cav. Anarratone – Deputato: M. Contarini
2 Giugno – Gli studenti al Teatro Margherita chiedono l’inno di Garibaldi e gridano «W De Felice e compagni», già condannati a Palermo dal Tribunale di guerra.
8 Dicembre – Al Teatro Margherita spettacolo straordinario a favore dei danneggiati del terremoto.
1901
Sindaci: F.O. Diana – N. Fiandaca – Prefetto: Comm. Muscianisi – Deputato: M. Contarini
16 Febbraio – Al Teatro Margherita commemorazione artistica della morte di Giuseppe Verdi.
14 Agosto – Morte dell’illustre Avv. Giuseppe Picone, autore delle «Memorie Storiche Agrigentine». Sul feretro pronuncia uno smagliante discorso l’Avv. Vincenzo Coniglio.
1902
Sindaco: F.P. Diana – Prefetto: Muscianisi – Deputato: M. Contarini
5 Ottobre – II Sindaco riunisce al Teatro Margherita un Comitato per raccogliere oblazioni e propone una serata di beneficenza.
5 Ottobre – La Compagnia di operette Calderone dà al Teatro Margherita «Na santarella» seguita da «Fan Fan» e dalla «Gran Via» sempre applaudita.
1903
Sindaco: Fiandaca – Prefetto: Comm. Lucio – Deputato: M. Contarini
10 Marzo – Al Teatro Margherita comizio, presieduto dal Sindaco Avv. N. Fiandaca che smantella addirittura il progetto di Riforma Giudiziaria del tutto nocivo, perché allontana la giustizia del povero. Seguono gli Avv. Mangano, Giammusso e A. Giudice.
1904
Sindaco: Fiandaca – Prefetto: G. Sorce – Deputato: N. Gallo
16 Settembre – Concessione del Teatro Margherita alla Compagnia D’Annunziata Berti.
14 Ottobre – Al Teatro Margherita la Compagnia Berti-Varini desta tale entusiasmo colla «Figlia di Jorio» che fu spedito all’Autore, tra il 2° e 3° atto, questo telegramma: «G. D’Annunzio – Settignano – Durante squisita audizione Figlia di Jorio resa stupendamente da Varini, Lolli, Strino, Bert, Mascalchi, mentre Agrigentini plaudono commossi, nostri pensieri rivolgonsi entusiasti geniale Poeta della Bellezza cui partecipiamo orgogliosi pieno trionfo sua arte purissima nella classica terra di Empedocle. – Giammusso, Alaimo, Sclafani, Martinez, Sciarratta, rappresentanti stampa».
Il Poeta immediatamente rispose: «Martinez, rappresentante stampa – Girgenti – Grazie nobili amici lontani. Accolgo come un altissimo augurio il saluto che mi viene dalla terra ove il fiore dell’Ellade ancora fiorisce all’ombra dei grandi templi somari. – G. D’Annunzio».
1908
Sindaco: Costa – Prefetto: Rebucci – Deputato: G. Gallo
7 Marzo – Anniversario della morte dell’On. Gallo. Al Teatro Margherita addobbato a lutto, in presenza di tutte le Autorità delle varie rappresentanze e di numeroso pubblico, S.E.C. Finocchiaro Aprile presenta l’Illustre Estinto quale uomo politico e di Governo.
1909
12 Dicembre – Al Teatro Margherita agisce la Compagnia di Tonio Brunarini, il più illustre artista comico del secolo.
1911
Sindaci: Costa, Alessi, Leonardi – Prefetto: Gallenga – Deputato: G. Gallo
27 Marzo – Commemorazione – al Teatro Margherita – del Cinquantenario (1861 -1911 ) dell’Unità d’Italia, di Roma intangibile, promossa dalla Sezione locale della «Dante Alighieri». Oratori: Avv. A. Pancamo e Giammusso.
21-25 Maggio – Al Teatro Margherita si tiene il Congresso Nazionale contro l’Analfabetismo e la Delinquenza, con la partecipazione di tante personalità politiche e di cultura.
1912
11 Febbraio – Al Teatro Margherita commemorazione di M. Rapisardi, l’illustre Poeta catanese. Oratore il prof. Carollo, insegnante di lettere italiane al R. Istituto Tecnico «M. Foderà».
15 Aprile – Al Teatro Margherita Giovanni Grasso recita ammiratissimo «I figli degli altri» di L. Capuana, «Gurgu» di A. Barbiera.
7 Giugno – Al Teatro Regina Margherita l’Avv. Francesco Macaluso, corrispondente della Gazzetta del Popolo, tiene una conferenza sui luoghi già oppressi dalla «barbarie turca», e risollevati per opera del Tirolo Italiano, che propaga la civiltà tra gli Arabi quasi in letargo.
1915
Sindaco: Costa – Prefetto: Graj – Deputato: Gallo
12 Ottobre – Concessione del Teatro Margherita al Comitato di Mobilitazione Civile, per rappresentazioni a beneficio dei richiamati.
1916
Sindaco: Costa – Prefetto: Graj – Deputato: Miccichè
25 Maggio – Concessione del Teatro Margherita al Prof. C. Mezzano per cinque recite della Compagnia Drammatica diretta da Ermete Zacconi.
1918
Prosindaco: Sac. M. Sclafani – Prefetto: Grai; – Deputato: Miccichè
1 Dicembre – Al Teatro Margherita: commemorazione dei Caduti in guerra (1915-1918). Discorso dell’avv. Giudice, che termina con queste parole di sapore profetico: «Un giorno e non lontano giorno forse anche Benedetto XV sovrano spirituale del mondo cattolico andrà liberamente per le vie di Roma, capitale intangibile d’Italia, sul cocchio stesso di Vittorio Emanuele III».
1919
Prosindaco: Sac. Sclafani – Sindaco: Costa – Prefetto: Valle-Nanetti – Deputato: Miccichè
23 Febbraio – Preparativi e finanziamento di una messa in suffragio dei Caduti in guerra e per la solenne commemorazione al Teatro Regina Margherita.
1922
Sindaco: R.C Fronda – Presti – Prefetto: Rocco – Deputati: Guarino Amella, Abisso, Cigna, Enrico La Loggia
1 Ottobre – Al Teatro Margherita si celebra il Battesimo della Bandiera dei Reduci. La benedizione è impartita dal Vescovo Mons. La Gumina.
1923
Prosindaco: Sac. Sclafani – R.C. Marca – Prefetto: Reale – Deputati: Guarino, Abisso, Verderame, Cigna, La Loggia
26 Gennaio – Impianto della luce elettrica al Teatro Margherita, nella sala del Consiglio Civico e negli uffici comunali.
1 Marzo – Al Teatro Margherita Annibale Betrone è ammirato nel «Beffardo» del Berrini, nel «Glauco» del Morselli e in altre recenti produzioni.
5 Maggio – II P. Semeria, per invito del Circolo di Cultura, pronunzia al Teatro Margherita una conferenza sul patriottismo e sulla religiosità di A. Manzoni.
1924
R.C.: Comm. Marca- Prefetto: Merizzi – Deputati: Guarino, Abisso, Verderame, Cigna, La Loggia
15 Aprile – Al Teatro Margherita si dà «Così è, se vi pare» di Luigi Pirandello. In quell’occasione i soci del Circolo di Cultura offrono all’Autore un banchetto al Restorante del Gellia.
9 Maggio – Benito Mussolini arriva a Girgenti (da Porto Empedocle, ove era giunto col «Duilio»). La sera al Teatro si suona l’inno: «Camicia nera» di Sandro Giuliani, Agrigentino.
1925
R.C.: La Pera e Del Vecchio – Prefetto: Rovelli – Deputati: Abisso, Palmisano, Guarino, Gangitano
12 Aprile – Concessione del Teatro Margherita alla Compagnia Maschere Russe.
27 Aprile – Concessione del Teatro al Circolo di Cultura per un concerto strumentale.
12 Agosto – Riparazione della Galleria del Teatro Margherita.
26 Novembre – Concessione del Teatro Margherita al Circolo di Cultura per la serata musicale.
1927
Podestà: I. Altieri – Prefetto: Maggiotto – Deputati: Palmisano, Riolo, Guarino, Gangitano
3 Gennaio – Concessione del Teatro Margherita per dieci recite alla compagnia Drammatica Siciliana di T. Marcellini.
5 Maggio – Al Teatro Margherita l’On. Young celebra la «Giornata Coloniale».
7 Maggio – Al Teatro Margherita: Festa scolastica: «Pro dote scolastica». S’inizia con un inno: «Dio salvi il Duce» di G. Bonfiglio, musicato dal Prof. A. Dotto; seguono versi e balletti. Cooperarono gli insegnanti comunali diretti dall’ispettore Scolastico P. Scrimali.
10 Maggio – Concessione del Teatro Margherita per una recita del Dopolavoro di Caltanissetta.
16 Maggio – Concessione del Teatro Margherita alla Compagnia di Giovanni Grasso.
27 Maggio – Conferenza e serata musicale al Teatro Margherita a beneficio del «Templum Charitatis».
8 Novembre – Concessione del Teatro Margherita alla Compagnia di Luigi Pirandello.
1928
Podestà: I. Altieri – Prefetto: Sacchetti – Deputati: Palmisano, Riolo, Guarino, Gangitano
19 Maggio – Concessione del Teatro Regina Margherita per la festa del «Natale di Roma», per una recita a favore dell’Alleanza del Libro e per la consegna di una medaglia a S.E. Mori, Commissario per la P.S. in Sicilia.
4 Ottobre – Concessione del Teatro per una recita della filodrammatica Aurora, a favore dell’O.N. Dopolavoro.
18 Ottobre – Al Teatro Margherita festeggiamenti per l’offerta della Bandiera del Comune di Agrigento e dell’Amm.ne della Provincia all’Arma dei RR.CC. (tenuta a battesimo dalla Sig.ra Sacchetti consorte del prefetto) è benedetta da Mons. Vescovo Lagumina. Discorso del Comm. De Maselis V. Prefetto.
1929
Podestà: I. Altieri – Prefetto: Miglio – Deputati: Abisso, Palmisano, Riolo, Guarino, Gangitano
4 Aprile – Concessione del Teatro Regina Margherita per recita della Compagnia di Operette del Cav. Attilio Pietromarchi.
21 Giugno – Concessione del Teatro Regina Margherita all’Impresa Spettacoli Pubblici Akragas per recite della Compagnia Emma ed Irma Grammatica.
1930
Podestà: I. Alfieri – Prefetto: Miglio – Deputati: Gangitano, Palermo, Palmisano, Riolo
6 Gennaio – Festa al Teatro Regina Margherita per la Befana Fascista.
13 Marzo – Al Teatro Regina Margherita Conferenza di S.E. Renato Ricci.
10 Settembre – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia di Angelo Musco.
22 Novembre – Al Teatro Regina Margherita recita della Compagnia Drammatica A. Betroni.
16 Dicembre – Concessione del Teatro Regina Margherita per un corso di recite alla Compagnia di operette diretta da F. Robert.
1931
R.C.: Grasso – Prefetto: Miglio – Deputati: Gangitano, Palermo, Palmisano, Riolo
18 Gennaio – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia di prosa D’Origliano-Palmi.
13 Marzo – Concessione del Teatro Regina Margherita per recita della «Tragedia di Cristo».
22 Maggio – Concessione del Teatro Regina Margherita per una rappresentazione a favore dell’Opera Nazionale Balilla.
10 Giugno – Conferenza sul Prestito Nazionale. Oratore l’Avv. Comm. Ottavio Lo Presti.
10 Giugno – Recita al Teatro Regina Margherita del «Campo di Maggio» di G. Forzano.
14 Novembre – Concessione del Teatro Regina Margherita per la recita della Compagnia lirica Castelmonte.
1932
R.C.: Castiglia – Prefetto: Passerini – Deputati: Gangitano, Palermo, Palmisano, Riolo
5 Gennaio – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia di operette Vera Germinal.
16 Gennaio – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia dell’Opera Lirica del Maestro G. Mulè.
8 Settembre – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia di prosa del Cav. Presti Dominici.
5 Novembre – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia Napolitana Petito-De Crescenza.
26 Novembre – Al Teatro Regina Margherita inaugurazione dell’anno scolastico. Oratore l’Avv. C. D’Andrea, Preside dell’Istituto Tecnico «M. Foderà», ex-combattente.
15 Dicembre – Concessione del Teatro Regina Margherita per una stagione lirica.
1933
Podestà: Palermo – Prefetto: Passerini
12 Gennaio – Concessione del Teatro Regina Margherita alla Compagnia Operettistica Grandi Spettacoli (fino al 26 Gennaio).
8 Giugno – Concessione del Teatro Regina Margherita per tre recite della Compagnia Drammatica della celebre Tatiana Pavlova.
19 Settembre – Concessione del Teatro Regina Margherita all’impresario Cav. F. De Marco per recite di varietà.
1934
Podestà: V. Palermo – Prefetto: Passerini – Deputati: Gangitano, Palermo, Oddo
19 Aprile – Al Teatro Regina Margherita Conferenza del Prof. Gaspare Ambrosini sul «Significato del Natale di Roma», «Rievocazione del culto di Roma» con discorso del Dott. Curatolo.
24 Ottobre – Ricevimento al Teatro Regina Margherita di S.E. Luigi Pirandello Agrigentino al quale il Comm. Avv. Ottavio Lo Presti gli comunica che il Comune aveva deliberato la compra della casa ove egli nacque.
1936
Podestà: Comm. Ottavio Lo Presti – Prefetti: Maguni e Sofia
31 Dicembre – Commemorazione al Teatro Regina Margherita della Giornata della Madre e del Fanciullo.
1937
Podestà: Lo Presti – Prefetto: Sofia
3 Giugno – Al Teatro Regina Margherita celebrazione dell’Opera di Luigi Pirandello con discorso del Prof. G. Patané di Catania.
1938
Podestà: Lo Presti – Comm. Pref.: Natana – V. Prefetto: Caltagirone
18 Marzo – Al Teatro Regina Margherita discorso del Federale sull’Annuale della Fondazione dei Fasci di Combattimento.
19 Maggio – Al Teatro Regina Margherita Giornata Coloniale. Il Prof. Floridia, Preside del Liceo Empedocle, illustra il fattore economico della nostra espansione coloniale, trattando il problema nei riflessi della Madre Patria.
21 Maggio – Al Teatro Regina Margherita musica e canto degli alunni dell’Istituto Magistrale dirette dal Maestro Renzi, insegnante nell’Istituto a beneficio della Cassa scolastica. Molto applaudito il Canto Nazionale inaugurale alla «Nazione Eletta» di G. D’Annunzio.
10 Dicembre – Al Teatro Regina Margherita commemorazione di Luigi Pirandello. Oratore Gino Cucchetti. La Compagnia T. Marcellini dà il «Berretto a Sonagli» e «La Patente».
1939
Podestà: Moncada – Comm. Prof.: Naitana – V. Prefetto: Caltagirone – Prefetto: Corpaci
25 Settembre – Al Teatro Regina Margherita celebrazione di Francesco Crispi. Oratore S.E. Bottai, reduce da Ribera dove andò per concretare le pratiche pel Monumento al Grande Statista Siciliano.
29 Settembre – Al Teatro Regina Margherita il Prof. Senatore E. Bodrero celebra Empedocle colla sua dottrina storico-filosofica che si ammira nel suo volume: «Empedocle».
4 Ottobre – Al Teatro Regina Margherita si rappresenta «La nuova colonia» di Luigi Pirandello.
10 Ottobre – Al Teatro Regina Margherita rappresentazione di «Cavalleria Rusticana» e di «Lupa» di G. Verga.
1940
Podestà: Comm. Ugo Moncada – Prefetto: Corpaci
4-5 Aprile – Al Teatro Regina Margherita la Compagnia Beltroni dà «Come prima, meglio di prima» di L. Pirandello e «Ferro» di G. D’Annunzio.
25 Maggio – Al Teatro Regina Margherita A. Cucco celebra «Santa Caterina» Patrona d’Italia.
1 Giugno – Al Teatro Regina Margherita Concerto Musicale diretto dal Maestro M. Lizzi, littore della musica, per il GUF.
29 Dicembre – Al Teatro Regina Margherita Conferenza di A. Cucco «Biologia della Vittoria».
Nel periodo della seconda guerra mondiale, il Teatro Regina Margherita, venne affidato in gestione alla Società costituita dal Marchese Giuseppe Giambertoni ed al Comm. Enzo Venuti, i quali adibirono principalmente il Teatro per le proiezioni cinematografiche, riservandosi il Comune diritto di disporre del Teatro per tutte le manifestazioni artistiche e culturali che Enti e Compagnie ne facessero richiesta.
Di tanto in tanto si svolgevano spettacoli di Compagnie filodrammatiche locali che in quel periodo venivano costituendosi. Tra queste si ricordano: Fides, Don Bosco, San Gerlando, Luigi Pirandello, Piedigrotta, Brigata della Giovinezza, Poker d’Assi, così come si ricordano gli animatori più attivi Enzo Lauretta, Enzo Gallo, Lillo Alaimo, Ugo La Rosa, Gigi lacopelli e tanti altri.
Nel Febbraio 1944, Ugo La Rosa, Francesco Di Benedetto, Nando Cuffaro, Totò Pezzino tennero al Teatro Margherita uno spettacolo dal titolo «Poker d’Assi».
Nel Maggio 1944 la «Brigata della Giovinezza» diretta da Lillo Alaimo ha offerto al pubblico uno spettacolo di arte varia a totale beneficio dei «Profughi di Guerra». L’esecuzione del programma è stata buona: brave le signorine De Maria, Bennardi, Manca e Minio, con i piccoli Lo Dico e Civiltà, mentre Gigi lacoponelli ha fatto ridere per le sue interpretazioni comiche-parodistiche, mentre l’orchestra diretta da Franco Li Causi ha saputo dare della musica melodica e divertente.
Per il decennale della morte del grande drammaturgo Luigi Pirandello, venne costituito il Comitato per le Celebrazioni Pirandelliane che tra le varie iniziative, fece voto al Consiglio Comunale di Agrigento per intestare il Teatro al concittadino Premio Nobel per la letteratura nel 1934, proponendo la data del 10 dicembre 1946. Il Consiglio comunale, presieduto dal Sindaco Grande Ufficiale Dott. Giovanni Lauricella, nella seduta del 25 novembre 1946, deliberava unanimemente l’accoglimento della proposta del Comitato. Pertanto, il giorno 10 dicembre 1946, dopo che l’urna cineraria contenente le spoglie del Grande Maestro era stata deposta nella Sala del Museo Civico, tutte le Autorità civili e politiche, i figli di Luigi Pirandello, Lietta e Stefano, tutta la folla accorsa, assiste con commozione allo scoprimento della lapide murata nell’androne del Teatro, dettata dalla Sig.na Prof.ssa Lia Giudice, così scolpita:
Auspice il comitato per le onoranze nel decennale della morte del grande concittadino che il dolore suo e del mondo sublimò nell’arte il Consiglio comunale nella seduta del XXV. XI. MCMXLVI ad unanimità di voti deliberava che il civico teatro rinnovasse il nome in quello glorioso di LUIGI PIRANDELLO
- XII. MCMXLVI
Subito dopo, tale cerimonia, dopo il saluto del Sindaco a tutti gli intervenuti che assiepavano il Teatro, S.E. l’On. Vincenzo Arangio Ruiz commemora Luigi Pirandello con una elevatissima appassionata Orazione. Le manifestazioni si concluderanno poi nel pomeriggio con un pellegrinaggio alla Casa natale in contrada Caos.
Successivamente a tale periodo, il Teatro, oltre ad essere giornalmente adibito a sala cinematografica, andava degradandosi perché la Società trascurava la manutenzione delle strutture, venendo meno al rispetto dei patti contrattuali, per cui il Comune iniziò un’azione legale per la restituzione dell’immobile. In attesa della decisione degli organi giudiziari, il Teatro, continuò ad ospitare Compagnie di filodrammatiche.
Negli anni 1949, 1950 e 1951 vennero rappresentate e replicate due operette dal titolo «Bertoldo» e «La Nummarista», le cui musiche erano state composte dal Prof. Antonio Bruccoleri su testi di Giulio Cesare della Croce per la prima e dall’Avv. Francesco Macaluso per la seconda, con attori in erba, scelti tra alunni delle scuole elementari e medie, con la regia curata dal bravissimo Maestro elementare e musicista Prof. Francesco Flora.
Il Teatro veniva adibito anche per numerosi comizi elettorali dai big della politica, nonché per le rappresentazioni folkloristiche delle Sagre del Mandorlo in Fiore.
Nel marzo 1953 venne tenuta una esauriente conferenza del Prof. Dott. Mario La Loggia a conclusione della Settimana della Educazione Stradale, con un tema aperto agli studenti delle scuole del capoluogo, in relazione alla iniziativa promossa dal Provveditore agli Studi Dott. Eugenio Sanfilippo che unitamente al Sindaco Comm. Ignazio Altieri, al Prefetto Dott. Francesco Bilancia, al Prof. Antonio Bruccoleri Delegato Regionale presso l’Amministrazione Provinciale, e ad altre Autorità civili e politiche presenziarono la conferenza con una vasta partecipazione di pubblico. Il Teatro venne anche usato per varie rappresentazioni di note opere pirandelliane quali «La giara», «La patente», «Lumie di Sicilia», «II dovere del Medico», «L’uomo dal fiore in bocca», etc. dal «Piccolo Teatro Pirandelliano», costituito nel 1953 per volontà e merito del Prof. Enzo Lauretta ed Ugo Rè Capriata.
Gli attori erano giovani agrigentini, noti a tutti, come Tonino Caponnetto, Carmelo Graci, Lillo Todaro, Milena Albiani, Enzina Aguglia, Giulio Cristallini, Vincenzo Giambrone, Carmelo Bellavia, Gioacchino Adamo, Mimmo Malarbì, Ina Gueli (consorte del regista Ugo Re Capriata) e dal loro nipotino Elio Gueli mascotte del gruppo.
Al Teatro approdarono nel 1954 e nel 1955 le Compagnie di Renato Rascel e Tino De Mola con la Rivista dal titolo «Attanasio Cavallo Vanesio», Carlo Croccolo, le sorelle Nava con «Davanti a lui tre…Nava tutta Roma», Tino Scotti con «E’ arrivato il Cavaliere», la Compagnia di Operette di Laila Serena.
Nel 1953 il Teatro ospitò la grande Marta Abba con un allestimento particolarmente curato del «Cosi è (se vi pare)».
L’ultima manifestazione che si svolse al Teatro Luigi Pirandello avvenne per la tredicesima Sagra del Mandorlo in Fiore e precisamente il giorno 3 febbraio 1956 con il terzo Festival della Canzone Siciliana ed i giorni 10 e 11 febbraio col secondo Festival Internazionale del Folklore. Quell’anno la Sagra fu curata dal Prof. Enzo Lauretta, quale Presidente dell’Ente Provinciale del Turismo, mentre è toccato al sottoscritto, estensore della presente rassegna cronologica, disporre l’ordinanza di chiusura dello storico Teatro, nella sua qualita di Assessore Comunale al Turismo e Spettacolo, in data marzo 1956, appositamente delegato dal Sindaco Prof. Ing. Stefano D’Alessandro.
Di tutto quanto è avvenuto dopo la chiusura del Teatro, lo scrivente si limita ad accennare alcune cose essenziali, verificatesi dalla data del lungo abbandono dell’immobile, provvda tana di ratti e di colombe fino al 1974, allorché l’allora Assessore Comunale Lillo Sodano, decise di affidare l’incarico di progettare iÌ restauro del Teatro all’architetto agrigentino Aldo Mandracchia e al Prof. Per. Ind. Giuseppe Montana, chiedendo il relativo finanziamento agli organi regionali competenti.
Dopo i primi finanziamenti i lavori ebbero inizio nel 1982 per la spesa di circa otto miliardi. Le difficoltà per ottenere l’agibilità, anche in linea provvisoria furono tante. Ma la prima inaugurazione avvenne il 10 dicembre 1986, per il cinquantenario della scomparsa del grande drammaturgo Luigi Pirandello, con alcune manifestazioni promosse dal Commissario Regionale al Comune Dott. Onofrio Zaccone. La commemorazione ufficiale fu tenuta dal critico teatrale Ghigo De Chiara, dagli scrittori Antonio Piromalli e Melo Freni. Subito dopo segui un recital al quale presero parte gli attori Mattia Sbargia, Maria Sciacca, Delia Boccardo, Giancarlo Sbragia, Massimo Serato, Lina Sastri, Rosa De Lucia e Massimo Mollica. Alle ore 21,00, sul palcoscenico si alternarono tutti i maggiori gruppi teatrali della città: «II Teatroaggì» con Rosaria Leto, Antonio Garufo, Giovanni Moscato, Alfio Russo, «L’Accademia delle Arti» con Giulio Cristallini, «II Piccolo Teatro Pirandelliano» con Pippo Montalbano, Nino Bellomo, Lia Rocco, «II Teatro Officina» con Enzo Alessi e «L’Associazione Pitrè» con Franco Catalano.
Il teatro Pirandello ospitò negli anni successivi alcune iniziative di livello nazionale (sempre comunque con aperture temporanee).
L’11 Aprile 1987 l’Assessorato dei Beni culturali del Comune di Agrigento programma, per tramite della Biblioteca comunale, la 1° Serata della VI Rassegna di Letture Agrigentine dedicate al 2° Centenario della visita di Goethe ad Agrigento con il titolo «23-27 Aprile 1787: Goethe ad Agrigento» a cura del Teatroaggì con Paola Pitagora e Miko Magistro con la conduzione di Egidio Terrana, i testi di Liborio Triassi adattamento scenico di Lillo Calcullo e la direzione artistica di Mario Gaziano.
Il 22 ottobre del 1988 il Teatro ha ospitato la XII Edizione del Premio Telamone a cura del Cepasa di Paolo Cilona con il Tenore franco-agrigentino Josè Todaro e con Simona Ventura, Paola Pitagora, Bernardino Giuliana, Egidio Terrana. Il Coordinamento scenico è stato firmato da Mario Gaziano.
Nel 1987 l’Ente Autonomo Orchestra Sinfonica Siciliana presenta in anteprima mondiale l’opera sinfonica del maestro Franco Mannino. Infine il 19 novembre del 1988, per la VII Rassegna di letture Agrigentine di Teatroaggì, il Teatro Pirandello ha ospitato l’azione scenica dal romanzo «Baltico» di Matteo Collura, regia di Mario Gaziano con Rosaria Leto, Antonio Garufo, Carmelo Taormina, Alfio Russo, Pippo Severino e con Lillo Calcullo.
Dopo quelle manifestazioni il Teatro venne chiuso per la prosecuzione dei lavori di completamento. Nel frattempo sopraggiunsero nuove difficoltà per ottenere l’agibilità del Teatro ma la tenacia e la perseveranza poste in essere dal Dott. Lillo Sodano, divenuto Sindaco nelle elezioni amministrative del giugno 1993 gli hanno fatto superare ogni ostacolo, finché il giorno 18 febbraio 1995, in una conferenza-stampa, promossa dallo stesso, ha potuto annunciare che la Commissione Provinciale per gli Spettacoli, il giorno 13 febbraio 1995 dopo un accurato e puntiglioso sopralluogo, aveva dichiarato la definitiva aqibilità del Teatro Pirandello.
Antonio Bruccoleri
già Consigliere ed Assessore comunale negli anni 1952-60
(Testo e foto da: “Città di Agrigento. Rappresentazioni inaugurali per la riapertura ufficiale del Teatro Pirandello. Agrigento, 29-30 Aprile, 1 maggio 1995”)