Mattarella al Teatro Pirandello: Agrigento inaugura il 2025 da Capitale Italiana della Cultura

18 Gennaio 2025 no comments stampa Categories News

Con le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è aperto ufficialmente l’anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Il Teatro Luigi Pirandello ha avuto l’onore di ospitare la cerimonia inaugurale, un evento che ha visto la partecipazione delle massime autorità e di figure simbolo della cultura italiana.

L’apertura dell’evento è stata affidata all’Inno di Mameli, eseguito dal coro e dall’orchestra d’archi del Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera, diretti dal Maestro Alberto Maniaci. La conduzione della serata è stata curata da Beppe Convertini e Incoronata Boccia.

Tra i protagonisti degli interventi, Roberto Albergoni, Direttore Generale della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, Natalia Re, Presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza, e Giacomo Minio, Presidente della Fondazione Agrigento Capitale. Sono intervenuti, inoltre, Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento, Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, e Alessandro Giuli, Ministro della Cultura.

Non sono mancate le emozioni artistiche, con il monologo “Girgenti amore mio” interpretato da Gianfranco Jannuzzo, l’esibizione musicale di Francesco Buzzurro con il brano “Il quinto elemento Fuego”, e la lettura di un testo di Romina Caruana tratto dal suo libro “È solo un gioco di anime”. Il culmine della cerimonia è stato l’intervento del Presidente Mattarella, che ha sottolineato l’importanza culturale e simbolica di questa designazione.

Agrigento, selezionata tra dieci città finaliste con il dossier “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”, ha conquistato il titolo grazie alla visione di uno scambio culturale tra i popoli del Mediterraneo. Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ribadito l’impegno della Regione per sostenere l’evento: “Questo importante investimento culturale rappresenta un’opportunità straordinaria per tutta la Sicilia”.

Anche il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha evidenziato l’importanza di questo anno, definendolo “meraviglioso per Agrigento, per l’Italia e per tutti noi”.

Con questo evento si apre un capitolo significativo per Agrigento, che diventa ancora una volta simbolo della cultura siciliana e italiana, pronta a trasformare il proprio patrimonio in opportunità concrete per il futuro.