“Todo Modo” inaugura la stagione al Teatro Pirandello: un successo anche tra i giovani spettatori
Il Teatro Pirandello ha dato il via alla stagione 2023/2024 con la prima nazionale di “Todo Modo” lo scorso sabato sera. Questa rappresentazione ha segnato il debutto della nuova stagione e ha visto il lungo red carpet steso in attesa dei numerosi spettatori. La pièce è un nuovo adattamento teatrale del celebre romanzo di Leonardo Sciascia, curato da Matteo Collura, che aveva già realizzato una versione teatrale nel 2010. La regia è stata affidata a Fabrizio Catalano, nipote dello stesso Sciascia.
Gli attori principali, Pino Quartullo e Isabel Russinova, sono stati piacevolmente sorpresi dall’entusiasmo suscitato tra il pubblico giovane, soprattutto grazie a una rappresentazione speciale dedicata alle scuole. “Debuttare qui al Teatro Pirandello”, hanno commentato, “nella terra che ha dato i natali a Sciascia, ma anche a Collura e Catalano, è davvero un onore”.
Ad accogliere gli spettatori e membri del Cda della Fondazione Teatro Pirandello.
Francesco Bellomo, il direttore artistico, ha espresso la sua profonda soddisfazione per l’inizio di questa eccezionale stagione teatrale. “L’esordio con ‘Todo Modo'”, ha dichiarato, “è stato un grande successo, e non vedo l’ora di condividere con il pubblico i prossimi spettacoli emozionanti”.
La presenza di artisti di grande talento come Edoardo Leo, Peter Stein, Gianfranco Jannuzzo, Barbara De Rossi, Carlo Buccirosso, Lunetta Savino e molti altri rappresenta un vero privilegio. La loro esperienza e bravura promettono momenti indimenticabili per il pubblico.
Il Teatro Pirandello è pronto a offrire una stagione teatrale ricca di emozioni, intrattenimento e cultura. Il direttore artistico si è detto entusiasta di contribuire a questa esperienza straordinaria e non vede l’ora di condividere con il pubblico questi momenti speciali. Ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria stagione teatrale e si prepara per un’avventura incredibile insieme a tutti gli spettatori.