Il Teatro Pirandello set del docu-film “Finding Marta”

31 Marzo 2023 no comments stampa Categories News

Il Teatro Pirandello set del docu-film “Finding Marta” dedicato alla figura di Marta Abba, musa e ispiratrice del Premio Nobel, Luigi Pirandello. La troupe della Fine Art Produzioni ad Agrigento, Capitale della cultura 2025, ha girato le ultime scene del film. La produzione ha lavorato in alcuni scorci della vecchia Girgenti, oltre alla Valle dei Templi, la spiaggia di Realmonte, la casa natale al Caos, piazza Pirandello, per l’occasione sgombra di auto in sosta e il teatro Luigi Pirandello. In quest’ultimo tempio del teatro, questa mattina 31 marzo il ciak di scene curate dal regista Lorenzo Daniele. Ad impersonare Marta Abba è Margherita Peluso, attrice milanese di origini modicane, brillante  interprete del teatro pirandelliano, che ha deciso di ricostruire la storia  di Marta Abba, della sua relazione con il Nobel siciliano,  ma anche quella del tempo in cui questa donna, attrice, capocomica,  intellettuale, si trova immersa. Quello che intraprenderà nella pellicola la protagonista, sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni  che hanno segnato la carriera drammaturgica di Pirandello e la sua  tormentata passione per Marta, donna intraprendente e caparbia, che  con le sue interpretazioni seppe diffondere e promuovere il  teatro pirandelliano in tutto il mondo. Tra la Sicilia, Roma, Milano e New York, Margherita Peluso, che è pure soggettista, incontrerà studiosi, attori e autori che hanno  amato l’arte di Marta Abba e sono pronti a raccontarla,  sottolineandone gli aspetti pionieristici ma anche i meriti  artistici di quella che troppo spesso è stata ricordata come  “l’amante di Pirandello”.  Marta Abba era nata a Milano da una famiglia borghese nel 1900 e fin da giovane si  cimentò nel teatro, ottenendo critiche positive fin dagli esordi. L’interessamento da parte di Luigi Pirandello, che nel  corso del 1925 la invita a collaborare nel suo Teatro dell’Arte di  Roma, determinerà il suo salto di carriera.  Pirandello scriverà per lei, drammi come “Diana e la Tuda”, “L’amica  delle mogli”, “La nuova colonia”, “Questa sera si recita a soggetto”,  “Come tu mi vuoi”, “Trovarsi”, “I Giganti della montagna”, “Quando  si è qualcuno”, “Non si sa come”, e glieli dedicherà.  Marta Abba era bella e sensuale; non formosa ma elegante, con una voce  vibrante e profonda, ed una recitazione esuberante e passionale.  Pirandello si fa mentore, promotore e Maestro della ragazza, per la quale comincia a nutrire un amore tanto forte quanto irrealizzabile. GUARDA IL VIDEO