Il Teatro Pirandello set del docu-film “Finding Marta”
Il Teatro Pirandello set del docu-film “Finding Marta” dedicato alla figura di Marta Abba, musa e ispiratrice del Premio Nobel, Luigi Pirandello. La troupe della Fine Art Produzioni ad Agrigento, Capitale della cultura 2025, ha girato le ultime scene del film. La produzione ha lavorato in alcuni scorci della vecchia Girgenti, oltre alla Valle dei Templi, la spiaggia di Realmonte, la casa natale al Caos, piazza Pirandello, per l’occasione sgombra di auto in sosta e il teatro Luigi Pirandello. In quest’ultimo tempio del teatro, questa mattina 31 marzo il ciak di scene curate dal regista Lorenzo Daniele. Ad impersonare Marta Abba è Margherita Peluso, attrice milanese di origini modicane, brillante interprete del teatro pirandelliano, che ha deciso di ricostruire la storia di Marta Abba, della sua relazione con il Nobel siciliano, ma anche quella del tempo in cui questa donna, attrice, capocomica, intellettuale, si trova immersa. Quello che intraprenderà nella pellicola la protagonista, sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno segnato la carriera drammaturgica di Pirandello e la sua tormentata passione per Marta, donna intraprendente e caparbia, che con le sue interpretazioni seppe diffondere e promuovere il teatro pirandelliano in tutto il mondo. Tra la Sicilia, Roma, Milano e New York, Margherita Peluso, che è pure soggettista, incontrerà studiosi, attori e autori che hanno amato l’arte di Marta Abba e sono pronti a raccontarla, sottolineandone gli aspetti pionieristici ma anche i meriti artistici di quella che troppo spesso è stata ricordata come “l’amante di Pirandello”. Marta Abba era nata a Milano da una famiglia borghese nel 1900 e fin da giovane si cimentò nel teatro, ottenendo critiche positive fin dagli esordi. L’interessamento da parte di Luigi Pirandello, che nel corso del 1925 la invita a collaborare nel suo Teatro dell’Arte di Roma, determinerà il suo salto di carriera. Pirandello scriverà per lei, drammi come “Diana e la Tuda”, “L’amica delle mogli”, “La nuova colonia”, “Questa sera si recita a soggetto”, “Come tu mi vuoi”, “Trovarsi”, “I Giganti della montagna”, “Quando si è qualcuno”, “Non si sa come”, e glieli dedicherà. Marta Abba era bella e sensuale; non formosa ma elegante, con una voce vibrante e profonda, ed una recitazione esuberante e passionale. Pirandello si fa mentore, promotore e Maestro della ragazza, per la quale comincia a nutrire un amore tanto forte quanto irrealizzabile. GUARDA IL VIDEO