Siamo orgogliosi di esibirci al Pirandello

1 Aprile 2022 no comments stampa Categories News

Siamo particolarmente orgogliosi di esibirci per la prima volta al teatro Pirandello, che deve  essere un gioiello visivo ed acustico”. 

La direttrice dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, Luisa Vinci, non nasconde la sua emozione in vista del “Concerto di Primavera, le Otto Stagioni”, dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Francesco Manara,  musiche di Antonio Vivaldi e  Astor  Piazzolla in programma al Teatro Pirandello di Agrigento, venerdì 1 aprile, alle 20.30.

La massima istituzione teatrale agrigentina, dunque, incontra la massima istituzione musicale italiana in un proficuo legame di collaborazione artistica e didattica, come sottolinea il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè: “Si tratta di un evento importantissimo per la nostra città dal punto di vista artistico, ma, soprattutto dal punto di vista didattico e formativo. Il Pirandello si pone come teatro di raccordo per esami ed audizioni ed i nostri giovani non avranno più la necessità di recarsi a Milano per fare le audizione ed iscriversi in Accademia”.  

L’Accademia Teatro alla Scala, presieduta da Giuseppe Vita e diretta da Luisa Vinci, è considerata fra le istituzioni più autorevoli per la formazione di tutte le figure professionali che operano nello spettacolo dal vivo: artistiche, tecniche e manageriali. Una proposta didattica che si articola in quattro dipartimenti Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management, per una trentina di corsi frequentati ogni anno da oltre 1.700 allievi. 

“È la prima volta che l’Accademia Teatro la Scala viene ad Agrigento ed al teatro Pirandello – afferma il direttore Vita – siamo molto emozionati ed attendiamo di capire se la fatica della preparazione sarà coronata da un successo che sarà di tutti quanti, non solo dei ragazzi sul palcoscenico, ma della città di Agrigento e, in particolare, del suo sindaco che ha voluto che tutto questo accadesse. Io sono partito da Favara e tornare ad Agrigento è per me motivo di grande soddisfazione”. 

Parla, invece, di ampliamento dell’offerta il presidente della Fondazione Teatro Pirandello, Alessandro Patti: “Fin dal nostro insediamento ci siamo posti ad unanimità un obiettivo: ampliare i servizi e l’offerta culturale della Fondazione, per incrementare la crescita culturale in questa provincia. Per fare questo abbiamo deciso di studiare e imparare da chi rappresenta un’eccellenza in assoluto. L’accademia alla Scala sintetizza tutto. Un luogo che ha formato i migliori cantanti lirici, professori d’orchestra, ballerini, ma anche tecnici di palcoscenico, audio e video. Insomma, il meglio dell’offerta formativa e professionale che opera nello spettacolo a livello internazionale”. 

Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale della Fondazione, Salvo Prestia: “Abbiamo riscontrato nel nostro pubblico un grande interesse per la nostra offerta culturale e di spettacolo. Ci sono dunque tutti i presupposti per poter agire al meglio e questa occasione è senza dubbio una punta di eccellenza della stagione in corso”. 

Un teatro che guarda oltralpe, infine, per il consigliere d’amministrazione Andrea Cirino: “Il consiglio ha sempre pensato di instaurare rapporti con altri enti teatrali. Agrigento è gemellata con la città russa di Perm’ ed avevamo così pensato di gemellarci con il suo teatro. Oggi la Fondazione vuole allargare i propri orizzonti non solo a Milano, ma in tutta Europa, a Berlino, Parigi, per esempio, per diffondere e far conoscere  la nostra identità culturale”.