Il teatro come educazione alla bellezza. Lettera aperta di Gaetano Aronica a dirigenti, insegnanti e appassionati

15 Ottobre 2019 no comments stampa Categories News

Cari Docenti,

una delle ragioni d’essere di un Teatro che abbia funzione pubblica è quella di percorrere un obiettivo comune con le istituzioni scolastiche affinché si possa insieme approfondire il rapporto con gli studenti per far conoscere loro quanto di bello, profondo, formativo, ci sia nell’estetica dei vari linguaggi artistici, dal figurativo alla scrittura, dalla musica alla danza, dall’espressione corporea alla scultura, per dar loro un’idea del “bello” come alternativa alle “trappole” del difficile mondo adolescenziale, a tratti imprevedibile, difficile, impenetrabile, fragile e vulnerabile, ma sicuramente affascinante e degno del rispetto e dell’attenzione delle generazioni più mature.

Con molti di voi ci conosciamo, ci lega un rapporto di reciproca stima e rispetto, con alcuni anche di amicizia, considerate le mie origini, come dire, scolastiche, visto che entrambi i miei genitori erano insegnanti. Non so se incrementando il rapporto con le scuole di tutta la provincia, incontrando negli anni migliaia di studenti e numerosi docenti, al punto da diventare il primo teatro della Sicilia (e non solo) per numero di presenze in relazione agli studenti che ogni anno affollano il nostro teatro e che ogni anno crescono con noi non soltanto numericamente, abbia insieme a voi realizzato un’impresa “storica”, ma sono convinto che stiamo facendo tutti insieme qualcosa di utile e di innovativo per il nostro territorio. Qualcosa di grande. E dobbiamo continuare a farlo insieme.

Quest’anno poi ci sarà la novità dello spettacolo prodotto come ogni anno dalla Fondazione Teatro Pirandello “OMBRE”, tratto da un testo inedito scritto a quattro mani con una delle più importanti Casting Director del cinema e della TV nazionali , oltre che coautrice di storici programmi come Blitz e Samarcanda, la grande Adriana Sabbatini. Ci tengo ad invitarvi a vedere questa “novità italiana” con i vostri studenti, non solo perché attualissima, ma anche perché presenta un elemento di novità importante: è mia intenzione infatti aprire le prove a studenti e insegnanti e farli partecipare, considerato anche il fatto che i protagonisti sono giovanissimi e che uno dei temi portanti è lo scontro generazionale genitori /figli.
Senza un movimento culturale non ci può essere futuro per la nostra isola.

Vi invito a non abbandonare il teatro e a continuare con noi questa battaglia di civiltà per la quale vale la pena di impegnarci nonostante le mille difficoltà che comprendo sino in fondo. Aspettiamo fiduciosi la vostra adesione a questo ambizioso progetto.
Abbonatevi! Credo fermamente che diventerete un esempio per gli altri e un punto di riferimento costante per la città e la provincia di Agrigento. Non penso di offender nessuno ritenendo che tra mille problemi la classe docente rappresenti la parte illuminata della società civile, la più aperta e sensibile ai mutamenti, all’arte e alla Cultura.

Grazie.
Con profondo affetto e riconoscenza.

Gaetano Aronica
Presidente della Fondazione Teatro Pirandello Valle dei Templi di Agrigento.